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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Storia dell'Ordine > Storiografi OSA > Torelli > Tomo VI > IndiceINDICE del volUme VI
Agostino in una stampa di Neuchatel
INDICE: Lettera A
Nicola V creato Papa per la morte di Eugenio IV. Perché si chiamasse Nicola: A. 1447, n. 5. Crea Vescovo di Sinigaglia F. Antonio Columbella da Recanati: A. 1447, n. 14. Soccorre il nostro Convento di Foligno: A. 1447, n. 17. Spedisce una Bolla per le noltre Suore di S. Maria di Cantalupo di Milano volendo passare all'Ordine di S. Chiara: A. 1447, nn. 21 e 22. Invia suo Legato nella Germania Giovanni Carvaj Diacono Cardinale di S. Angelo, e perché: A. 1448, n. 1. Rinova le pene contro Filippo Norreis nemico degli Ordini Mendicanti: A. 1448, nn. 2 e 3. Trasferisce F. Donato Bottini dal Vescovato Conversano a quello di Sulmona: A. 1448, n. 4. Conferma nel possesso del Convento di S. Barnaba di Ferrara le nostre Suore: A. 1448, n. 8. Concede ad alcune Monache di S. Orsola di Bologna la Fondatione di un Convento in Modana nell'Ospitale di S. Geminiano: A. 1448, n. 11. Crea Cardinale Sabinense e Legato Apostolico in Savoia Amadeo già Felice Antipapa: A. 1449, n. 1. Crea Vescovo di Oppido F. Girolamo da Napoli già suo Maestro: A. 1449, n. 2. Promove al Vescovato della sua Patria F. Agostino da Bagnarea: A. 1449, n. 3. Conferma con sua Bolla la Donatione del Convento di S. Angelo in Ciricano fatta ai nostri da alcuni cittadini di Todi: A. 1449, nn. 19 e 20. Perché se ne passasse da Roma a Fabriano. Sua mirabile Visione in Tolentino di Papa Eugenio IV: A. 1449, n. 21. Tronca una Lite grave insorta fra le nostre Monache di Milano dette di Vedano. Quando confirmasse la divisione di alcuni Beni del detto Monistero: A. 1449, nn. 22, 23 e 24. Ordina in Roma l'Anno Santo. Canoniza S. Bernardino da Siena: A. 1450, n. 1. Elegge per suo Predicatore M. F. Francesco di Paolo: A. 1450, n. 24. Concede alla Religione il Convento di Giano o Sano nella Diocesi di Spoleto già di Monaci, e perché: A. 1450, n. 25. Predice lo sterminio dell'Imperio Greco per essere ritornato al vomito della Scismatica perfidia: A. 1451, n. 1. Conferma e pone in osservanza una Bolla di Martino V per il ben publico degli Ordini Mendicanti: A. 1451, nn. 5 e 6. Conferma altresì due Bolle circa il termine dell'ufficio del Provincialato: A. 1451, nn. 7 e 8. Spedisce una sua intorno al pagare la Canonica Portione: A. 1451, nn. 9 e 10. Unisce alla Congregatione Osservante di Spagna il Convento di Salamanca: A. 1451, nn. 32 e 33. Incorona Federico III Imperatore: A. 1452, n. 1. Ordina la Commemoratione della B. Chiara da Monte Falco nel giorno della sua Festa: A. 1452, n. 8. Crea Arcivescovo di Tolosa F. Bernardo di Rosergio Vescovo di Mont'Albano: A. 1452, n. 10. Crea altresì Penitentiere Apostolico F. Paolo Mattabuffi Romano: A. 1452, n. 12. Conferma l'Osservanza Regolare nel Convento di Fabriano: A. 1452, nn. 16 e 17. Supprime nel Convento delle Manache del Corpo di Christo di Ferrara l'Ordine e la Regola di S. Agostino, e perché: A. 1452, nn. 22 e 23. Concede ad istanza di Borso Duca di Modana il Convento delle nostre Suore di S. Pietro Martire di Reggio ad alcune Monache di S. Chiara: A. 1453, nn. 12 e 13.
