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Percorso : HOME > Iconografia > Tematiche agostiniane > Regola per monaci e religiosiTematiche iconografiche agostiniane: Regola per monaci e religiosi
Regola per monaci e religiosi
AGOSTINO DA' LA REGOLA PER MONACI E RELIGIOSI
I più recenti studi concordano nell'attribuire a S. Agostino solo la Regula ad servos Dei; in epoca successiva questa Regula fu adattata al femminile e unita alla Lettera 211 che già conteneva indicazioni per le monache di Ippona. La Consensoria monachorum, invece, è stata attribuita ad un anonimo autore dell'ultimo periodo della letteratura visigotica in Galizia e scritta tra il 650 e il 711. L'Ordo monasterii pur restando nella tradizione della vita agostiniana un documento di riferimento venerando, non è stato più attribuito ad Agostino già dalla critica rinascimentale.
La grande diffusione della Regola di Agostino come vera e propria norma di vita cominciò nel secolo XI e soprattutto dopo che venne adottata nell'ambito nelle comunità di canonici regolari prima in Francia e poi nelle altre nazioni europee. È necessario, tuttavia, quando si parla di Regola agostiniana negli ambienti canonicali, accertarsi se il riferimento sia alla Regula tertia o Praeceptum, o alla Regula secunda o Ordo monasterii. L'Ordo monasterii, più esigente in quanto a disciplina, fu adottato tra gli altri, dai Canonici di Springiersbach e dai Canonici Regolari Premostratensi; tuttavia dopo il XIII secolo ad esso fu preferita la Regula tertia.
Iconografia di Agostino che dà la Regola A monaci e religiosi
Jacopino di Francesco de' Bavosi (1360-1380) a Bologna, Pinacoteca Nazionale
Maestro austriaco (1417) a Stans, Abbazia di St. Georgenberg-Fiecht
Historia Augustini (1430-1440) a Berlino, Gabinetto delle Stampe
Manoscritto ms. 1483 Vita Sancti Augustini Imaginibus adornata (1450-1490) a Boston, Public Library
Loyse Croys (XVI secolo) a Napoli, chiesa Santa Maria Coeli
Anonimo spagnolo (XVI secolo) a Guadalupe, Biblioteca del monastero
Nucci Avanzino (1604) a Gubbio, Basilica di sant'Ubaldo
Fiasella Domenico (1626) a Sarzana, Basilica Cattedrale di Santa Maria Assunta
Miguel de Santiago (1650 circa) a Quito, chiesa di sant'Agostino
Vila Senen (XVII secolo) a Murcia, Monastero delle Religiose Giustiniane