COLLAERT GUGLIELMO

1629

Edizione a stampa del volume Flammulae Amoris Sancti Patris Nostris Augustini Versibus et Iconibus Exornatae

 

Il trionfo di sant'Agostino

 

 

 

L'ultima incisione è decisamente la migliore e la più poetica dell'intera serie. In questa occasione la scena si svolge al di sopra del solito bel paesaggio. Sul carro di fuoco trainato da cavalli al galoppo e portato da nuvole nere Agostino vola verso il cielo, dove si intravede finemente disegnata una vasta chiesa illuminata dal sole divino, che corrisponde alla Città di Dio. Agostino è raffigurato come un semplice eremita, senza nessuno apparato che ricordi la sua dignità episcopale. E' in ginocchio con il busto molto dritto e mani giunte. Sulla testa rasata allo stile dei monaci volteggia il nimbo dei santi. Il suo carro è trainato da tre cavalli con narici fumanti, criniere e code fluenti. Alcune fiamme spuntare dietro di loro al loro passaggio.

Anche in questa circostanza l'autore e l'incisore hanno cercato di rappresentare concretamentea l'ardore mistico di Agostino.