F. N. di Aranda Aragonese Vescovo di Terralba in Sardegna: A. 1444, n. 5.
F. N. Arcivescovo di Dublino: A. 1413, n. 11.
F. Nicola Brancj prende il possesso del Convento di S. Amore nella Narbona: A. 1438, n. 27.
F. Nicola Beruti Vescovo di Trevigi ottiene dal Generale due Frati al suo servitio: A. 1396, n. 16. E' trasferito al Vescovato di Massa nelle Maremme di Siena: A. 1394, n. 14.
F. Nicola Carpentarj Capellano della Regia Corte di Francia: A. 1426, n. 11. Ottiene una gratia dal Generale e qual sia: A. 1431, n. 9.
F. Nicola di Colonia insigne Lettrato ottiene alcune gratie dal Generale: A. 1385, n. 16.
F. Nicola da Corinaldo Ambasciatore per la sua Patria in Roma et altri luoghi: A. 1431, n. 9.
F. Nicola da Cremona interviene al Concilio di Basilea: A. 1434, n. 9.
B. Nicola Cerretani quanto tempo governasse il Convento di Lecceto: A. 1387, n. 35. Muore. Sua Vita epilogata: A. 1394, dal n. 6 al n. 13.
Nicola Crusenio: Suo equivoco intorno al Vescovo di Lodi di questo tempo: A. 1391, n. 32.
F. Nicola da Cremona Vescovo d'incerto luogo: A. 1452, n. 11.
F. Nicola Dinchespuel spedito dalla Città di Vienna suo Legato al Concilio di Costanza: A. 1415, n. 9. Deputato con 30 soggetti ad eleggere il nuovo Papa: A. 1417, n. 1.
F. Nicola Duffeld creato Vescovo di Dunkeld in Scotia: A. 1390, n. 10.
F. Nicola Emerici celebre Maestro fa consagrare la nostra Chiesa di Parigi da Guglielmo Chartier: A. 1453, n. 8.
F. Nicola da Fano inviato a Parigi a leggere il Maestro delle Sentenze: A. 1385, n. 12.
F. Nicola di Frusten creato Vescovo Nanderaltense: A. 1366, n. 9.
F. Nicola di Lorenzo eletto Vescovo di S. Leone in Calabria: A. 1391, n. 29. Muore: A. 1404, n. 7.
F. Nicola Lambonio da Roano privilegiato dal Generale, e come: A. 1359, n. 18.
Nicola Mauritij valoroso Capitano gran divoto di S. Nicola e benefattore della Chiesa di Tolentino: A. 1432, n. 26.
F. Nicola Martini Priore di Lucca riceve dal Generale in custodia alcuni piccoli Conventi: A. 1387, n. 47.
F. Nicola da Narni uno delli dieci Teologi al Concilio di Ferrara d'ordine di Papa Eugenio IV: A. 1447, n. 2.
F. Nicola da Nussia ottiene licenza dal Generale di potere procurare una Dignità Ecclesiastica: A. 1390, n. 20.
F. Nicola Priore di S. Daniele dell'Ordine dei Benedittini già nostro Religioso, è fatto assistente di una Causa dal Generale assieme con F. Gabriele Garofoli: A. 1427, n. 12.
F. Nicola di Pietro Procuratore Generale dell'Ordine: A. 1363, n. 16.
F. Nicola Priore di Bruna Confessore di Giovanni Marchese di Moravia
F. Nicola Saracinj da Cassia illustra con la sua dottrina la Provincia dell'Umbria: A. 1385, n. 15. E' eletto Generale nel Capitolo dell'Aquila: A. 1400, n. 5. E' confirmato per un altro triennio nel Capitolo di Laughinghen: A. 1403, n. 2. Interviene al Concilio di Pisa: A. 1409, n. 2. E' creato da Giovanni XXIII Vescovo di Macerata e di Recanati: A. 1412, n. 3. Muore: A. 1418, nn. 8, 9 e 10.
F. Nicola di Settimo gran Ministro di Pietro Gambacurta Signore di Pisa: A. 1384, n. 9.
F. Nicola Teschel Vescovo Castriense e Suffraganeo di Ratisbona muore. Epitaffio del suo Sepolcro: A. 1371, n. 12.
B. Nicola Tini Marescotti libera miracolosamente il suo Convento da un Incendio. Libera tre poveri Innocenti dalla morte: A. 1362, nn. 4 e 5. Se ne passa all'altra Vita. Sua Vita, Virtù, Morte e Miracoli epilogati: A. 1387, dal n. 3 al n. 20.
