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INDICE del volUme VI

sant'Agostino in una stampa pubblicata a Neuchatel

Agostino in una stampa di Neuchatel

 

 

INDICE: Lettera  G

 

 

 

F. Gabriele Garofoli da Spoleto insigne Letterato, ottiene licenza dal Generale di visitare il S. Sepolcro: A. 1419, n. 12. E' deputato Priore del Convento di S. M. di Nazaret e perché: A. 1421, n. 20. Veste col nostro Habito quattro Nobili Venetiani e quali siano: A. 1421, n. 21. Gli ammette alla solenne Professione: A. 1422, n. 30. Invia a Zara quattro Religiosi per fondare un Convento: A. 1422, nn. 30 e 43. Determina d'istituire insieme con i quattro Nobili un nuovo Ordine di Canonici Regolari. E per tale effetto lascia il Priorato del Convento di Nazaret: A. 1423, n. 4. Istituisce l'Ordine dei Canonici di S. Spirito di Venetia: A. 1424, n. 3. Ripiglia l'antico Habito Agostiniano: A. 1426, n. 13. Gli è comessa dal Generale una Causa, e qual sia: A. 1427, n. 12. E' creato Vescovo di Nocera dei Pagani: A. 1429, n. 4. Muore nella sua Patria. Suo Epitaffio e Versi Sepolcrali: A. 1433, n. 4. Opere da esso composte: A. 1433, n. 5.

Gabriele Pennotto s'inganna dicendo che li Canonici di Lecceto fossero a viva forza scacciati: A. 1408, n. 17. Viene corretto dall'Autore circa il racconto che fa dell'Istituto dei sudetti Canonici: A. 1423, n. 5. Suo racconto apocrifo dei Canonici Regolari di Aroasia, si dimostra falso: A. 1430, n. 8. Sue repliche contro il contenuto di una Bolla del Sommo Pontefice Martino V. Alle quali si risponde dall'Autore adeguatamente: A. 1430, nn. 9 e 10. Viene convinto dallo stesso che l'Ordine istituito dal nostro P. S. Agostino fu quello dei suoi Eremiti, e non altro: A. 1430, n. 11. Si risponde a tre suoi Argomenti fatti circa il Sermone di Martino V da esso recitato nella Traslatione del Corpo di S. Monica: A. 1430, nn. 14, 15 e 16.

F. Gabriele Sforza Fratello di Francesco Sforza, che fu Duca di Milano, propone di farsi nostro Religioso: A. 1438, n. 16. Prende l'Habito nostro nel Convento di Lecceto: A. 1442, n. 12. Chi fosse la sua Genitrice: A. 1442, n. 13. E' creato Maestro dei Novizzi in Lecceto: A. 1447, n. 16.

Galeazzo Visconti Duca di Milano fa prigione F. Giacomo Bussolarj e lo manda a Vercelli: A. 1359, n. 11.

F. Galvano da Padova creato Vescovo di Fossombrone: A. 1363, n. 14.

F. Garzia Neuguj Confessore di Carlo Ebroicense Re di Navarra: A. 1376, n. 6. E' creato Vescovo di Baiona: A. 1385, n. 2.

Garzia di Giovanni Perez dona una Possessione al nostro Convento d'Aro, che si fabricava: A. 1380, n. 25.

Ven. Garzia Barroso muore. Sua Vita compendiosa da chi descritta. Si scioglie una difficoltà intorno alla Scrittura di Donatione fatta da esso al Convento di Salamanca: A. 1430, nn. 18, 19, 20.

F. Gaudentio Visconti da Milano Lettore nella Cattedrale della sua Patria: A. 1385, n. 9. Ottiene alcune gratie dal Generale: A. 1386, n. 18.

B. Gemma da Sulmona passa con due sue Figliuole dall'Ordine nostro al Francescano nel Convento di S. Lucia di Foligno: A. 1425, n. 24. Sua beata Morte. Sua Vita epilogata: A. 1435, nn. 18, 19 e 20.

F. Geminiano promosso al Vescovato di S. Leone in Calabria: A. 1404, n. 7.

 

 

GENERALI DELL'ORDINE CHE SI CONTENGONO IN QUESTO TOMO:

 

B. Agostino Favaroni Romano: A. 1419, n. 4.

Bartolomeo da Venetia: A. 1384, n. 2.

B. Bonaventura da Padova: A. 1377, n. 3.

Gerardo da Rimini: A. 1431, n. 3.

Giuliano di Salemmo: A. 1443, n. 12.

Gregorio da Rimini: A. 1357, n. 3.

Guido di Belloriguardo: A. 1371, n. 2.

Matteo d'Ascoli: A. 1359, n. 2.

Nicola da Cassia: A. 1400, n. 5.

Pietro di Vena Tolosano: A. 1412, n. 3.

Tomaso d'Argentina: A. 1354, n. 2.

Ugolino Malabranca d'Orvieto: A. 1368, n. 2.

 

Genovesi danno una gran rotta ai Venetiani: A. 1354, n. 1. Si pacificano: A. 1355, n. 1. Rimettono nell'Imperio d'Oriente Caloianni Imperatore: A. 1357, n. 1.

