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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Quattrocento > FirenzeCICLo AGOSTINIANo nel Manoscritto II di Firenze
Agostino insegna retorica a Milano
DI LORENZO A.
1433
Manoscritto II della Biblioteca di Firenze
Agostino insegna retorica a Milano
Immediatamente a destra dell'entrata in Milano, Di Lorenzo ha raffigurato nuovamente Agostino mentre sta insegnando. In testa ha ancora un cappello, veste l'abito rosso, è seduto di profilo. Sta commentando un libro aperto davanti a lui e accompagna il suo discorso con ampi gesti delle mani. Cinque studenti d'aspetto giovanile, ma anche anziano, sono seduti ai suoi piedi. Con la consueta abilità Di Lorenzo li ha disegnati di spalla. L'indicazione della scena spiega: Agolstino lese in Melano filosofia. Sotto la scena di nuovo troviamo Melano.
Esistono numerose rappresentazioni che riproducono Agostino in atto di insegnare. Dai testi agostiniani sappiamo che insegnò a Tagaste, quindi a Cartagine, poi si trasferì a Roma e infine, su mandato di Simmaco raggiunse Milano, dove insegnò presso la Scuola della Corte imperiale.
In alcune rappresentazioni non è facile distinguere l'intenzione del pittore, quale cioè delle sue sedi di insegnamento abbia voluto rappresentare.
Perciò quando il prefetto di Roma ricevette da Milano la richiesta per quella città di un maestro di retorica, con l'offerta anche del viaggio sulle vetture di Stato, proprio io brigai ... perchè Simmaco m'inviasse a Milano.
AGOSTINO, Confessioni 5, 13, 23