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VAN LUIJK: L'AGRO SENESE

Fiera paesana in un una miniatura del XII secolo

 

Fiera paesana in un una miniatura del XII secolo

 

 

L'AGRO SENESE

di B. van LUIJK

 

 

 

Un nucleo nell'Agro senese dipendeva dall'eremo di Rosia, a sud di Siena. Rosia era un eremo presso una villa omonima, che spettava all'abbazia benedettina di S. Bartolomeo di Sestinga, dalla quale si staccò duecento anni dopo la fondazione: i frati accettarono in quel momento (1240) la Regola di sant'Agostino. Già da circa il 1220 Rosia aveva avuto un influsso crescente, e mantenne rapporti con gli eremi di Orvieto, Petrioli, Giuliano in Pescia, Spelonca, SS. Trinità nel viterbese, presso Tolfa-Allumiere, Labeto, S. Agostino di Bologna, Todi e Laterino.

Accanto a Rosia esistevano ancora alcune celle indipendenti, il cui carattere non è tanto chiaro, ma dai documenti si può dedurre che fossero chiese private, che accettarono l'unione con i Toscani, quando sotto la direzione del cardinale Riccardo Annibaldi e per incitamento della curia romana una centralizzazione fu eseguita. Queste singole celle, da antichi cronisti inesattamente indicate come congregazioni, sono: Murceto, Moriglione e Ardenghesca nella Vallis Hirsuta, il nome latino artificiosamente escogitato dagli umanisti per Valle Aspra (Probabilmente questo nome è stato escogitato dal cronista agostiniano Panfilo; cfr. Aug. 2 (1952), p. 140).

Altre fondazioni particolari si trovano nella regione di Firenze e di Montecatini, e nella contrada di Pescia-Nievole, Riaffrico ebbe nel 1222 diversi chierici e Lepore, ossia Arcetri, fu eretto nel 1233 da un canonico Aldobrandino, il quale, dopo aver comprato questa canonica rurale dai canonici di S. Stefano al Ponte, si chiamava "frate" (Dopo il 1250 l'eremo di Arcetri Oltrarno fu trasferito nella città, dove i frati ricevettero la chiesa di S. Spirito. Alcune notizie sommarie dà ANDREA ARRIGHI, Specchio del convento di S. Spirito, iniziato nel 1568, f. 70.

Questo manoscritto con notizie suppletive di sua mano, si conserva nell'Archivio Provinciale, Convento S. Spirito, Firenze, insieme con un'altra "cronaca" dello stesso autore: Memorie delli obblighi di Messe del convento di S. Spirito di Fiorenza dell'Ordine Eremitano di S. Agostino, MS 1692, con una medesima notizia, p. 6).