Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Storia dell'Ordine > Riccardo Annibaldi

LA MORTE DEL CARDINALE RICCARDO ANNIBALDI

Particolare della tomba del cardinale Riccardo Annibaldi

Particolare della tomba dell'Annibaldi

 

 

LA MORTE DEL CARDINALE RICCARDO ANNIBALDI

Primo Protettore dell'Ordine Agostiniano

 

 

 

 

Un documento di Papa Giovanni XXI il 18 ottobre 1276 ci dice che il Cardinale Riccardo morì "poco fa" , ma la parola nuper può significare pochi giorni o pochi mesi. E' discutibile se il cardinale Riccardo prese parte all'elezione di tutti e tre i papi scelti nel 1276, ma sicuramente prese parte all’elezione di Innocenzo V, che lasciò nelle sue mani la decisione concernente la contestata elezione circa il vescovato di Aversa. Anche gli Annales Veronenses, sempre bene informati, danno la data della sua morte nel 1276, ma menzionano il suo nome dopo quello del Cardinale Uberto di Coconato, il che implicherebbe che il Cardinale Riccardo abbia preso parte non solo al conclave di settembre dove fu eletto Innocenzo V, ma anche al conclave di settembre in cui fu eletto Adriano V.

Il duro trattamento dei cardinali richiesto col decreto Ubi periculum di Gregorio X fu spietatamente eseguito da Carlo d'Angiò per ottenere un papa di sua scelta. Ciò portò alla morte di due papi prima che potessero essere incoronati e, senza dubbio, fu la ragione della morte del Cardinale Riccardo, probabilmente nel settembre del 1276. La semplice pietra sepolcrale del Cardinale Riccardo si trova sul muro della navata sinistra della Basilica del Laterano.

L'iscrizione, fatta al tempo di Clemente VIII, dà una data falsa sia per la sua nomina al cardinalato che per la sua morte. Il ritratto in marmo, comunque, è originale. Nell’iscrizione si dice: Memoriae Riccardi Hannibaldensis de Molaria S. R. E. archidiaconi cardinalis Sancti Angeli, qui a Gregorio Papa Nono creatus est anno 1240 obiit Lugduni in consilio generali anno Domini 1274.