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Percorso : HOME > Cammino di sant'Agostino > GenovaIl Cammino di sant'agostino: verso Genova
Il percorso del Cammino fino a Genova
IL CAMMINO PROSEGUE FINO A GENOVA
Seguendo una antica via percorsa dai pellegrini ripresa recentemente dai frati Agostiniani di Pavia, il Cammino si è arricchito di una ulteriore importante opportunità di proseguire il percorso storico-spirituale agostiniano: si tratta del tratto in cresta agli Appennini dell'antichissima Via del Sale, da Genova a Varzi e poi proseguendo più a nord sino a Pavia.
Questo percorso ricorda la traslazione del corpo di Sant'Agostino da Genova sino alla basilica di di San Pietro in Ciel d'Oro, a Pavia, avvenuta nel secolo VIII per volontà del re longobardo Liutprando, che aveva riscattato il corpo del santo.
Le sue spoglie erano state trasportate a Cagliari in un luogo più sicuro rispetto a Ippona che subiva le continue incursioni di popoli barbarici dapprima e degli arabi poi.
Desiderando costruire la propria tomba in Pavia, Liutprando, per dare maggiore onore al proprio sepolcreto pensò di farsi seppellire accanto a una grande santo. L'occasione volle che la scelta cadesse su Agostino il cui corpo, conservato in Sardegna, stava per subire gli oltraggi delle invasioni saracene. Il re Liutprando, cercò di riscattarle e pagato quanto richiesto per la reliquia, nel 730 fece trasportare via nave dalla Sardegna a Genova l'urna con i santi resti di Agostino e successivamente, con una degna processione devozionale lungo la citata Via del Sale la traslò in direzione nord sino alla città di Pavia, ove era la sede del regno longobardo.
La Via del Sale è posta su un tracciato antichissimo che permetteva il trasporto del sale marino e delle merci lungo la rotta di comunicazione appenninica Genova-Pavia. Attraverso questa via transitavano merci provenienti da settentrione (soprattutto lana e armi), per raggiungere il porto di Genova; in direzione inversa veniva invece portato il prezioso sale indispensabile per l'alimentazione, la concia del cuoio e la conservazione dei cibi. Da Torriglia a Varzi il pellegrino viaggia quasi stabilmente in cresta alle cime appenniniche, godendo momenti di solitudine e panoramici di profonda intensità emotiva.
L'aver unito in un unico percorso di pellegrinaggio le città di Genova, Milano e tutta la Brianza, utilizzando il meno possibile strade statali è davvero una grande e nuova opportunità di turismo sostenibile, sotto il patrocino autorevole e benevolo del "Santo della Grazia".
La distanza complessiva del Cammino di Sant'Agostino diventa di 563 km (352 km circolari in Brianza - da Monza a Monza - 63 km da Monza a Pavia, 148 km da Pavia a Genova), con una durata aggiuntiva per l'intero tratto da Monza a Genova di sole sette giornate di cammino, o tre in mountain bike. La Brianza e le città di Milano e Pavia non sono mai state così vicine al mare di Genova, almeno come opzione di turismo sostenibile.
Auspichiamo davvero che questo spunto finale del Cammino di Sant'Agostino dia l'opportunità a molti di concepire, per la prima volta nella propria vita, di poter raggiungere il mar Ligure dalla Lombardia solo con ausilio delle proprie gambe: non è mai troppo tardi.
1° giorno: da Genova (chiesa S. Maria della Consolazione) a Savignone km 32
2° giorno: da Savignone ad Arquata Scrivia km 27
3° giorno: da Arquata Scrivia a San Sebastiano Curone km 25
4° giorno: da San Sebastiano Curone a Casei Gerola km 34
5° giorno: da Casei Gerola a Cava Manara e Pavia - San Pietro in Ciel d'Oro km 37
Lunghezza complessiva del Gambo della Rosa genovese km 156