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Registro Matrimoni

Una pagina iniziale del IV° registro parrocchiale dei matrimoni celebrati nel Settecento

Una pagina iniziale del IV° registro parrocchiale dei matrimoni celebrati nel Settecento

 

 

REGISTRO MATRIMONI

Anno 1726

 

Archivio parrocchiale di Cassago, IV° Registro dei battesimi, morti e matrimoni

 

 

 

1. Mille e settecento ventisei al di cinque Febraro

Deffendente Rouello figlio di Domenico della Cura di Velate hà contrato Matrimonio con Vittoria Colzana figlia del quondam Alessandro di questa Cura di Cassago per verba de presenti in questa Chiesa Parochiale, alla matina alla presenza, et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Baretta Curato di Cassago, essendo chiamati per testimonij Francesco Giusano et Bartolomeo Viganò tutti due di Cassago, essendosi premesse le tre solite publicationi in questa Parochiale di Cassago et in quella di Vellate sudetto come appare dalla fede di quel signor Curato che si conserva in filza, in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma del Sacro Concilio di Trento, cioè la prima alli venti, la seconda alli ventisette del Mese di Genaro, la terza alli tre del mese di Febraro et anno sudetto ne mi fù opposto impedimento alchuno

 

2. Mille e sette cento venti alli venti di Genaro

Camillo Ruello figlio del quondam Giouanni Beretta della Prepositura di Mariano et altre volte di S. Pauolo in Compito di Milano hauendo in quella habitato per otto Mesi in circa hà contrato matrimonio con Cecilia Ribolda figlia di Melchior della Cura di Cassago per verba de presenti in questa Chiesa Parochiale alla matina et alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Baretta Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Bartolomeo Viganò della cura di Cassago et Giouanni Maria Mauro della Cura di Veduggio et si sono premesse le tre solite publicationi in questa Chiesa Parochiale di Cassago et in quella di S. Paoulo sudetto come anchora il Sposo ha riportato il stato libero in la dimora come Sopra fatta in Bergamo come apare dalle fedi che si conservano in filza in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma del Sacro Concilio di Trento, cioè la prima alli ventisette del Mese di Genaro, la seconda alli tre, la terza alli sette tutte due del mese di Genaro et anno sudetto ne mi fù opposto impedimento alchuno

 

3. Mille e settecento venti sei alli il di nuove Febraro

Giacomo Villa figlio di Pietro della Cura di Veduggio hà contrato matrimonio con Angiola Maria Rigamonte figlia di Carlo di questa Cura di Cassago per verba de presenti in questa Chiesa Parochiale alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Baretta Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Gregorio Villa di Veduggio et Pietro Rigamonte della cura di Cassago et essendosi premesse le tre solite publicationi in questa chiesa Parochiale di Cassago et in quella di Veduggio, come appare dalla fede di quel signor Curato, che si conserva in filza, in tre giorni continui inter missarum solemnia alla forma del Sacro Concilio di Trento, cioe la prima il ventisete di Genaro, la seconda alli tre, la terza alli sette del Mese di Febraro et anno sudetto, ne mi fù opposto impedimento alchuno

 

4. Mille e settecento ventisei il di quindeci Febraro

Giovanni Carlo Spreafico figlio di Andrea della Cura di Brianzola hà contratto Matrimonio per verba de presenti con Teresa Canali figlia del quondam Simone della Cura di Cassago in questa Chiesa Parochiale, alla matina alla presenza, et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Baretta Curato di Cassago, essendo chiamati per testimonij Giovanni Fumagallo et Simone Spreafico tutti due della Cura di Brianzola, et essendo premesse le tre solite publicationi in questa Chiesa Parochiale di Cassago come in quella di Brianzola et anchora quella di Barzanò come appare dalle fedi che si conservano in filza di quelli signori Curati in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma del Sacro Concilio di Trento, cioè la prima alli tre, la seconda alli sette, la terza alli dieci tutte tre nel mese di Febraro sudetto ne mi fù opposto impedimento alchuno

 

5. Mille e sette cento ventisei il di vint'uno Febraro

Davide Sirone figlio del quondam Giovanni Baretta viduo per la morte della quondam Veronica Rigamonta della Cura di Casate hà contrato matrimonio per verba de presenti con Barbara Motta figlia del quondam [manca] per la morte di Ambrogio Motta del luogho di Oriano membro di questa Cura di Cassago in questa Chiesa Parochiale alla matina et alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Baretta Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Carlo Rigamonte et Giovanni Motta tutti due della Cura di Cassago et essendosi premesse le tre solite publicationi tanto in questa Chiesa Parochiale di Cassago come in quella di Casate et di Stefano in Norigia, come apare dalla fede che si conserva in filza di quelli Signori Curati in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioè la prima alli tre, la seconda alli sette, la terza alli dieci tutte tre nel mese di Febraro et anno sudetto ne mi fù opposto impedimento alchuno

 

 

Die 28 Julij 1726

Vidit in personali Visitatione videlicet

Carolus Alphonsus Platea Praepositus Vicarius Foraneus

Franciscus Ambrosius Curionus Parochus Barzanorij Cancellarius

 

 

6. Mille e sette cento ventisei il di undeci Novembre

Giovanni Antonio Crotto figlio di Giacomo della Cura di Lesmo hà contrato Matrimonio per verba de presenti con Angelica Redaella figlia di Andrea della Cura di Cassago in questa Chiesa Parochiale alla matina et alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Baretta Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Francesco Maria Redaello, Andrea Caccia et Francesco Giusano di Cassago sudetto et essendosi premesse le tre solite publicationi tanto in questa Chiesa Parochiale di Cassago come in quella di Lesmo, come apare dalla fede che si conserva in filza in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma del Sacro Concilio di Trento, cioè la prima il di ventisette Ottobre, la seconda il giorno primo, et terza il giorno terzo di novembre et anno sudetto ne mi fù opposto impedimento alchuno