F. Gerardo da Rimini eletto dal Clero di Cesena per loro Vescovo, ma non confirmato dal Papa. Quale lo crea Vic. Gen. Apostolico di tutta la Religione: A. 1431, n. 3. Concede a F. Rodolfo da Castello la licenza di poter essere Penitentiere Apostolico: A. 1431, n. 8. Crea Vic. Gen. dell'Osservanze d'Italia M. F. Matteo d'Introdoco: A. 1431, n. 12. Incorpora al Convento di S. Agostino di Siena, quello di S. Marta: A. 1431, n. 16. Concede licenza a F. Guglielmo da Forlì di poter accettare una Dignità Ecclesiastica: A. 1432, n. 15. Invia per Viceprocuratore dell'Ordine nel Concilio di Basilea F. Giuliano di Salemmo suo Socio. E poi lo crea Vic. Gen. in Italia: A. 1432, n. 18. Invia altresì al sudetto Concilio F. Antonio da Montegranaro: A. 1432, n. 18. Conferma in Vicario dei Conventi Osservanti di Sassonia F. Enrico Zolter: A. 1432, n. 19. Crea con sua Patente decorosa primo Vicario dell'Osservanza di S. Giovanni a Carbonara di Napoli il Beato Christiano Franco: A. 1432, nn. 20 e 21. Pone sotto al suo immediato dominio il Convento di S. Giacomo della Vittoria in Alessandria ad istanza di Giacomo dal Verme: A. 1432, n. 23. Ripone nello stato antico, cioè di Convento Generale, il Convento di Toledo: A. 1432, n. 27. Concede a F. Pietro Belli Romano la Fondatione del Convento d'Albano: A. 1432, n. 28. Elegge per Priora perpetua delle Mantellate di Firenze Suor Francesca Sanese: A. 1432, n. 32. Concede licenza a F. Tomaso Constabili Inglese di poter servire per Consigliere al Signore di Orliens: A. 1433, n. 9. Invia suo Vicario al Concilio di Basilea F. Giovanni Marliano suo Socio: A. 1433, n. 11. Spedisce suo Viceprocuratore Generale al sudetto Concilio F. Antonio Columbella da Recanati: A. 1433, n. 12. Crea suo Vicario in Italia M. F. Francesco Fiorentino: A. 1433, n. 13. Elegge per suo Visitatore, Vicario e Riformatore del Convento di Padova il B. Giovanni Rocco da Pavia: A. 1433, n. 15. Accetta il Luogo di S. Maria di Monte Ortone della Diocesi di Padova: A. 1433, nn. 21 e 22. E' creato Generale nel Capitolo di Mantova: A. 1434, n. 3. Crea Procuratore Generale dell'Ordine M. F. Antonio de Nomis Fiorentino: A. 1434, n. 7. Elegge per Vicario Gen. nel Concilio in sua assenza F. Giovanni di Haspurgh: A. 1434, n. 8. Crea Vic. Gen. nel Convento di Norimberga e di tutta la Provincia di Baviera F. Enrico Zolter, e perché: A. 1434, n. 10. Concede a F. Giovanni di Tolentino già nostro Frate et hora Benedittino, un Religioso nostro al suo servitio: A. 1434, n. 12. Crea Riformatori della Provincia di Baviera F. Enrico Zolter e F. Osvaldo Reynleim: A. 1434, n. 13. Deputa Vic. Gen. in Italia F. Giovanni Marliano da Milano: A. 1434, n. 13. Crea Custode dell'Eremitorio di S. Giuliano il B. Giovanni Rocco: A. 1434, n. 13. Pone l'Osservanza Regolare nel Convento di S. Agostino di Modana: A. 1434, n. 20. Concede una nobile e decorosa Patente a Giovanni Morosini Venetiano gran Benefattore del nostro Convento di S. Stefano: A. 1434, nn. 24 e 25. Concede altresì al Convento di S. Antonio in Ardinghesca tutti i Privilegi del Convento di Lecceto: A. 1434, n. 26. Pone nelle mani della Regina di Castiglia l'amministratione del nostro Convento di Duegnas: A. 1434, n. 27. Ordina a F. Francesco Fiorentino la Fondatione del Convento di S. Agostino di Prato: A. 1434, n. 28. Concede a F. Enrico Vuogghersim licenza di accettare un Vescovato: A. 1435, n. 22. Forma in compagnia dei Generali degli Ordini Mendicanti un Istromento di Concordia per beneficio dei loro Ordini: A. 1435, nn. 24 e 25. Crea Vicario Generale di S. Giovanni a Carbonara di Napoli il Vener. F. Desiderio Piemontese: A. 1435, nn. 27 e 28. Deputa Rettore dei Conventi di Firenze e di Prato F. Cesario Orsini Romano: A. 1435, n. 29. Conferma in Vicario Generale di Baviera F. Enrico Zolter. E di Vienna e Norimberga F. Osvaldo: A. 1435, n. 29. Concede a F. Enrico Vuogghersim Vescovo di Sebaste F. Enrico Fabri da Tanglino al suo servitio: A. 1436, n. 7. Concede licenza a F. Amato da Perugia di poter ricevere una Ecclesiastica Dignità: A. 1436, n. 9. Crea Procuratore Generale nella Curia Romana M. F. Giovanni dall'Amatrice: A. 1436, n. 11. Concede il Vicariato dell'Osservanze di M. F. Matteo d'Introdoco già morto, a M. F. Agostino da Bagnarea, ma poi ad istanza del Pontefice lo conferisce al Ven. F. Desiderio Piemontese: A. 1436, n. 11. Crea Vicario Generale e Visitatore dalla Narbona etc. M. F. Michele Gibaldi d'Austria: A. 1436, n. 12. Crea altresì Vicario Generale dei Conventi di Nicosia e di Famagosta M. F. Giovanni di Cipro: A. 1436, n. 12. Invia al servitio del Signore di Mantova M. F. Giuliano di Salemmo. Lo fa Seniore del Convento di detta Città: A. 1436, n. 16. Crea primo Vic. Gener. della Congregatione di Monte Ortone il Beato Simonetto da Camerino: A. 1436, n. 17. Se ne passa al Concilio di Ferrara d'ordine di Eugenio IV e conduce seco dodici Teologi di varie Provincie: A. 1437, n. 2. Concede licenza a M. F. Giacomo Battaglia da Bologna di potere accettare qualsivoglia Dignità: A. 1437, n. 5. Conferma una gratia a F. Giovanni da Tolentino eletto Abbate di Verziano: A. 1437, n. 8. Crea Priore di S. Agostino di Roma M. F. Agostino da Bagnarea e lo deputa a dover introdurre l'Osservanza Regolare nei Conventi di Corneto e di Braciano: A. 1437, n. 9. Elegge il Ven. F. Cesario Orsini a dover introdurre l'Osservanza in quello di Pistoia: A. 1437, n. 10. Ordina a F. Vualtero, Priore del Convento di Dienna, che introduca l'Osservanza Regolare nel Convento di Prnk: A. 1437, n. 20. Comanda al Ven. F. Benedetto di Dio da Sulmona che prenda il possesso del Convento di S. Nicolò di Foligno donatoli da Monaci Olivetani: A. 1437, n. 22. Concede licenza a F. Giovanni dal Vescovo di potere accettare qualsivoglia Dignità offertale dal Papa: A. 1438, n. 5. Se ne passa a Firenze al Concilio con i Teologi dell'Ordine. Fu il primo che si sottoscrisse a gli Atti di quello: A. 1438, n. 7. Invia Visitatori Generali della Congregatione di Monte Ortone M. F. Nicola da Trevigi e F. Giacomo d'Ancona Lettore: A. 1438, n. 8. Forma una Congregatione Osservante nella Provincia di Spagna e ne invia primo Vicario di quella, con Lettera decretale, F. Giovanni d'Alarcon. La qual Lettera gli è confirmata dal Papa: A. 1438, nn. 9, 10 e 11. Concede alcuni Privilegi a F. Alberto Crespi da Pavia et a F. Lupo Portoghese: A. 1438, n. 15. Crea Procuratore Generale in capite F. Giovanni dall'Amatrice: A. 1438, n. 16. Concede altresì alcune gratie a F. Mansueto Sforza: A. 1438, n. 16. Appoggia alcune gravi commissioni a M. F. Ugolino di Amelia: A. 1438, n. 17. Concede ai Frati di Lecceto licenza di eleggere il loro Priore, e come: A. 1438, n. 25. Ordina a F. Nicola Brancj che prenda il possesso del Convento di S. Amore nella Narbona: A. 1438, n. 27. Et a F. Giovanni di Cannete quello di Guadalaxara nella Castiglia: A. 1438, n. 27. Ordina che si fondi il Convento di Gora nella Baviera: A. 1438, n. 28. Commanda a M. F. Pietro Marini che fondi il Convento di Reallamia: A. 1438, n. 28. Pone l'Osservanza Regolare nel Convento delle Monache di S. Maria della Pietà di Madrigal. Alle quali concede di potersi eleggere un Visitatore dell'Osservanza: A. 1438, nn. 31 e 32. E' confirmato nel suo ufficio nel Capitolo di Perugia: A. 1439, n. 2. Procura la conferma di alcuni privilegi concessi all'Ordine da quattro Sommi Pontefici, e l'ottiene da Eugenio IV: A. 1439, n. 5 e 6. Crea Rettore e Proveditore di due Reclusorj di Mantellate in Roma il Ven. F. Cesario Orsini: A. 1439, n. 13. Invia Rettore del Convento di Crema il B. Giorgio da Cremona: A. 1439, n. 14. A cui ordina che introduca l'Osservanza Regolare: A. 1439, n. 20. Muore con fama di gran Servo di Dio. E' chiamato Cardinale di S. Chiesa: A. 1443, n. 10.

Gerardo di Arembergh Vescovo di Spira, gran Benefattore del nostro Convento in detta Città, muore: A. 1363, n. 17.

Gerardo Cardinale di Como concede due gratie straordinarie alle nostre Monache di S. Marta di Milano: A. 1441, nn. 13 e 14.

B. Gerardo da Bergamo Vescovo di Savona muore. Sua Vita e Virtù epilogate: A. 1355, dal n. 22 al n. 30.

F. Gerardo creato Vescovo Ariense: A. 1367, n. 5.

B. Ghesio da S. Miniate, suo publico culto nella nostra Chiesa di Lucca. Suo Capo in gran veneratione appresso gl'Infermi: A. 1416, n. 9.

Giacomo di Aragona Vescovo di Tortosa scrive al Card. Guglielmo di Agrifoglio a favore dei nostri Padri di Castiglione della Plana. Effetto favorevole della detta Lettera: A. 1465, nn. 7, 8 e 9.

B. Giacomo d'Ancona stimasi morto in questo tempo. Sua Vita e Virtù epilogate: A. 1399, dal n. 5 al n. 10.

F. Giacomo di Ancona Visitatore della Congregatione di Monte Ortone con M. F. Nicola da Trevigi, e perché: A. 1438, n. 8.

F. Giacomo d'Ancona ottiene dal Generale di potere con altri Religiosi rihabitare il Convento di Varano: A. 1426, n. 18.

F. Giacomo dall'Aquila creato dal Papa Collettore Apostolico nel Ducato di Milano: A. 1422, n. 11.

F. Giacomo di S. Angelo dei Lombardi creato Vescovo di Nicotera: A. 1392, n. 6.

F. Giacomo Aquitense Consigliere della Regina Giovanna II di Napoli, muore: A. 1443, n. 22.

F. Giacomo Battaglia da Bologna ottiene licenza dal Generale di poter accettare qualsivoglia Dignità: A. 1437, n. 5.

F. Giacomo Bussolarj da Pavia eletto Depositario delle Collette per la fabrica del suo Convento. Suo ingresso nella Religione e progressi in quella. Provasi contro alcuni Autori essere stato Agostiniano: A. 1358, nn. 14 e 15. Predica con gran frutto in Pavia. Solleva il Popolo contro Casa Beccaria e la scaccia fuori della Città atterrandoli le Case: A. 1359, nn. 8 e 9. Non ubbidisce al Generale che l'haveva citato, e perché: A. 1359, n. 10. Fa ritornare sotto il Dominio dei Visconti la sua Patria. E' mandato dal Duca Galeazzo prigione in Vercelli: A. 1359, n. 11. Consideratione morale dell'Autore sopra questo caso tragico. Che ne dica il Corio della sua prigionia: A. 1359, n. 12. Liberato di prigione se ne passa in Ischia: A. 1373, n. 5. Muore in concetto di Beato. Confermasi ciò con l'Epitaffio del suo Sepolcro: A. 1389, nn. 30 e 31.

Giacomo II Re d'Aragona dona una casa ai nostri Frati di Castiglione della Plana per fondarvi un Convento: A. 1375, n. 9.

