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CICLo AGOSTINIANo di Gunther Matthaus a Indersdorf

Vestizione episcopale di Agostino

Vestizione episcopale di Agostino

 

 

GUNTHER MATTHAUS

1755

Indersdorf, chiesa Assunzione di Maria

 

Vestizione episcopale di Agostino

 

 

 

L'affresco si trova nella sacrestia della chiesa e Matthaus Günther vi ha raffigurato la vestizione di Agostino con abiti episcopali. Attorno ad Agostino, che indossa i paramenti dell'ordine dei canonici regolari, si raccolgono alcuni chierici che lo aiutano a vestirsi con paramenti liturgici e insegne vescovili per la messa che deve essere celebrata. La scena è pienamente consona all'ambiente della sacrestia dove si svolgono i preparativi per le sacre liturgie. Un religioso prepara il primo indumento liturgico, lo scialle. Altri ecclesiastici portano il messale e il libro dei vangeli, una lampada a mano come fonte di luce per la lettura ad alta voce e un puntatore come ausilio alla lettura per il vescovo.

All'estrema destra, le insegne vescovili della mitra e del bastone da pastore sono impugnate da altri inservienti in attesa di essere usate. Agostino, al centro della scena in posizione elevata, si inginocchia davanti a un banco di preghiera. Ha il volto rapito, quasi in estasi, mentre un alone luminoso cinge la sua testa. Lo sguardo è rivolto verso l'alto in direzione della Santissima Trinità, che appare sopra di lui. Il tema trattato è adattato al locale: in sacrestia, i sacerdoti si preparano vestiti prima della messa. Nella parte inferiore del quadro c'è un piccolo corteo di nobili, probabilmente i benefattori del monastero, con candelieri e incenso. Un nobile fa portare al vescovo il suo prezioso lavabo per lavarsi le mani durante i sacrifici. Questa parte dell'affresco allude ad una leggenda secondo la quale sant'Agostino chiedeva ai patroni di procurargli gli oggetti per il culto perché aveva venduto i propri a beneficio dei poveri. Nell'affresco viene sottolineato probabilmente anche il diritto e privilegio del prevosto del monastero di Indersdorf a indossare la mitra e portare il bastone pastorale.