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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Settecento > MadridCICLo AGOSTINIANo di Autori Vari a Madrid
Il monastero reale de la Encarnacion a Madrid
AUTORI VARI
XVIII secolo
Monastero de la Encarnacion a Madrid
Episodi della Vita di sant'Agostino
L'insieme delle opere pittoriche che sono conservate nel Monastero e nella chiesa de la Encarnaciòn a Madrid non sono un vero e proprio ciclo iconografico. Si tratta tuttavia di un considerevole insieme di opere pittoriche, affreschi e sculture che, nel tempo, sono state raccolte con pazienza e dedizione dai monaci agostiniani.
Quadri e tavole:
. Agostino e il bambino in riva al mare (Gregorio Ferro: 1783)
. Agostino distribuisce ai poveri i beni della Chiesa di Ippona (José Castillo ... - 1793)
. Agostino mostra la vera ortodossia al tribuno romano Marcellino (Ginés Andrés de Aguirre: Murcia, 1727 - México, 1800)
. Morte di Agostino (Francisco Ramos)
. Agostino tra la Vergine e una monaca (Antonio de Pereda nel 1650)
. Agostino e Monica (Lucas Jordàn 1657)
. Agostino tra Cristo e la Vergine (Anonimo secolo XVII)
Affreschi:
. La gloria di Agostino (Gonzàles Velàsquez)
. Agostino tra Cristo e la Vergine (F. Bayeu)
. Ambrogio accoglie Agostino a Milano
. Agostino in estasi davanti alla Trinità (A. Gonzàles Velàsquez e Luis Velàsquez)
Sculture:
. S. Agostino con il bambino sulla spiaggia (Gregorio Fernandez: Sarria, 1576 - Valladolid, 1636)
. S. Agostino dottore della Chiesa (Juan Muñoz)
. S. Monica (Juan Muñoz)
. S. Agostino (Pedro Roldàn)
. S. Agostino (reliquiario del secolo XVII)
Costruito da Gómez de Mora tra il 1611 e il 1616 quale monastero attiguo all’Alcázar Real, spicca per la piazza, per la navata a tre braccia, crociera e abside piana; sovrastata da una volta a botte e da una cupola sulla crociera. Avrebbe esercitato una notevole influenza sull’architettura dei secoli a venire in quanto funse da modello al barocco madrileno. Le sue mura racchiudono ragguardevoli opere artistiche, che ben valgono una visita. La architettura di questo monastero di agostiniani, voluto nel 1611 da Margherita d'Austria, finì per contraddistinguere un nuovo modello battezzato "barocco madrileno". L'interno del tempio fu decorato da affreschi dipinti nel XVIII secolo dai fratelli González Velázquez e Francisco Bayeu. Da segnalare il grande quadro che sovrasta l'altare maggiore, dipinto da Vincenzo Carduccio. Il museo ospita inoltre una magnifica collezione di pittura spagnola del XVII secolo. Una delle stanze più note e rappresentative è il reliquiario che, con i suoi ben settecento pezzi, la maggior parte dei quali del XVII e del XVIII secolo, è considerato uno dei più importanti del mondo.
La reliquia di San Pantaleone, contenente il sangue coagulato del santo, il 27 luglio di ogni anno fa notizia quando si manifesta il fenomeno della liquefazione.