Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Cinquecento > Scorel

CICLo AGOSTINIANo di kartarius a Parigi

Agostino e Monica accolti da Ambrogio e ascoltano le sue predicazioni, nella Tavola di Jan van Scorel nella chiesa di Santo Stefano a Gerusalemme

Agostino e Monica ascoltano le prediche di Ambrogio

 

 

JAN VAN SCOREL

1520

Chiesa di Santo Stefano a Gerusalemme

 

Agostino e Monica accolti da Ambrogio e ascoltano le sue predicazioni

 

 

 

All'estrema sinistra sulla soglia di una grande porta della cattedrale si vede la prima scena in cui Ambrogio accoglie Agostino e Monica. La scena principale si svolge al centro nel bel mezzo della cattedrale: Ambrogio su un ambone sta predicando e si volge al suo auditorio con animazione. Agostino ha un aspetto giovanile e siede vicino a Monica. Un uomo tiene un bambino in braccio, le altre persone, donne e giovani hanno un viso pensieroso. Ai piedi dell'ambone c'è un giovane con un gran turbante in testa: senz'altro è Alipio che sta fissando attentamente l'amico Agostino.

 

Frequentavo assiduamente le sue prediche pubbliche, non però mosso dalla giusta intenzione: volevo piuttosto sincerarmi se la sua eloquenza meritava la fama di cui godeva, ovvero ne era superiore o inferiore. Stavo attento, sospeso alle sue parole, ma non m'interessavo al contenuto, anzi lo disdegnavo. La soavità della sua parola m'incantava. Era più dotta, ma meno gioviale e carezzevole di quella di Fausto quanto alla forma; quanto alla sostanza però, nessun paragone era possibile.

AGOSTINO, Confessioni 5, 13, 23

 

Agostino incominciò ad attaccare la predicazione di Ambrogio. Un giorno però Ambrogio tenne un forte discorso contro la dottrina dei manichei, portando solidi argomenti, e da allora in poi Agostino fu convinto che i manichei erano nell'errore. La dottrina di Cristo gli piaceva, ma sentiva ripugnanza a seguire la via che egli tracciava.

JACOPO da VARAGINE, Legenda Aurea