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CICLo AGOSTINIANo di Gunther Matthaus a Indersdorf

Agostino visita una ammalata

Agostino visita una ammalata

 

 

GUNTHER MATTHAUS

1755

Indersdorf, chiesa Assunzione di Maria

 

Agostino visita una ammalata

 

 

 

Il pittore ha dipinto maldestramente le immagini e i colori: il letto dove giace una malata è sgangherato. A sinistra Agostino è seduto su un trono ai piedi del suo capezzale ed è accompagnato da giovani monaci, cercano di confortarla. La donna malata giace a letto su diversi cuscini e dietro il letto si vedono due canonici agostiniani.

Agostino si rivolge alla donna e la consola. Sul petto di Agostino è visibile il cuore ardente che simbolizza il suo per Dio.

 

Fra i vari episodi che vengono narrati dai biografi di Agostino, un posto preminente viene riservato alle sue azioni di carità verso il prossimo. Una fra queste è certamente costituita dalle sue visite frequenti agli ammalati.

 

 

Il malato va seguito con amore nel corso della sua malattia da un fratello infermiere, che non farà mancare nulla di quanto è necessario e utile, su consiglio o decisione del medico, per riacquistare la salute. Se fosse necessario qualche trattamento particolare, per il bene del malato, va fatto anche se il malato non lo volesse. Il malato va seguito anche oltre la fase critica della malattia, durante tutta la convalescenza, fino al totale ripristino della salute. Raggiunto questo, l'ex malato deve adattarsi di nuovo al modo di vivere della comunità, senza privilegi. Ai malati sono equiparati, almeno nel primo periodo di tempo, anche coloro che provengono da classi più agiate o che hanno una salute più delicata: per questi si debbono fare eccezioni nei cibi, nelle vesti, nei lavori, fino a che non si abituano allo stile di vita semplice e povero del resto della comunità. I più forti non debbono essere gelosi del miglior trattamento riservato ai più deboli o delicati, perché - afferma Agostino - è meglio avere meno bisogni che più cose.

AGOSTINO, Regula ad Servos Dei