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CICLo AGOSTINIANo di Gunther Matthaus a Indersdorf

Agostino accoglie dei giovani bambini

Agostino accoglie dei giovani bambini

 

 

GUNTHER MATTHAUS

1755

Indersdorf, chiesa Assunzione di Maria

 

Agostino accoglie dei giovani bambini

 

 

 

Il decoratore di questo dipinto è meno accorto del precedente. Agostino, un grande vecchio, è seduto in cattedra. Un libro aperto è davanti a lui, lo sfoglia mostrandolo a un bambino inginocchiato. Gli prende la mano e gli fa fare il segno della croce. Un altro giovane si avvicina assieme ai genitori con le mani giunte.

La madre lo rincuora. Tutti sono vestiti signorilmente, con mantelli e gioielli. Il padre tiene nel suo braccio sinistro un grande libro aperto. Sul fondo varie persone osservano la scena con grande attenzione. Certamente si tratta di giovani che vengono condotti dai loro genitori nel seminario del monastero.

 

 

11. 1. Progredendo intanto l'insegnamento divino, coloro che nel monastero servivano a Dio sotto la guida del santo Agostino e insieme con lui, cominciarono ad essere ordinati preti della chiesa di Ippona.

11. 2. Così di giorno in giorno s'imponeva e diventava più evidente la verità della predicazione della chiesa cattolica, e così anche il modo di vita dei santi servi di Dio, la loro continenza e assoluta povertà: perciò dal monastero che quel grande uomo aveva fondato e fatto prosperare con gran desiderio (varie comunità) cominciarono a chiedere e ricevere vescovi e chierici, sì che allora prima ebbe inizio e poi si affermò la pace e l'unità della chiesa.

11. 3. In fatti circa dieci uomini santi e venerabili, continenti e dotti, che io stesso ho conosciuto, il beato Agostino, richiesto, dette a diverse chiese, alcune anche molto importanti.

11. 4. D'altra parte costoro, che dal loro santo modo di vita venivano a chiese di Dio diffuse in vari luoghi, si dettero ad istituire monasteri, e poiché cresceva lo zelo per l'edificazione della parola di Dio, preparavano a ricevere il sacerdozio fratelli, che furono messi a capo di altre chiese.

11. 5. Pertanto progrediva per mezzo di molti e in molti la dottrina di fede salutare, di speranza e di carità insegnata nella chiesa, non solo in tutte le parti d'Africa ma anche nelle regioni d'oltremare: infatti con la pubblicazione di libri, tradotti anche in greco, grazie a quel solo uomo, con l'aiuto di Dio, tutto il complesso della dottrina cristiana venne a conoscenza di molti.

POSSIDIO, Vita Augustini

 

 

L'Ordine dei canonici regolari, che vivono secondo la regola di Sant'Agostino, non ha un fondatore o una data di fondazione. Ha origine dalle comunità sacerdotali di chiese episcopali, con i cosiddetti canoni. Vivevano insieme in comunità non regolamentate, pregavano insieme, mangiavano insieme e lavoravano insieme. Come le regole dei monasteri benedettini allora prevalenti nell'XI secolo furono riformati. Nei sinodi di Roma (1059 e 1063), il papa li ha invitati a farlo. La Riforma aveva l'obiettivo di risolvere il forte intreccio di poteri ecclesiastici e secolari e di diventare indipendente dai sovrani secolari. Fino alla metà del XII secolo, la regola di Sant'Agostino di Ippona fu introdotta in molte comunità. I canoni agostiniani furono sostenuti dal papa e dal 1070 circa sorsero numerose movimenti, soprattutto in Austria, ma anche in Baviera (ad esempio Rottenbuch nel 1073). Papa Callisto voleva che le nuove fondazioni monastiche fossero con i Canonici Agostiniani - come a Indersdorf - per continuare a rafforzare il movimento di riforma del monachesimo e consolidare i successi della Chiesa con il Trattato di Worms nel 1122.