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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Quattrocento > FirenzeCICLo AGOSTINIANo nel Manoscritto II di Firenze
Agostino insegna a Cartagine
DI LORENZO A.
1433
Manoscritto II della Biblioteca di Firenze
Agostino insegna a Cartagine
Come appare anche a San Gimignano, la prima scena di insegnamento è a Cartagine e non a Tagaste. La scena non è tuttavia molto diversa dagli altri analoghi episodi di Roma e Milano: Agostino è giovane e porta un colletto speciale. E' seduto in cattedra con un libro aperto davanti. Otto allievi sono seduti con grazia su dei gradini: hanno costumi, età e tratti somatici diversi. L'iscrizione sottostante precisa Chome Agolstino lese a Chartagine filosofia senndo pagano, e santa Monacha sua madre pregaua che Idio lo riduciese alla vera fede. Chome da u<n> santo velschono le fu delto sarebe asaudita.
Così insegnò prima grammatica nella sua città e poi retorica a Cartagine, capitale dell'Africa.
POSSIDIO, Gesta Augustini 1, 2
Dalla mia patria però fuggii ... così dal paese di Tagaste mi trasferii a Cartagine.
AGOSTINO, Confessioni 4, 7, 12
Fu dunque per la tua azione verso di me che mi lasciai indurre a raggiungere Roma e a insegnare piuttosto là ciò che insegnavo a Cartagine.
AGOSTINO, Confessioni 5, 8, 14
Trascorremmo questo periodo di nove anni, dal diciannovesimo al ventottesimo, cadendo e traendo in agguati, fra inganni subiti e attuati, in preda a diverse passioni, pubblicamente praticando l'insegnamento delle cosiddette discipline liberali, privatamente una religione spuria; superbi nel primo, superstizioni nella seconda. Attraverso l'insegnamento inseguivo una fama popolare vuota fino agli applausi teatrali, ai certami poetici, a gare per una corona di fieno, a spettacoli frivoli e passioni sregolate; attraverso la seconda cercavo la purificazione da queste macchie mediante le vivande che portavamo agli eletti e ai santoni, come li chiamavano, affinché nell'officina del loro ventricolo ne fabbricassero per noi gli angeli e gli dei nostri liberatori. Io seguivo queste pratiche, le compivo insieme ai miei amici, ingannandoli e ingannandomi con loro ... In quegli anni insegnavo retorica: vinto cioè dalla mia passione, vendevo chiacchiere atte a vincere cause.
AGOSTINO, Confessioni 4, 1, 1
Agostino insegnò la retorica per diversi anni a Cartagine, poi, all'insaputa della madre si recò a Roma dove aprì una scuola.
JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea