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Registro Matrimoni

Una pagina iniziale del IV° registro parrocchiale dei matrimoni celebrati nel Settecento

Una pagina iniziale del IV° registro parrocchiale dei matrimoni celebrati nel Settecento

 

 

REGISTRO MATRIMONI

Anno 1714

 

Archivio parrocchiale di Cassago, IV° Registro dei battesimi, morti e matrimoni

 

 

 

1. Mille e settecento quatordici alli diecinove di Genaro

Daniele Pirovano figlio di Dionisio della Cura di Cremela hà contratto Matrimonio per verba de presenti con Anna Maria Viganò figlia di Carlo habitante in Cassago in questa Chiesa Parochiale de SS. Giacomo e Brigida di Cassago, alla matina alla presenza, et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago, essendo chiamati per testimonij Gio: Battista Sangallo, Antonio Gerosa da Cassago et Dionisio Pirouano da Cremela et essendosi premesse le publicationi tanto nella Parochiale di Cassago quanto in quella di Cremela come apare dalla fede del Reverendo Signor Curato di Cremela che si conserva in filza, in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioè la prima fu fatta alli sette giorno di Dominica, la seconda alli quatordici giorno di Dominica, la terza alli diecisette giorno di S. Antonio Abate festa di consuetudine, tutte tre del corente mese di Genaro ne mi fù oposto impedimento alcuno

 

2. Mille e settecento quatordici alli diecinove di Genaro

Giuseppe Antonio Caspano figlio di Gerolamo della Cura di Renate Pieve di Agliate hà contrato matrimonio per verba de presenti con Marta Viganò figlia di Giuseppe habitante in Cassago in questa Chiesa Parochiale dei SS. Giacomo e Brigida di Cassago alla matina et alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Gio: Battista Sangallo, Antonio Gerosa da Cassago et Dionisio Pirovano da Cremela et essendosi premesse le publicationi tanto nella Parochiale di Cassago quanto in quella di Renate come appare dalla fede del signor Curato di Renate che si conserva in filza, in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioè la prima fu fatta alli sette Genaro giorno di Dominica, la seconda alli quatordici di detto giorno di Dominica, la terza ali diecisette festa di S. Antonio Abatte ne mi fù oposto impedimento alcuno

 

3. Mille e settecento quatordici alli ventidue di Genaro

Antonio Confalonerio figlio del quondam Giuseppe della Cura di Vergo Pieve di Agliate hà contrato matrimonio con Cattarina Orzeniga figlia del quondam Giuseppe della Cura di Cassago et altre volte della cura di Barzago per verba de presenti in questa Chiesa Parochiale di Cassago alla matina et alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Giuseppe Orzenigo da Cassago, Giacomo Confalonerio da Vergo sudetto et Pietro Mauro da Oriano cura di Cassago, et essendosi premesse le tre solite publicationi tanto nella Parochiale di Cassago quanto in quelle di Vergo et Barzago, come appare dalle fedi di quelli Reverendi signori Curati, che si conservano in filza, in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioe la prima fu fatta alli sette giorno di dominica, la seconda alli quatordici giorno di Dominica, la terza alli diecisette giorno di S. Antonio Abbate festa di consuetudine tutte tre nel mese di Genato sudetto, ne mi fù oposto impedimento alcuno

 

4. Mille e settecento quatordici alli ventidue di Genaro

Ambrogio Motta figlio dei Giuseppe da Oriano Cura di Cassago hà contrato matrimonio per verba de presenti con Barbara Maura figlia di Federico da Oriano sudetto in questa Chiesa Parochiale di Cassago alla matina et alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Gio: Battista Mauro, Gio: Battista Motta et Dominico Mauro tutti da Oriano sudetto et essendosi premesse le tre solite publicationi nella Parochiale di Cassago in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioe la prima fu fatta alli sette giorno di Dominica, la seconda alli quatordici giorno di Dominica, la terza alli dieci sette giorno di S. Antonio Abbate festa di consuetudine tutte tre nel mese di Genato sudetto, ne mi fù oposto impedimento alcuno

 

5. Mille e settecento quatordici alli venticinque di Genaro

Pietro Caccia figlio di Carlo Antonio habitante in Tremonzino Cura di Cassago, hà contrato matrimonio con Rosa Sangalla figlia di Giuseppe della cura di Cassago altre volte della Cura di Cremela per verba de presenti in questa Chiesa Parochiale di Cassago alla matina et alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Dominico Sangallo da Cassago, Gio: Battista Caccia da Cassago et Davide Sirone della Cura di Casatte, et essendosi premesse le publicationi tanto nella Parochiale di Cassago quanto in quella di Cremela, come appare dalla fede del reverendo signor Curato di Cremela, che si conservano in filza, in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioe la prima fu fatta alli sette Genaro giorno di dominica, la seconda alli quatordici del giorno di Dominica, la terza alli dieci sette detto giorno di S. Antonio Abbatte festa di consuetudine, ne mi fù oposto impedimento alcuno

 

6. Mille e settecento quatordici alli ventotto di Genaro

Marco Antonio Rigamonti figlio di Gio: Battista habitante in Oriano Cura di Cassago hà contrato matrimonio per verba de presenti con Giouanna Ghezza figlia del quondam Geronimo della Cura di Cassago et nativa del Luogo di Carpeseno Cura di Magrigno in questa Chiesa Parochiale di Cassago alla matina et alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Carlo Rigamonte, Carlo Antonio parimente Rigamonte et Pietro Rigamonte tutti da Oriano sudetto, essendo premesse le tre solite publicationi tanto nella Parochiale di Cassago quanto in quella di Magiogno, come apare dalla fede del reverendo signor Curato di Magrigno, che si conserva in filza, in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioe la prima fu fatta alli quatordici di Genaro giorno di Dominica, la seconda alli diecisette detto giorno di S. Antonio Abbatte festa di consuetudine, la terza alli ventiuno detto giorno di Dominica, ne mi fù oposto impedimento alcuno

 

6. Mille e settecento quatordici alli ventiquatro di Maggio

Gio: Battista Sangallo figlio di Giuseppe di questa Cura di Cassago hà contrato matrimonio per verba de presenti con Anna Maria Caglia figlia di Gio: Maria di questa Cura di Cassago in questa Chiesa Parochiale di Cassago alla matina et alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Dominico Sangallo da Cassago, Gio: Viganò da renate et Gio: Pietro Maria Bosso della cura di Nava essendosi premesse le tre solite publicationi in questa Parochiale in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioe la prima fu fatta alli dieci magio giorno dell'Ascensione del Signore, la seconda alli tredici detto giorno di dominica, la terza alli venti detto giorno di Dominica, ne mi fù oposto impedimento alcuno

 

7. Mille e settecento quatordici alli trenta di Settembre

Il signor Paulo Antonio Nava figlio del Signor Giovanni habitante in Cizanò della Cura di Cassago hà contrato matrimonio per verba de presenti con la signora Anna Criveli habitante in Oriano Cura di Cassago vidua per la morte del fù signor Ambrogio Corenti da Oriano sudetto nel Oratorio d'Oriano cura di Cassago alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago essendo chiamatti per testimonij il Reverendo Signor Gio: Ospio (?) della diocesi di Sarzana e di presente Capelano in questa Chiesa Parochiale di questa Cura et Fortunato Costa della Cura di S. Vittore e Quaranta Martiri di Milano, premesse le tre solite publicationi con dispensa di Monsignor Vicario Generale come apare dal memoriale che si conserva in filza con l'altre publicationi