S. Nicola da Tolentino a cagione di alcuni suoi Miracoli, il Card. Carillio per ordine d'Innocenzo VI ne forma il Processo: A. 1357, nn. 10 e 11. Si fa un Decreto nel Capitolo di Padova in ordine alla sua Canonizatione. Spedisce il sudetto Pontefice una Bolla per l'istesso effetto. E' dichiarato Santo dai Pontefici prima di essere Canonizato: A. 1359, dal n. 4 al n. 7. E' honorato da Bonifacio IX con una grande Indulgenza a chi visita il suo Santo Corpo nel giorno della sua Festa. Quanto honorato e stimato dai Sommi Pontefici: A. 1391, dal n. 2 al n. 6. Altra grande Indulgenza concessa dall'istesso Pontefice a chi visiti il suo Santo Corpo nella Domenica infra ottava della sua Festa: A. 1400, nn. 21 e 22. In compagnia di S. Giovanni Battista e di S. Agostino introduce miracolosamente nel Convento di S. Maria Maddalena di Cassia la B. Rita, come e perché: A. 1418, n. 12. Ad istanza sua è grandemente beneficato il Convento di Tolentino, e da chi: A. 1432, n. 26. Gli si confessa ubbligata Casa Gonzaga, e perchè: A. 1445, n. 11. Perché non fosse Canonizato da Giovanni XXII e da Innocenzo VI. E' dichiarato Santo dai Pontefici prima della sua Canonizatione: A. 1446, n. 2. E' deliberata la sua Canonizatione da Eugenio IV. Sono recitati i suoi Miracoli in publico Consistorio da un Avocato. E' Canonizato con silennissima pompa. Nel qual giorno opera un gran Miracolo: A. 1446, nn. 3 e 4. Eugenio IV spedisce la Bolla della sua Canonizatione: A. 1447, nn. 2 e 3. Per i suoi meriti si estingue lo scisma nella Chiesa Cattolica: A. 1447, n. 6. Et Amadeo rinoncia l'usurpato Pontificato: A. 1449, n. 1. Viene grandemente honorato dalla Città di Brescia, come e perché: A. 1449, n. 13.
F. Nicola da Trevigi Teologo di molto grido: A. 1437, n. 11. E' inviato dal Generale con il Lettore F. Giacomo di Ancona a visitare i Conventi della Congregatione di Monte Ortone: A. 1438, n. 8.
F. N. Vescovo Gabalense: A. 1412, n. 6.
B. Nicolò Albergati Certosino creato Vescovo di Bologna da Martino V: A. 1417, n. 11. Per ordine del quale unisce il Conv. di S. Ambrogio di Gubbio a quello di S. Maria del Reno di Bologna. Ordina alcuni patti da osservarsi per tale effetto: A. 1418, n. 17. Ottiene dal sudetto la facoltà di agitare tutte le Cause vertenti fra Religiosi Regolari e Secolari della Città Bologna: A. 1419, n. 24. Conclude la Pace fra i Principi d'Italia: A. 1428, n. 1. E' creato Protettore dell'Ordine nostro: A. 1437, n. 7. Santamente muore: A. 1443, n. 11.
Nicolò Cardinale del Titolo di S. Pietro in Vincola e Legato Apostolico concede alcune Indulgenze al nostro Convento di Neuburgo: A. 1452, n. 18.
Nicolò Codigno della Compagnia di Giesù nega l'Ordine nostro in Etiopia. A cui risponde l'Autore, e come: A. 1420, n. 34.
Nicolò Grimaldi fonda il Convento di Tarsia e l'arricchisce di buone Rendite: A. 1411, n. 15.
Nobili Bolognesi difesi dall'Autore contro un'impostura datagli da Enrico Spondano, e come: A. 1411, n. 2.
Nome dolcissimo di GIESU' quanto lodato, benedetto e venerato dalla B. Bartolomea Albizechi da Siena: A. 1401, n. 6. E da S. Bernardino suo Nipote. Quale lo propaga nelle sue Prediche: A. 1427, nn. 4 e 5.