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L'africa romana: Douggha

Mosaico di età romana presso le Terme Liciniane

Mosaico di età romana presso le Terme Liciniane

 

 

LE CISTERNE

 

 

 

A pochi metri di distanza dall'Arco di Severo, le cisterne di Aln el-Hammam sono costituite da cinque serbatoi paralleli (33 m di lunghezza per 3,3 di larghezza) e da un sesto invaso posto perpendicolarmente agli altri; ricevevano l'acqua da una sorgente posta a 12 km di distanza grazie a un acquedotto, l'«Aqua Commodiana», che fu probabilmente costruito per alimentare le piscine delle grandi terme d'Estate.

Prima di recarsi al tempio di Caelestis, si può fare una deviazione nel settore settentrionale del sito per visitare, 150 m a nord delle cisterne di Ain el-Hammam, costituite da un gruppo di sette serbatoi paralleli lunghi trentaquattro metri per tre di larghezza e da un ottavo contenitore posto perpendicolarmente agli altri che serviva come bacino di decantazione e ripartizione delle acque.

La capienza totale era di circa novemila metri cubi d'acqua che costituiva una importante riserva idrica per l'approvvigionamento della città. L'acqua vi giungeva dalla sorgente di Ain Mizeb, a circa duecento metri a sud-ovest. Da questi serbatoi partivano le condotte che, passando lungo le strade, alimentavano terme, fontane e alcune abitazioni private.