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LuijK: I GIANBONINI

Giovanni Bono in una stampa popolare

Giovanni Bono fra i poveri

 

 

 

I GIANBONINI

di B. Van LUIJK

 

 

 

Nella Valle Padana esisteva verso il 1250 una congregazione di eremiti, i quali avevano anche delle fondazioni transalpine, e portavano il nome del fondatore: Giovanni Buono. Questo nome diventò anche: Giovan o Gian Bono e nel romagnolo: Zambono.

Perciò i suoi frati venivano chiamati: Boniti, Gianboniti, Zanbonini o più esattamente: Gianbonini (Le notizie personali dei diversi Giambonini son o state prese dal processo edito da E. CARPENTIER, Acta Sanctorum, October IX, pp. 693-886. Questi atti sono anche stati esaminati da B. RANO, Fr. Juan Bueno, fundador de la (deve essere: una) Orden de Eremitaños, in "Archivo Augustiniano" 56 (1962), pp. 157-202 ed in modo migliore da K. ELM, Italienische Eremitengemeinschaften des 12 und 13 Jahrhunderts, in "L'eremitismo in Occidente nei secoli XI e XII", Milano 1962, pp. 503-528. Poiché il nostro studio si presenta come lavoro gemello di questo del Dr. Kasper Elm, non abbiamo ripreso le sue notizie; il lettore è pregato di leggere ambedue gli studi per avere un giudizio generale su questa parte dell'Eremitismo in Italia.

Alcune notizie offrono in più: FR. ROTH nel suo lungo articolo, in modo speciale: in Aug. 2 (1952), pp. 123-132; 3 (1953), pp. 302-308; D. CELADA, Guida alla basilica di S. Marco in Milano, Milano 1959, pp. 5-6 e la breve Vita Johannis Boni, Archivio Generale O.S.A. (Roma), cod. Cc 37, ff. 99-104.)