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CICLo AGOSTINIANo con le incisioni di Guglielmo Collaert

Agostino è ferito d'amore per il Cristo

Agostino è ferito d'amore per il Cristo

 

 

COLLAERT GUGLIELMO

1629

Edizione a stampa del volume Flammulae Amoris Sancti Patris Nostris Augustini Versibus et Iconibus Exornatae

 

Agostino è ferito d'amore per il Cristo

 

 

 

Il testo a corredo della incisione recita: Percute, Domine, hanc mentem pia cuspide dilectionis tuae ed è tratto dal libro delle Meditationes dello Pseudo-Agostino. Il testo completo riporta: «Percute, Domine, percute, obsecro, hanc durissimam mentem meam praeualida cuspide dilectionis tuae».

Guillaume Collaert conosceva molto probabilmente le incisioni agostiniane di Bolswert, la cui raccolta era stata pubblicata a Mechelen quattro anni prima. La serie di Bolswert in effetti conobbe subito in quegli anni un grande successo. E questa immagine è direttamente ispirata a una incisione di Bolswert. La Vergine Incoronata da sette stelle, seduta sulle nuvole, tiene sulle ginocchia il bambino Gesù che saetta una grande freccia verso il cuore di Agostino.

Il santo ha un aspetto vegliardo e indossa piviale vescovile. Sotto il mantello veste la tunica nera dei monaci eremitani che seguono la sua regola e tende le braccia in segno di accettazione. Il suo bastone pastorale e la sua mitra giacciono a terra ai suoi piedi in segno di umiltà. Alle sue spalle un angelo alato regge in alto col braccio destra un cuore fiammante trafitto da una freccia.

Questo tipo di  immagine si adatta molto bene alla forma di pietà devozionale diffusa nel Seicento ed è ripetutamente ripresa in molte occasioni. La struttura della composizione non rispecchia l'ispirazione generale delle sue incisioni e soprattutto i suoi abituali personaggi. Rispetto a Bolswert ha aggiunto le stelle nel nimbo della Vergine, seguendo la tradizione dell'Apocalisse (Apocalisse XII, 1: « In capite eins corona stellarum duodecim ») e un angelo alle spalle di Agostino che brandisce il cuore trafitto di Agostino.