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Percorso : HOME > Cassago > Archivio Storico > Settecento > Registro MatrimoniRegistro Matrimoni
Una pagina iniziale del IV° registro parrocchiale dei matrimoni celebrati nel Settecento
REGISTRO MATRIMONI
Anno 1716
Archivio parrocchiale di Cassago, IV° Registro dei battesimi, morti e matrimoni
1. Mille e settecento sedici alli ventuno di Genaro
Marco Gregorio Radaello figlio del quondam Giuseppe habitante nella casina detta li Campi sechi membro della Cura di Cassago et altre volte della cura di Veduggio Pieve di Agliate hà contratto Matrimonio per verba de presenti con Anna Maria Cazaniga figlia di Carlo di questa Cura di Cassago in questa Chiesa Parochiale, alla matina alla presenza, et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago, essendo chiamati per testimonij Francesco Radaello, Francesco Caccia et Gio: Battista Giussani tutti della cura di Cassago et essendosi premesse le publicationi tanto nella Parochiale di Cassago quanto in quella di Veduggio come appare dalla fede di quel Signor Curato che si conserva in filza, in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia il tutto secondo la forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioè la prima alli dodici genaro giorno di Dominica, la seconda alli diecisette detta festa di S. Antonio Abbate festa di consuetudine, la terza alli diecinove detto giorno di Dominica ne mi fù oposto impedimento alcuno
2. Mille e settecento sedici alli quindici di Febraro
Carlo Radaello figlio di Gio: habitante nella Casina detta Rogolea membro della Cura di Casatte et altre volte habitante nella Cura della Costa d'Agliate viduo per la morte della fù Rosa Confalonera hà contrato matrimonio per verba de presenti con Teresa Maura figlia di Gio: Batista habitante in Oriano cura di Cassago in questa Chiesa Parochiale di S. Giacomo di Cassago, alla matina et alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Dominico Mauro, Ambrogio Mota et Agostino Mauro tutti de Oriano sudetto et essendosi premesse le publicationi in in questa Parochiale di Cassago et in quella di Casatte et della Costa d'Agliate, come appare dalle fedi che si ritrovano in filza in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia secondo la forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioè la prima alli due giorno di Dominica, la seconda alli sette giorno di S. Mathia, la terza alli nove giorno di dominica tutte di Febraro sudetto ne mi fù oposto impedimento alcuno
3. Mille e settecento sedici alli quindici di Febraro
Pietro Tremolada figlio del quondam Pauolo della Cura di Vergo Pieve di Agliate hà contrato matrimonio con Cattarina Caglia figlia di Francesco di questa Cura di Cassago in questa Chiesa Parochiale di Cassago alla matina et alla presenza et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago essendo chiamati per testimonij Giacomo Caglio da Cassago, Gio: Battista Tremolada et Pauolo Morgando da Vergo sudetto, et essendosi premesse le publicationi tanto in questa Parochiale quanto in quella di Vergo, come apare dalla fede in tre giorni continui di Festa inter missarum solemnia alla forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioe la prima alli diecinove Genaro giorno di dominica, la seconda alli ventisei detto giorno di domenica, la terza alli primo di Febraro giorno di S. Brigida festa di questa Cura ne mi fù oposto impedimento alcuno
4. Mille e settecento sedici alli venti di Febraro
Gio: Battista Carpano figlio di Marco Antonio del luogo di Cibrone membro della Cura di Masnaga Pieve di Inzino hà contratto Matrimonio per verba de presenti con Anna Maria Corna figlia di Gio: Battista del luogo di Rosel membro di questa Cura di Cassago in questa Chiesa Parochiale, alla matina alla presenza, et alle interrogationi di me Prete Giuseppe Sottocasa Curato di Cassago, essendo chiamati per testimonij il signor Carlo Antonio Caccia da Cassago, Francesco Corno da Rosel sudetto et misier Pietro Antonio Mambreto da Masnaga sudetta et essendosi premesse le publicationi tanto nella Parochiale di Cassago quanto in quella di Masnaga come appare dalla fede di quel Signor Curato che si conserva in filza, in tre giorni continui di festa inter missarum solemnia alla forma prescritta dal Sacro Concilio di Trento, cioè la prima alli diecisette Genaro festa di S. Antonio, la seconda alli diecinove detto giorno di dominica, la terza alli ventisei detto giorno di Dominica ne mi fù oposto impedimento alcuno
1716 hac die quarta mensis septembris
Retroscripta mattrimonia
Vidit in personali visitatione
A. Cornelianus Visit.
Joseph Gavonius Parochus Viganorij