F. Giacomo Vescovo Sardense ottiene dal Genarale due Frati al suo servitio: A. 1386, n. 17.

F. Giacomo di Vratislavia confirmato Penitentiere Apostolico da Gregorio XI: A. 1371, n. 7.

F. Giacomo Mei Romano Penitentiere Apostolico: A. 1392, n. 10. E' creato da Bonifacio IX Vescovo Andrense: A. 1396, n. 7.

Giacomo dal Verme gran Capitano fonda la Chiesa detta di S. Giacomo della Vittoria nella Città d'Alessandria della Paglia, e perché: A. 1391, n. 36. E poi la dona all'Ordine nostro: A. 1400, n. 46. A sua istanza il sudetto Convento è fatto Generale: A. 1432, n. 23.

F. Giacomo Trebbi d'Anagni Penitentiere Apostolico: A. 1391, n. 33. E' promosso al Vescovato della sua Patria: A. 1399, n. 18. E' trasferito a quello di Calcedone: A. 1401, n. 12.

F. Giacomo Magni gran Dottore Parigino compone alcune Opere. Fu Confessore di Carlo VI Re di Francia e ricusò l'Arcivescovato di Bordeos: A. 1409, nn. 13 e 14.

B. Giacomo Piccolomini da Siena muore, e sua Vita epilogata: A. 1391, nn. 13, 14 e 15.

F. Giacomo da Gubbio creato Baccilliere nell'Università di Parigi: A. 1386, n. 24. Essendo Lettore publico in Padova compone un dotto Libro. Patente decorosa del Generale in suo honore. Altre Opere sue ove si trovino: A. 1390, n. 21, 22 e 23.

F. Giacomo creato Vescovo di Capaccio: A. 1390, n. 14. E' fatto Amministratore del Vescovato Albanense da Bonifacio IX. Invia a prendere il possesso della detta Chiesa F. Stefano figlio del Conv. d'Asti: A. 1398, n. 2.

F. Giacomo de Cossis Fiorentino creato Capellano Apostolico: A. 1389, n. 33.

D. Giacomo di Fuensalida Vesc. di Avila fonda il nostro Convento di Arena nella Castiglia: A. 1395, n. 11.

F. Giacomo Vescovo di Candi ottiene dal Gen. al suo servitio un Frate Chierico da Venosa: A. 1452, n. 11.

Giacomo di Clemente da S. Vito Capellano in Venetia della Chiesa di S. Simone Ap. invola il Capo et un Braccio del detto Ap., e lo porta a Lanciano. Ciò che di questo furto succedesse: A. 1434, dal n. 16 al n. 19.

F. Giacomo da Treviri creato Penitentiere del Papa: A. 1389, n. 32.

F. Giacomo Filippo Foresti da Bergamo prende 1'Habito Agostiniano: A. 1451, n. 28.

B. Giacomo da Cerqueto muore. Sua Vita, Virtù e Miracoli epilogati: A. 1366, dal n. 11 al n. 17.

F. Giacomo Tolomei da Siena creato Vescovo di Narni: A. 1378, n. 7. E' trasferito alla Chiesa di Grosseto: A. 1383, n. 3. Ottiene dal Generale due Frati al suo servitio: A. 1386, n. 14.

F. Giacomo da Rimini ottiene una gratia singolare dal Generale: A. 1385, n. 14.

F. Giacomo Romano creato Vescovo Andrense. Che Chiesa fosse questa e chi fosse questo P. Giacomo: A. 1369, n. 24.

F. Giacomo da Novara Capellano di Giovanni Marchese di Monferrato: A. 1359, n. 15.

F. Giacomo Filippo Perugino ottiene dal Papa una gratia singolare: A. 1438, n. 18 e 19.

F. Giacomo Guarnerio fonda il Convento di Tropea in Calabria: A. 1379, n. 10.

F. Giacomo di S.Giorgio Confessore e Capellano di D. Giovanna di Savoia Marchesa di Monferrato: A. 1452, n. 7.

F. Giacomo da Venetia Capellano del Papa: A. 1434, n. 5.

F. Giacomo da Melfi con altri Religiosi della Provincia di Puglia procurano dal Generale la divisione della loro Provincia: A. 1358, n. 2.

F. Giacomo da Cremona insigne Letterato: A. 1430, n. 23.

F. Giacomo de Colle Seccato Capellano di Eugenio IV ottiene da esso un nobile Privilegio: A. 1446, n. 9.

Giacomo Filippo Tomasini: Suo racconto intorno all'inventione della Vener. Imagine di S. Maria di Monte Ortone: A. 1433, n. 22.

F. Giacomo di Talenale Vescovo Ossoriense in Ibernia muore: A. 1370, n. 10.

F. Giacomo da Nopoli creato Patriarca di Aquilea: A. 1357, n. 14.

Giesuati: vedi Ordine dei Giesuati.

Giglio nato sopra il Corpo del B. Ugolino da Cortona dopo 30 anni di Sepoltura. Quale per inavertenza reciso, ne rinasce un altro: A. 1400, n. 20.

Gigliuccia di Vanni da Foligno fonda il Convento delle Monache di S.Salvatore in detta Città: A. 1379, n. 11.

B. Giordano di Sassonia compone un Libro di Sermoni Domenicali: A. 1365, n. 6. Muore. Sua Vita e Virtù epilogate: A. 1380, dal n. 2 al 13.

Giordano Orsini Cardinale e gran benefattore dell'Ordine fonda il Conv.di Bracciano: A. 1436, n. 27. Chiede per suo P. Spirituale in una sua infirmità F. Pietro Belli Romano: A. 1438, n. 13. Muore: A. 1439, n. 11.

F. Giorgio di Giorgio creato Vescovo di Berga: A. 1394, n. 16.

Giorgio Castriotto detto Scanderbegh dà due grosse Rotte ad Amuratte: A. 1445, n. 1.

F. Giorgio di Valle Speciosa gran Teologo interviene al Concilio di Basilea: A. 1433, n. 14. Dal quale è inviato suo Legato ai Duchi di Baviera: A. 1435, n. 26.

Giorgio Ordelaffi Signore di Forlì spedisce suo Procuratore nel Concilio di Costanza F. Guglielmo di detta Città: A. 1415, n. 9.

F. Giorgio figlio del Duca di Dek illustra con la sua dottrina l'Ordine nostro nella Germania: A. 1383, n. 7 / A. 1392, n. 12.

B. Giorgio da Cremona mandato dal Generale Rettore del Convento di Crema e perché: A. 1439, n. 14. Fu il primo che v'introducesse l'Osservanza Regolare: A. 1439, n. 20. Fonda il Convento di S. Maria Incoronata di Milano et è fatto primo Priore di quello: A. 1445, n. 17. E' creato Vic. Gener. della Congregatione Osservante di Lombardia: A. 1449, n. 5. Ottiene dal Generale una decorosa Patente e suo contenuto: A. 1449, nn. 6 e 7. Muore. Sua Vita epilogata: A. 1451, dal n. 11 al n. 23.

F. Giorgio di Alessandria gran Teologo, Confessore e Predicatore del Duca di Milano, muore: A. 1447, n. 15.

Giorgio de Vuaronis fonda il Convento di Ramsau nella Baviera: A. 1412, n. 11. Muore e lascia molti Beni al sudetto Convento: A. 1436, n. 20.

Gioseffo Mozzagrugno: suo errore intorno a F. Domenico Cioni che passasse fra i Minori Osservanti: A. 1428, n. 14.

Gioseffo Panfilo erra nell'assegnare il tempo della morte di M. F. Alfonso Toletano: A. 1366, n. 19. Suo equivoco intorno al Vescovo di Lodi di questo tempo: A. 1391, n. 32.

Giovanna Prima Regina di Napoli, assieme col Papa, invia Legato al Re di Sicilia F. Dionigio di Murcia: A. 1363, n. 12. Spalleggia 1'Antipapa Clemente VII contro Urbano VI: A. 1378, n. 2. Passa in Francia con l'Antipapa: A. 1379, n. 1. Muore appiccata: A. 1381, n. 1.

Giovanna II. Regina di Napoli manda suo Procuratore nel Concilio di Costanza F. Lorenzo da Napoli Vescovo di Tricarico: A. 1416, n. 7. Invia il sudetto a Martino per rallegrarsi della sua elettione nel Pontificato: A. 1417, n. 6. Muore senza Heredi: A. 1435, n. 2.

Giovanna detta la Pulcella di Orliens e sua Historia: A. 1430, n. 1.

Suor Giovanna Tertiaria nostra persuade i nostri Superiori di procurare la traslatione del Corpo di S. Monica d'Ostia in Roma. Come ciò si provi: A. 1429, nn. 14 e 15.

F. Giovanello da Campagna Capellano del Papa: A. 1387, n. 28.

Giovanni XXII concede a F. Egidio Buoni la Fondatione del Convento di Castiglione Fiorentino: Add. A. 1330, n. 28. Perché non canonizasse S. Nicola: A. 1446, n. 2.

