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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Seicento > CollaertCICLo AGOSTINIANo con le incisioni di Guglielmo Collaert
Acqua fonte di vita
COLLAERT GUGLIELMO
1629
Edizione a stampa del volume Flammulae Amoris Sancti Patris Nostris Augustini Versibus et Iconibus Exornatae
Acqua fonte di vita
Fons vitae, da sitienti animae meae semper ex te bibere: la frase è tratta dal libro delle Meditationes attribuito allo Pseudo-Agostino.
In questa occasione Collaert ha disegnato una bella ed alta fontana. Alla sommità della fontana sono disposti dei putti paffuti che riversano acqua nel bacino sottostante. Alla sommità della fontana si trova un vaso a forma di cuore, da cui zampilla un getto d'acqua ancora più forte tanto da alzarsi verticalmente in modo abbondante prima di ricadere nella vasca della fontana. Il Divino Amore, dall'aspetto giovanile con le ali, porge una coppa piena d'acqua ad un giovane Agostino che si avvicina per abbeverarsi e soddisfare la sua sete. Vediamo, sullo sfondo e sulla destra, una chiesetta. Il sole e la luna dominano la scena, a significare che Agostino vuole bere giorno e notte alla fonte di vita.