Giovanni XXIII eletto Papa per la morte di Alessandro V: A. 1410, n. 1. Crea Vescovo di Megara F. Lorenzo di Alfonso Portoghese: A. 1410, n. 3. Conferma il possesso del Convento di Certaldo per il Monistero di S. Spirito di Firenze: A. 1410, n. 8. Conferma altresì la Fondatione del Convento della Casa di Dio in Catalogna: A. 1410, n. 9. Passa in Roma e perché. Spedisce il Re Lodovico contro Ladislao e lo rompe: A. 1411, n. 1. Crea Vescovo di Torino F. Aimone da Romagnano: A. 1411, n. 7. Promove al Vescovato d'Ippona F. Matteo di Silvestro: A. 1411, n. 9. Di Terralba F. Francesco Romano: A. 1411, n. 10. E di Segna F. Tomaso Vuinter: A. 1411, n. 11. E' scomunicato da Gregorio XII con molti Cardinali: A. 1412, n. 1. Si pacifica col Re Ladislao: A. 1412, n. 2. Crea Vescovo di Macerata e di Recanati F. Nicola da Cassia Generale: A. 1412, n. 3. Trasferisce alla Chiesa Seguntense F. Giovanni Pitti Vescovo Euguinense: A. 1412, n. 5. Unisce una Chiesa Parocchiale al nostro Convento di Culmac: A. 1412, n. 9. Dona alla Religione il Convento di Borgofiore nell'Ibernia: A. 1412, n. 10. Conferma una grande Indulgenza all'insigne Collegiata di S. Petronio di Bologna: A. 1412, nn. 14 e 15. Trasferisce F. Simone de Vigilantibus dal Vescovato di Ancona a quello di Sinigaglia: A. 1413, n. 10. Conferisce una Abbatia ad un Frate nostro Arcivescovo di Dublino: A. 1413, n. 11. Crea Vescovo di Nicopoli e Suffraganeo di Praga F. Ermano Evuab: A. 1413, n. 13. Concede alcune Indulgenze alla nostra Chiesa di Amelia: A. 1413, nn. 14 e 15. Conferma due Bolle di Bonifacio IX a favore delle nostre Monache di S. Maria Maddalena di Orvieto: A. 1413, n. 18. Promove al Vescovato di Rossano in Schiavonia F. Teodorico Guessei: A. 1414, n. 6. Ordina i Conservatori per le Religioni Mendicanti: A. 1414, nn. 7 e 8. Suprime l'Ordine Agostiniano nel Convento di S. Girolamo fuori di Gubbio. E lo dona alla Fraternità di S. Agostino. Da chi fosse fondato questo Convento, e come: A. 1414, n. 8 e 9. E' dichiarato privo del Pontificato dai Padri del Concilio di Costanza, e perché: A. 1415, n. 1. Avanti la sua privatione crea Vescovo Vadiense F. Pietro da Venetia: A. 1415, n. 11. E' posto prigione da Sigismondo Imperatore per ordine dei PP. del Concilio: A. 1417, n. 10. Fugge di prigione, e come. Passa a Firenze et adora il vero Papa. Dal quale è creato Cardinale, e poco appresso muore: A. 1419, n. 2.

F. Giovanni dall'Amatrice procuratore Generale nella Curia Romana: A. 1436, n. 11. E' confirmato nell'istesso ufficio: A. 1438, n. 16.

F. Giovanni d'Argentina Religioso di santa vita e gran Letterato: A. 1357, n. 19.

F. Giovanni di S. Anna da Padova Vescovo Davalense consagra la nostra Chiesa di Padova: A. 1435, n. 22. Muore nella sua Patria. Epitaffio del suo Sepolcro: A. 1441, n. 4.

F. Giovanni di Adamo creato Vescovo di Sidonia nella Russia: A. 1419, n. 17.

F. Giovanni Antonio da Imola compone un Libro de Divinis Attributis. Che ne dica l'Errera di questo Religioso: A. 1387, n. 31.

F. Giovanni di Ancona chi fosse e quanto Santo: A. 1399, n. 11.

Giovanni Alfonso Tellio Meneses fonda il nostro Convento di Santaren in Portogallo: A. 1376, n. 12.

Ven. F. Giovanni d'Alarcon introduce l'Osservanza Regolare d'Italia in Ispagna e fonda il Convento di Nuebla: A. 1431, n. 15. E' creato Vic. Gener. di una nuova Congregatione dell'Osservanza Regolare nella Provincia di Spagna. Et a questo effetto ottiene dal Generale una Lettera Decretale. Quale li viene confirmata dal Papa: A. 1438, nn. 9, 10 e 11.

S. Giovanni Battista con S. Agostino e S. Nicola introduce nel Convento di S. Maria Maddalena di Cassia la B. Rita, e perché: A. 1418, n. 12.

F. Giovanni Brome Inglese gran Letterato muore: A. 1449, n. 12.

F. Giovanni de Buxaria insigne Letterato: A. 1430, n. 23.

F. Giovanni de Boves Procuratore di Carlo IV Re di Francia nel Concilio di Costanza: A. 1416, n. 6.

F. Giovanni di Baviera fonda il Convento di Rattembergh: A. 1385, n. 17.

F. Giovanni Bloch insigne Teologo scrive sopra il Maestro delle Sentenze: A. 1414, n. 24.

F. Giovanni di Belgate Inglese insigne Dottore: A. 1440, n. 9.

F. Giovanni da Basilea gran Letterato nella Germania. E' creato Antigenerale sotto l'ubbidienza di Clemente VII Antipapa: A. 1387, nn. 29 e 30.

F. Giovanni di Cannete prende il possesso del Convento di Guadalaxara nella Castiglia: A. 1438, n. 27.

Giovanni Carvaj Diacono Cardinale di S. Angelo concede alcune Indulgenze alla nostra Chiesa di Colonia: A. 1449, n. 18.

F. Giovanni Capella famoso Predicatore, privilegiato dal Generale e come: A. 1359, n. 18.

Giovanni Cission Capitano, Castellano di Cracovia, e Luogotenente del Re Casimiro, favorisce molto il nostro Convento di Parzovia: A. 1447, n. 19.

B. Giovanni Colombino da Siena fonda sotto la nostra Regola l'Ordine dei Giesuati: A. 1354, n. 11.

F. Giovanni da Cipro, Maestro di F. Giuliano di Salemmo: sua grande humiltà: A. 1431, n. 14. E' creato Vicario Generale dei Conventi di Nicosia e di Famagosta: A. 1436, n. 12. E' confirmanto nel detto ufficio: A. 1451, n. 27.

F. Giovanni creato Vescovo Nathurense: A. 1402, n. 6.

F. Giovanni Compas da Famagosta Capellano del Re di Cipro: A. 1385, n. 8.

Giovanni Capodigallo. Vescovo di Feltri e di Belluno, unisce al Monistero nostro della detta Città il Convento di S. Vito già posseduto da Monache: A. 1401, n. 23.

F. Giovanni Cleukot gran Dottore et insigne Letterato: A. 1368, n. 20. Essendo Penitentiere Apostolico è deputato con altri ad esaminare d'ordine di Gregorio XI alcuni .gravi dubbj: A. 1372, nn. 15 e 16.

F. Giovanni di Carepta promosso al Vescovato di Scardona nella Dalmatia: A. 1428, n. 9.

Giovanni Cardinale di S. Teodoreto concede alla Fraternità della B. V. di S. Spirito di Firenze di poter fondare un Convento di Convertite sotto la nostra Regola: Add. A. 1330, nn. 37 e 38. Concede altresì un Privilegio al Priore del sudetto Convento: A. 1334, nn. 21 e 22.

F. Giovanni creato Vescovo Nonense: A. 1393, n. 6.

F. Giovanni da Cesena molto stimato per la sua rara dottrina: A. 1384, n. 12. Illustra grandemente la sua Provincia di Romagna: A. 1386, n. 22.

B. Giovanni Chigi da Siena muore. Sua Vita epilogata: A. 1363, dal n. 2 al n. 9.

F. Giovanni Clivot espone alla lucc alcuni Libri: A. 1395, n. 5.

B. Giovanni dalla Carbonara sua santità e virtù: A. 1399, n. 14.

F. Giovanni di Cracovia d'Abbate Benedittino si fa nostro Religioso: A. 1422, n. 26. Muore. Epitaffio del suo Sepolcro: A. 1434, n. 11.

Giovanni Cardinale dei Conti di Tagliacozzo eletto per Protettore dell'Ordine in luogo del defunto B. Nicolò Albergati: A. 1443, n. 11.

F. Giovanni Cassano, o pure Cassiano, creato Vescovo Salcitano in Sardegna da Benedetto XIII. E' confirmato da Martino V: A. 1417, n. 7. E' creato Collettore Apostolico nei Regni di Sardegna e di Corsica: A. 1424, n. 8.

F. Giovanni Ceresier gran Letterato: A. 1426, n. 14.

F. Giovanni Capellano di Sigismondo Imperatore: A. 1428, n. 13.

F. Giovanni Capgrave gran Letterato nell'Inghilterra: A. 1390, n. 24.

Giovanni Cardinale di Rupescisa Arcivesc. di Roano eletto Protettore dell'Ordine: A. 1427, n. 7. Muore et è sepellito nella nostra Chiesa di S. Giacomo di Bologna. E' poi trasferito il suo Corpo in Francia: A. 1437, n. 6.

F. Giovanni di Cinquechiese creato Vescovo Labariense: A. 1392, n. 7.

F. Giovanni creato Vescovo di Ticopoli ottiene dal Generale un Frate al suo servitio: A. 1387, n. 24.

Giovanni di Domenico Cardinale di Ragusa ottiene da Gregorio XII il Priorato del Convento di Certaldo. Gli è mossa lite contro dai noltri: A. 1408, n. 20.

F. Giovanni Daghini Capellano dei Marchesi di Mantova: A. 1430, n. 22.

F. Giovanni Evangelista da Milano Teologo di molto grido: A. 1437, n. 11. Muore: A. 1451, n. 26.

F. Giovanni Evangelista da Verona gran Dottore compone alcune Opere: A. 1378, n. 8.

F. Giovanni Eremita dona alla Religione il Convento di S. Giuliano fuori di Verona. Si fa nostro Religioso assieme con i suoi Compagni: A. 1422, n. 42.

Giovanni Francesco Angelita Cittadino di Recanati: Sua vera Opinione intorno al Vescovato e morte di F. Nicola Saracini da Cassia: A. 1418, n. 10.

Giovanni Francesco Gonzaga Marchese di Mantova gli apparisce S. Agostino con l'Habito nostro: A. 1399, n. 2. Ottiene due segnalate Vittorie da Iddio per sua intercessione. Ordina un'annua Processione alla nostra Chiesa di Mantova nel giorno della Festa del Santo con un nobile Donativo. Testimonio delle sudette Vittorie e della protettione del Santo: A. 1399, n. 4.

B. Giovanni di S. Facondo nasce: A. 1430, n. 21.

B. Giovanni da Fabriano muore. Differente da un altro F. Giovanni più antico. Sua Vita, Virtù e Morte epilogate: A. 1420, dal n. 5 al n. 9.

F. Giovanni Forthuomo Confessore del Cardinale de Rupescisa Arcivescovo di Roano: A. 1425, n. 9.

Giovanni fratello del Re di Aragona succede nel Regno a Carlo Re di Navarra: A. 1435, n. 1.

F. Giovanni della Formentera creato Vescovo di Sidone: A. 1381, n. 12. E poi Antigenerale dell'Ordine: A. 1399, n. 22. D'indi Vescovo di Betlemme e Suffraganeo di Valenza: A. 1440, n. 7.

F. Giovanni da Fabriano mandato in Oxford a leggere in primo luogo il Maestro delle Sent.: A. 1385, n. 12.

Giovanni Giacomo Cardinale di S. Angelo e Legato del Papa nella Germania favorisce il nostro Convento di Cornauburgo, e come: A. 1447, n. 18.

B. Giovanni Gucci degl'Incontri si fonda in suo honore un Oratorio nel Giardino del Convento di Lecceto, e perché: A. 1439, n. 16.

Giovanni Gandavense Duca di Lincastro fonda il nostro Convento di Tetford: A. 1424, n. 11.

D. Giovanni di Gualbes Consigliere di Barcellona si fa nostro Religioso: A. 1444, n. 9.

Ven. F. Giovanni Goodonusch Inglese, quanto fosse dotto e Santo: A. 1360, n. 7.

B. Giovanni Fiorentino gran Servo di Dio: A. 1399, n. 12.

Giovanni Giustiniano abbandona la Città di Costantinopoli dopo haverla difesa con gran valore, e perché: A. 1453, n. 1.

F. Giovanni Grandi da Padova creato Vescovo di Cittanuova in Istria: A. 1363, n. 13.

Giovanni Galeazzo Conte di Virtù con felice stratagemma si rende Padrone di Milano: A. 1385, n. 1.

Giovanni Huss Eresiarca entra con gran fasto in Costanza: A. 1414, n. 3. Fugge da detta Città, ma è preso e racchiuso in prigione in compagnia di Girolamo da Praga pure Eresiarca. Tenta di nuovo la fuga, ma è posto in prigione più sicura nel Convento dei Frati Minori: A. 1415, n. 5. Mostra di volere ritrattare i suoi errori. Ma persistendo nell'Eresia è abbruggiato vivo, e per ordine di chi: A. 1415, nn. 7 e 8.

F. Giovanni di Haspurgh Teologo nel Concilio di Basilea: A. 1433, n. 14. E' creato Vicario Generale nel sudetto Concilio in assenza del Generale: A. 1434, n. 8.

F. Giovanni da Imola illustra con la sua dottrina la Provincia di Romagna: A. 1386, n. 22.

F. Giovanni di Karlstat creato Vescovo di Nicopoli: A. 1389, n. 27.

F. Giovanni Kikeleio scrive contro Vuicleffo: A. 1381, n. 14. Assiste al Concilio di Londra con l'istesso: A. 1382, n. 3.

F. Giovanni Langam insigne Teologo compone alcune Opere: A. 1395, n. 6.

F. Giovanni da Lovanio insigne Teologo in Bologna: A. 1394, n. 17.

F. Giovanni Lovue Inglese illustra con la sua dottrina la sua Provincia. Fu Vescovo di Fano Asaffo e di Roffa secondo Giovanni Lelando. Esamina, convince e condanna alcuni Eretici in Norvico. Che cosa si noti di lui nei Registri dell'Ordine: A. 1428, n. 10, 11 e 12. E' eletto Confessore di Enrico VI Re d'Inghilterra: A. 1432, n. 17. E' creato Vescovo Assavense: A. 1433, n. 3.

Giovanni Lelando: sua opinione intorno al nostro F. Giovanni Lovue inglese, che fosse Vescovo di Fano Asaffo e di Roffa: A. 1428, n. 11.

Giovanni Lignani gran Iurista Bolognese giudica legittima la elettione di Urbano VI: A. 1378, n. 3.

F. Giovanni di Lanczorona da Praga Capellano Apostolico: A. 1390, n. 18.

B. Giovanni da Modana sua rara santità. Sua Morte e Culto: A. 1400, nn. 12 e 13.

F. Giovanni Merticolari Capellano di Renato Re di Napoli, e di altri Principi grandi: A. 1438, n. 6.

F. Giovanni da Montepulciano insigne Letterato: A. 1439, n. 15.

Giovanni Morosini da Venetia gran benefattore dell'Ordine e del nostro Convento di S. Stefano. Ottiene dal Generale un'ampia e decorosa Patente: A. 1434, nn. 25 e 26.

F. Giovanni Marliano da Milano chiaro et illustre per la sua gran dottrina: A. 1419, n. 14. E' eletto per Compagno dal Generale: A. 1423, n. 12. E' creato Visitatore di tutte le Provincie Oltramontane con F. Francesco da Firenze: A. 1427, n. 10. E' mandato dal Generale per suo Vicario nel Concilio di Basilea: A. 1433, n. 11. E' creato Vicario Generale in Italia: A. 1434, n. 13. Muore: A. 1451, n. 26.

F. Giovanni Morosini passa con licenza del Generale sotto l'Osservanza di F. Matteo d'Introdoco: A. 1421, n. 22. E' creato Vescovo di Cittanuova in Istria: A. 1426, n. 9.

F. Giovanni Miramanda Tolosano gran Letterato: A. 1420, n. 28.

Giovanni Marignoli Vescovo di Bisignano concede alcune Indulgenze alle nostre Monache di S. Agostino di Bologna: A. 1357, nn. 23 e 24.

Giovanni Marchese di Moravia fonda il nobile Convento di S. Tomaso di Bruna: A. 1356, n. 13. Muore et è seppellito nella sudetta nostra Chiesa: A. 1363, n. 17.

F. Giovanni Mezatesta da Piacenza gran Letterato: A. 1371, n. 13.

Giovanni Novoforense Vescovo di Litumislia fonda il nostro Convento in detta Città: A. 1356, n. 12.

F. Giovanni da Novara privilegiato dal Generale, e come: A. 1359, n. 18.

F. Giovanni di Norimberga Vescovo d'incerta Città: A. 1452, n. 11.

B. Giovanni da Novara introduce l'Osservanza Regolare nel Convento di Bergamo: A. 1441, n. 7. E' creato Deffinitore nel Capitolo di Montespecchio: A. 1449, n. 9. E' eletto Vic. Gener. della Congregatione di Lombardia nel Convento dell'Incoronata di Milano: A. 1450, n. 23.

F. Giovanni nostro Oblato agiuta i Canonici di S. Giorgio in Alega per la Fondatione del loro primo Convento di Lisbona: A. 1420, n. 41.

Giovanni di Oleggio restituisce Bologna alla Chiesa, e perché: A. 1360, n. 1.

Giovanni Pietro Crescentij non hebbe vera cognitione dell'origine dell'Ordine Geronimiano: A. 1374, n. 23.

Giovanni Paleologo Imperatore di Costantinopoli, chiamandolo in agiuto i Turchi, fabrica le sue rovine: A. 1361, n. 2. Torna in possesso dell'Imperio d'Oriente: A. 1376, n. 1. Riceve una Legatione dal Concilio di Basilea. Scrive al detto Concilio: A. 1433, nn. 7 e 8. Muore e li succede Costantino Poleologo: A. 1445, n. 1.

Giovanni Paleologo Marchese di Monferrato gran Benefattore del Convento di Pavia. Ringratiato dal Generale per tale effetto. Ottiene dall'istesso la Figliuolanza dell'Ordine nostro: A. 1358, nn. 12, 13 e 14. Elegge per suo Confessore F. Giacomo da Novara: A. 1359, n. 15.

F. Giovanni dei Pratis si sottoscrive a gli Atti del Concilio di Costanza: A. 1416, n. 4.

F. Giovanni Pinchen Provinciale di Sassonia elegge d'ordine del Generale quattro Vicarj in quella, e perché: A. 1427, n. 9.

Giovanni Patriarca d'Aquilea prende al suo servitio F. Leonardo di Carintia: A. 1388, n. 13.

B. Giovanni dal Ponte gran Servo di Dio: A. 1399, n. 12.

F. Giovanni Pisti trasferito dalla Chiesa Euguinense alla Seguntense: A. 1412, n. 5.

F. Giovanni da Piacenza Visitatore dei Conventi di Venetia: A. 1357, n. 18.

F. Giovanni Panusio Abbate del Convento Vlierbacense: A. 1437, n. 8.

Giovanni Primo Re di Castiglia assegna alcune Entrate alla Capella di Nostra Signora della Gratia nella nostra Chiesa di Valenza: A. 1372, n. 19. Sua strana morte. Chi fosse il suo Successore: A. 1391, n. 1.

Giovanni II Re di Castiglia dona un suo Palazzo alla Religione nella Terra di Duegnas per fondarvi un Convento: A. 1405, n. 7.

Giovanni Primo Re di Portogallo rompe un grosso Esercito di Castigliani nelle Campagne di Algibarotta. Ordina una solenne Processione per la detta Vittoria, alla nostra Chiesa di Lisbona: A. 1385, n. 24. Elegge per suo Consigliere F. Giovanni di S. Tomaso Viceprocuratore Generale: A. 1421, n. 19.

B. Giovanni Rocco Portij da Pavia gran Letterato: A. 1424, n. 7. E' creato Visitatore, Vicario Generale e Riformatore del Convento di Padova: A. 1433, n. 15. E' fatto Custode dell'Eremitorio di S. Giuliano: A. 1434, n. 13. E' creato Vicario Generale del Capitolo di Montespecchio: A. 1449, n. 9.

Giovanni Re di Francia, rotto in Battaglia dagl'Inglesi, è fatto prigione con un Figlio: A. 1356, n. 1. E' liberato di prigione, e come: A. 1360, n. 1. Muore: A. 1364, n. 1.

F. Giovanni di Retz Tedesco insigne Letterato: A. 1391, n. 35. Muore in Vienna. Ove seppellito. Epitaffio del suo Sepolcro. Testimonio della sua morte: A. 1402, nn. 9, 10 e 11.

F. Giovanni Rischerio creato Vescovo Imleacense, ma poi cassato, e perché: A. 1420, n. 19.

F. Giovanni Ruiz creato Vescovo di Neupatro da Urbano VI: A. 1381, n. 13 / A. 1394, n. 16.

F. Giovanni Sozzano da Piacenza privilegiato dal Generale, e come: A. 1359, n. 18. Muore: A. 1371, n. 13.

F. Giovanni Stringario insigne Letterato: A. 1430, n. 23.

B. Giovanni Salimbeni da Lecceto muore. Sua Vita epilogata: A. 1435, nn. 9, 10 e 11.

F. Giovanni Schedeber creato Vescovo Buduano: A. 1438, n. 3.

F. Giovanni Schreybeerch da Lovanio Capellano di Leonora Regina di Francia: A. 1434, n. 5.

F. Giovanni di Seravalle Vescovo di Fermo, trasferito a Fano: A. 1417, n. 8. Muore: A. 1445, n. 6.

F. Giovanni Schelmo Capellano Apostolico: A. 1390, n. 18.

F. Giovanni Tomaso da Vimercato dona per Testamento alcuni

Beni per la fabrica del nostro Convento di Crema: A. 1439, n. 20.

B. Giovanni da Tossignano dell'Ordine dei Giesuati e Vescovo di Ferrara, consagra la Chiesa delle nostre Monache di S. Agostino di detta Città: A. 1441, n. 12.

F. Giovanni da Tolentino si fa Benedittino, et essendo Priore del Convento di Verziano, gli è concesso dal Generale un Frate al suo servitio: A. 1434, n. 12. E' eletto di quello Abbate e gli è firmata dal Generale la sudetta gratia: A. 1437, n. 8.

F. Giovanni di S. Tomaso Viceprocuratore Generale, Consigliere di Giovanni Primo Re di Portogallo e Legato di Odoardo suo Figlio: A. 1421, n. 19. Dal quale è inviato come suo Teologo al Concilio di Basilea: A. 1434, n. 5. Muore: A. 1438, n. 14.

F. Giovanni Trevoro creato Vescovo di Cicestria nell'Inghilterra. E' spedito da Enrico IV suo Legato in Ispagna: A. 1399, n. 19. Ingrato al suo Re, e come. Suo fine ignoto: A. 1404, n. 5.

B. Giovanni da Tolentino fiorisce. Quando passasse al Cielo. Chi fosse questo B. Giovanni: A. 1389, nn. 15, 16 e 17.

B. Giovanni Terzo di Casa Tantucci da Siena gran famigliare di S. Catterina: A. 1375, n. 1. Muore, e sua Vita epilogata: A. 1391, dal n. 16 al n. 24.

F. Giovanni de Turribus Governatore della Provincia di Portogallo: A. 1380, n. 22. E' creato Vicario Generale di quella: A. 1386, n. 19.

F. Giovanni Valdebio Arcivescovo eletto di Iorch, viene subito trasferito a Dublino nell'Ibernia secondo alcuni: A. 1392, n. 8.

Giovanni Vander Seest trasferisce da Maddeburgo di Zelanda in Lovanio un'Hostia miracolosa. Ove succede un gran Miracolo. Una parte di quella è trasferita nella nostra Chiesa di Colonia: A. 1374, nn. 6 e 7.

F. Giovanni del Vescovo ottiene licenza dal Generale di potere accettare qualsivoglia Dignità offertale dal Papa: A. 1438, n. 5.

F. Giovanni Vaginatoris Vescovo Preconizato: A. 1438, n. 4.

B. Giovanni della Valle d'Artino, e sua gran penitenza. Sua morte e traslatione miracolosa. Suo Culto. Ciò che di lui ne scriva il Romano: A. 1399, n. 12 e 13.

Giovanni Vescovo di Cracovia concede la Fondatione del Convento d'Ilcussio: A. 1387, nn. 45 e 46.

F. Giovanni d'Urbino insigne Letterato: A. 1452, n. 14. Fonda il Convento di Castiglione del Lago: A. 1452, n. 20.

F. Giovanni Vualcam creato Vescovo Ossoriense nell'Ibernia: A. 1398, n. 3.

Giovanni Vuicleffo Eresiarca semina la sua Eresia in Inghilterra: A. 1371, n. 1. Scrivono contro di lui due nostri Autori: A. 1381, nn. 14 e 15. Si celebra un Concilio in Londra contro la sua pessima Eresia, dal quale viene condannata: A. 1382, n. 3. Muore infelicemente. Quando fosse dissotterrato e abbrugiato il suo Cadavere: A. 1387, n. 1. Sono condannate le sue Propositioni Ereticali contro le Religioni massime Mendicanti: A. 1415, n. 4.

Ven. F. Giovanni di Zaccaria grande Antagonista di Giovanni Huss e di Vuicleffo. Honorato dal Papa con la Rosa d'Oro. Testimonianza di ciò di alcuni Autori classici: A. 1415, n. 6. E' deputato dal Papa Presidente del Capitolo Generale d'Asti: A. 1419, n. 4. E' deputato altresì dal Generale giudice di una certa lite: A. 1421, n. 26. Muore, e sua Vita epilogata: A. 1418, nn. 3, 4 e 5.

F. Giraldo Caneton Ibernese creato Vescovo Colonense: A. 1394, n. 15.

F. Giraldo da Colonia Penitentiere Apostolico: A. 1391, n. 33.

F. Girolamo Romano: ciò che scriva intorno alla Vita, Morte e Traslatione del Corpo del B. Giovanni della Valle d'Artino: A. 1399, n. 13.

B. Girolamo da Recanati muore. Sua Vita, Virtù, Morte e Miracoli epilogati: A. 1368, dal n. 11 al n. 15.

F. Girolamo di Vallespeciosa gran Letterato: A. 1415, n. 7.

F. Girolamo da Pistoia eletto Generale nel Capitolo d'Asti con F. Agostino Favaroni Romano. Ma la sua elettione è dichiarata nulla, e da chi. Sua gran conformità et humiltà: A. 1419, n. 1.

F. Girolamo da Napoli insigne Letterato: A. 1432, n. 22. E' creato da Nicola V Vescovo di Oppido: A. 1449, n. 2.

Girolamo Romano de la Higuera Giesuita compone la Vita del Ven. P. F. Garzia Barroso: A. 1430, n. 19.

F. Girolamo da Rimini creato Vescovo della sua Patria: A. 1418, n. 5. Concede ai Monaci Olivetani et ai Canonici di S. Maria della Frisonaia la Fondatione dei loro Conventi: A. 1420, n. 43. Ottiene una Gratia singolare dalla Religione: A. 1423, n. 9.

Girolamo da Praga Eresiarca posto prigione in Costanza con Giovanni Huss: A. 1415, n. 5. E' fatto abbrugiare nella detta Città: A. 1416, n. 2.

F. Girolamo da Viterbo insigne Letterato: A. 1436, n. 15. E' spedito Visitatore dal Generale nella Provincia di Aragona. E poi anche in tutte l'altre di Spagna: A. 1438, n. 12.

Giudicio di alcuni Personaggi santi e dotti a favore dell'Elettione di Urbano VI: A. 1378, n. 3.

B. Giulia da Certaldo provasi morta in quest'Anno. Sua Vita, Virtù, Morte e Miracoli epilogati: A. 1372, dal n. 2 al n. 10.

F. Giuliano di Salemmo invia Viceprocuratore dell'Ordine dal Generale al Concilio di Basilea. E' eletto Vicario Generale in Italia, e perchè: A. 1432, n. 18. Passa in Mantova al servitio del Signore di quella Città. Ad istanza del quale è creato Maestro Seniore del detto Convento: A. 1436, n. 16. E' creato Generale dell'Ordine: A. 1443, n. 12. Crea Procuratore Generale M. F. Stefano da Cassia: A. 1445, n. 7. Commette la cura delle Mantellate di Alzira al Baccilliere F. Pascasio Monforo: A. 1445, n. 18. E' confirmato in Generale nel Capitolo di Bourges: A. 1447, n. 7. Assegna a ciascheduna Congregatione il suo Vicario Generale. E dà a ciaschedun Vicario un'ampia Patente: A. 1449, nn. 5, 6 e 7. E' confirmato nel sudetto ufficio di Generale nel Capitolo di Ferrara: A. 1451, n. 3. Conferma nell'ufficio di Assistente sopra i Conventi di Nicosia e di Famagosta F. Giovanni di Cipro: A. 1451, n. 27. Concede una gratia straordinaria a F. Agostino da Tivoli: A. 1451, nn. 29 e 30. Ordina a F. Agostino da Crema la Fondatione del Convento di Tortona: A. 1451, n. 35. Concede una gratia a F. Benedetto Vescovo di Dragonara. Et a F. Giacomo Vescovo di Candi un Frate da Venosa al suo servitio: A. 1452, n. 11. Dispensa da un lungo viaggio F. Roberto dalla Porta Consigliere del Re di Francia: A. 1452, n. 13. Unisce alla Congregatione di Lombardia il Convento di Viadana. Et a quello di S. Giovanni a Carbonara di Napoli il Convento di Gaeta: A. 1452, n. 18. Ordina a F Giovanni di Urbino la fondatione del Convento di Castiglione del Lago: A. 1452, n. 20. Concede a F. Agostino Cazoli da Crema la fondatione del Convento delle nostre Suore di Crema: A. 1452, n. 21. Crea Vicario Generale di tre Provincie M. F. Stefano da Pavia: A. 1453, n. 3. Ordina che dal Convento di Salamanca, già riformato, non si levi lo studio: A. 1453, n. 9.

F. Gobellino Bollant di Colonia, overo di Vefalia, creato Patriarca di Grado: A. 1431, n. 7. Penitentiere Apostolico: A. 1427, n. 8. E' promosso al Vescovato Burglanense: A. 1432, n. 14.

B. Gonzalo di Lagos muore. Sua Vita, Virtù, Morte e Miracoli epilogati: A. 1422, dal n. 9 al n. 23.

F. Gratia Castellani nobile Fiorentino inviato da Urbano VI Legato ai Fiorentini, e da quelli a varj Principi: A. 1380, n. 19. Ottiene da Bonifacio IX la fondatione del Convento di Marcialla: A. 1394, nn. 24, 25 e 26.

F. Gratiano da Firenze insigne Teologo: A. 1419, n. 17.

Gregorio XI eletto Papa per la morte di Urbano V: A. 1370, n. 18. Elegge per suo Sagrista, Bibliotecario e Confessore F. Pietro d'Appamia: A. 1370, n. 19. E' Coronato col Pontificale Camauro. Conferma nel loro ufficio tre nostri Penitentieri di Roma: A. 1371, n. 7. Invia un Cardinale a riformare i Religiosi nella Sicilia: A. 1371, n. 9. Crea suo Sagrista F. Pietro Amelio: A. 1371, n. 10. Fonda il Collegio Gregoriano in Bologna: A. 1371, n. 11. Conferma sotto la nostra Regola l'Ordine dei Chierici della Vita Comune: A. 1371, n. 15. Spedisce una Bolla al nostro Ugolino d'Orvieto Patriarca di Costantinopoli, e suo contenuto: A. 1372, nn. 11 e 12. Conferma la Bolla di Urbano V intorno agli abusi nel vestire li Novizzi: A. 1372, n. 13. Spedisce un'altra sua al Generale dell'Ordine: A. 1372, n. 14. Deputa F. Giovanni Clevocot con altri Teologi ad esaminare alcuni gravi dubbj: A. 1372, nn. 15 e 16. Distrugge la Setta dei Turelupini: A. 1373, n. 1. Coregge un disordine insorto nei Capellani Apostolici degli Ordini Mendicanti: A. 1373, n. 23. Concede ai nostri Frati di Caors in Francia la traslatione del loro Convento dentro della Città: A. 1373, nn. 6 e 7. Estingue totalmente la Setta dei Fraticelli: A. 1374, n. 1. Provede a un gran disordine che si era introdotto nell'Ordine: A. 1374, nn. 3 e 4. Ordina ai Superiori delli Conventi di S. Domenico, di S. Francesco e di S. Agostino di Trento che publichino un'Inibitione contro li Visconti di Milano: A. 1374, n. 5. Assegna Habito bianco e la Regola del nostro P. S. Agostino ai Frati Geronimiani di Spagna: A. 1374, nn. 21 e 22. Ordina varj Predicatori degli Ordini Mendicanti che vadino a predicare contro gli Eretici nella Francia: A. 1375, nn. 3 e 4. Spedisce il B. Bonaventura da Padova suo Legato al Re di Ungheria intimandoli che muova guerra contro il Turco: A. 1375, nn. 5 e 6. Invia F. Mariano da Cortona Inquisitore Generale nel Regno di Sardegna: A. 1375, nn. 7 e 8. Pone sotto la nostra Regola l'Ordine di S. Ambrogio ad Nemus: A. 1375, nn. 11 e 12. Si parte di Francia per la volta di Roma. Crea Vescovo di Sinigaglia F. Pietro Amelj: A. 1376, n. 4. Elegge primo Vescovo di Montefiascone F. Pietro de Arzeusis: A. 1376, n. 5. Concede la Fondatione del Convento di Santaren in Portogallo: A. 1376, nn. 12 e 13. Dà licenza al Provinciale di Lombardia di potere fondare il Convento della Specia: A. 1376, nn. 14 e 15. Entra con grande applauso in Roma. Fa offerire la Pace ai Fiorentini, ma invano. Ritornano alla sua ubbidienza i Bolognesi: A. 1377, n. 1. Crea Vescovo di Cittinuova in Istria F. Pietro da Fano: A. 1377, n. 5. Concede la Fondatione del Convento di Aro nella Castiglia: A. 1377, n. 9. Muore e li succede Urbano VI: A. 1378, n. 1.

Gregorio XII eletto Papa per la morte d'Innocenzo VII. Conferma suo Sagrista, Confessore e Bibliotecario F. Pietro Assalbiti: A. 1406, n. 4. Crea Vescovo Equilino F. Angelo di Erasmo: A. 1406, n. 6. Si ricovra in Castel S. Angelo con due Cardinali, e perché. Tergiversa quanto puole per non venire al Congresso coll'Antipapa: A. 1407, n. 1. Crea Vescovo di Oloron in Francia F. Pietro Assalbiti suo Sagrista: A. 1407, n. 2. Gli sono spediti da Benedetto XIII Antipapa due Vescovi Agostiniani per Legati: A. 1407, n. 3. Passa a Lucca: A. 1408, n. 1. Concede ai Frati di Lecceto la traslatione del loro Convento dell'Ordine nostro a quello dei Canonici Regolari col titolo di S. Salvatore: A. 1408, nn. 4 e 5. Incorpora al nostro Convento di S. Marco di Milano il Monistero di S. Maria del Bosco: A. 1408, nn. 10, 11 e 12. Concede ai novelli Canonici di S. Salvatore di Lecceto il potere far ritorno alla nostra Religione: A. 1408, nn. 13 e 14. Conferisce il Priorato di Certaldo al Card. di Ragusa: A. 1408, n. 20. Passa in Siena et alloggia nel nostro Convento di S. Agostino. Fa Capella nella nostra Chiesa nel giorno del S. Dottore. E recita in sua lode un Sermone M. F. Antonio di Marcialla. E perciò li concede il luogo di Certaldo: A. 1408, nn. 21 e 22. Concede altresì ai Canonici Leccetani di S. Salvatore di poter accettare qualsivoglia luogo per loro Residenza: A. 1409, nn. 6 e 7. Celebra in Austria un Concilio, poscia fuggendo le insidie del Patriarca di Aquileia, si ricovra in Gaeta: A. 1409, n. 9. Chi fosse il suo Confessore, e che di lui succedesse: A. 1409, n. 10. Spedisce una Bolla a favore dei Canonici nostri di S. Salvatore della Selva del Lago e suo contenuto. Ne spedisce altre due a favore dei medesimi: A. 1410, nn. 10 e 11. Invia altre due Bolle per gl'istessi: A. 1411, n. 14. Conferma la Fondatione del Convento di Tarsia: A. 1411, n. 15. Scommunica Giovanni XXIII con alcuni Cardinali e spedisce alcune Bolle, a chi e perché: A. 1412, n. 1. Crea Vicario Gener. Apostolico dell'Ordine F. Paolo Veneto: A. 1412, n. 7. Concede ai Canonici Regolari di S. Salvatore di potere accettare al loro Habito dieci Religiosi di altri Ordini, e come: A. 1412, n. 13. Concede la Fondatione del Convento d'Acri: A. 1413, n. 17. E' alloggiato fuori di Gubbio dal Conte di Urbino: A. 1414, n. 11. Concede a F. Stefano Cioni un Convento fuori di Gubbio: A. 1414, nn. 13 e 14. Rinoncia il Pontificato: A. 1415, n. 2. Concede alcune gratie all'Ordine di S. Girolamo di Fiesole: A. 1415, n. 13.

F. Gregorio Andentuli di Amelia Capellano Apostolico: A. 1391, n. 34.

F. Gregorio di Carintia creato Vescovo di Pedina sotto il Patriarcato di Aquileia: A. 1418, n. 6.

F. Gregorio creato Vescovo Ordomense. Ottiene dal Generale due Frati al suo servitio: A. 1384, n. 6.

F. Gregorio d'Ilcussio inventore di alcune Miniere d'Oro e di Argento: A. 1400, n. 45.

B. Gregorio da Siena fiorisce: A. 1392, n. 3.

F. Gregorio promosso al Vescovato Siconiense da Urbano VI: A. 1389, n. 25.

F. Gregorio da Rimini eletto Generale nel Capitolo di Mompelieri: A. 1357, n. 3. Impone alcune Collette alle Provincie dell'Ordine, e perché: A. 1357, n. 7. Concede al servitio di F. Pietro Vescovo di Tolone due Sacerdoti et un Converso: A. 1357, n. 15. Ringratia Bernabò Visconti per un favore fatto alla Religione: A. 1357, n. 16. Dà facoltà a F. Giovanni da Piacenza di visitare i Conventi di Venetia: A. 1357, n. 18. Ordina al Provinciale della Marca che punisca alcuni Priori e perché: A. 1358, nn. 5 e 6. Concede licenza a F. Arnaldo da Ratisbona Medico del Re di Ungheria, di tenere per suo compagno F. Valentino da Crisio: A. 1358, n. 9. Concede a F. Michele da Monteciano di poter stare a servitio del Re di Cipro: A. 1358, n. 10. Et a F. Bartolomeo da Pavia al servitio di Giovanni Paleologo Marchese di Monferrato: A. 1358, n. 11. Ringratia il sudetto Giovanni per le carità fatte al Convento di Pavia. Concede allo stesso la Figliuolanza dell'Ordine nostro. Istituisce F. Giacomo Bussolarj daPavia depositario delle Collette dell'Ordine per la fabrica del Convento di sua Patria: A. 1358, nn. 12, 13 e 14. Muore in Vienna. Sua Vita epilogata: A. 1358, dal n. 16 al n. 20.

Gualtiero Marso e Carlo Conte di Monte Granello fondano l'Ord. degli Eremiti di S. Girolamo di Fiesole: A. 1405, n. 10.

Guid'Antonio Conte di Urbino alloggia fuori di Gubbio Gregorio XII. Consola F. Stefano Cioni e come: A. 1414, n. 11. Gli fa ottenere dal sudetto Pontefice un Convento fuori della detta Città: A. 1414, nn. 13 e 14.

Guido Marchese di Mantova elegge per suo Capellano F. Dionigio da Gualdo: A. 1359, n. 15.

F. Guido di Belloriguardo eletto Generale dell'Ordine nel Capitolo di Firenze: A. 1371, nn. 2 e 3. Ottiene una Bolla da Gregorio XI a pro dell'Ordine: A. 1372, n. 14. E' confirmato per un altro triennio nel Capitolo di Colonia: A. 1374, n. 2. Muore: A. 1377, n. 3.

Guido di Pietramala Vescovo di Arezzo distrugge il Castello di Montorio col nostro Convento: Add. A. 1330, n. 32.

B. Guglielmo Amidani da Cremona Vescovo di Novara santamente muore. Sua vita nel Secolo e nella Religione epilogata: A. 1355, dal n. 2 al n. 21.

F. Guglielmo Berghenezi eletto da Urbano VI per suo Capellano: A. 1388, n. 11.

F. Guglielmo Boemo creato Vescovo di Nicopoli e Suffraganeo d'Olmitz: A. 1441, n. 3. Consagra la Chiesa del nostro Convento di Nevuburgo: A. 1453, n. 8.

F. Guglielmo di Acquapendente ottiene licenza di fondare il Convento di Radicofani: A. 1387, n. 44.

F. Guglielmo da Cesena ottiene una gratia dal Generale: A. 1385, n. 14.

F. Guglielmo Capellerj creato Vescovo Nisariense: A. 1426, n. 8.

Guglielmo Chartier consagra la Chiesa del nostro Convento di Parigi et ad istanza di chi: A. 1453, n. 8.

F. Guglielmo Egmondo creato Vescovo Pettinense. Compone alcune Opere: A. 1390, n. 15.

B. Guglielmo Flete Inglese passa di stanza in Lecceto: A. 1359, n. 16. Non morì nell'Anno 1280, e come ciò si provi: A. 1359, n. 17. Sua santa morte. Sua Vita, Virtù e Morte epilogata: A. 1381, dal n. 2 al n. 9.

F. Guglielmo da Forlì Procuratore di Giorgio Ordelaffi nel Concilio di Costanza: A. 1415, n. 9. Si sottoscrive agli Atti del detto Concilio: A. 1416, n. 3. Ottiene licenza dal Generale di poter accettare una Dignità Ecclesiastica: A. 1432, n. 15.

F. Guglielmo Gonen Vicario Provinciale in Terra Santa: A. 1451, n. 27.

F. Guglielmo Gotti Provenzale Penitentiere Apostolico: A. 1452, n. 7.

F. Guglielmo Moncheleio della Regia Stirpe d'Inghilterra, si fa nostro Religioso: A. 1360, n. 2. Sua Vita, Morte e Miracoli epilogati: A. 1360, nn. 3, 4 e 5 / A. 1361, n. 3.

F. Guglielmo di Normandia Priore del Convento di Rodi creato Vescovo Seriense: A. 1426, n. 10.

F. Guglielmo Safontio Religioso di rara dottrina: A. 1453, n. 6.

F. Guglielmo Saunfardi Inglese passa in Italia per vivere sotto l'Osservanza Regolare: A. 1420, n. 24.

B. Guglielmo da Tolosa muore. Sua Vita, Virtù, Morte e Miracoli epilogati: A. 1369, dal n. 16 al n. 20.

F. Guglielmo Vivarj da Bologna ottiene dal Generale una gratia: A. 1385, n. 11. Ottiene altresì di poter ricevere Dignità Ecclesiastiche: A. 1390, n. 17.

F. Guglielmo Vuellis gran Predicatore e Teologo. Amato dalla sua Provincia d'Inghilterra: A. 1419, n. 13.

F. Gundisalvo di Cordova riceve a nome della Religione il Convento di S. Maria della Regola nella Provincia dell'Andaluzia: A. 1399, n. 28.

F. Gundisalvo di Ruperuelo di Aguilar fonda il Convento di detta Terra: A. 1424, n. 10. Ottiene licenza dal Papa di fondare alcuni Conventi in Ispagna: A. 1436, n. 25.

F. Gundisalvo Sanctolagj pone l'Osservanza Regolare nel Convento di S. Maria della Regola: A. 1427, n. 16.