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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Settecento > Basilio PachecoCICLo AGOSTINIANo di Basilio Pacheco a Lima
La discendenza di Monica e Patrizio
BASILIO PACHECO
1744-1746
Monastero agostiniano degli Eremitani di Lima
La discendenza di Monica e Patrizio
L'albero genealogico mostra la discendenza spirituale di Patrizio e Monica. Oltre ad Agostino, Navigio e Adeodato sono compresi imperatori di Germania, re di Spagna e fondatori di ordini. A destra è rappresentato padre Fernando de Luna priore di Cuzco e a sinistra padre Roque Yrrasabal provinciale del Perù. Il ciclo si apre con una scena stupefacente: al centro Patrizio e Monica portano le mani al cuore. Fra i personaggi troviamo Filippo II, Carlo V, Ferdinando I, Filippo III. La città a destra rappresenta la città di Cuzco nel '600 in mezzo a giardini e con alle spalle la catena delle Ande.
Città del Perù meridionale, Cuzco è capoluogo del dipartimento omonimo, situata nella valle del fiume Huatanay a 3360 m di altitudine. La valle, popolata da tempi assai remoti, fu il sito della città precolombiana di Cusco, capitale dell'impero inca o Tahuantinsuyo. Contaminando lo stile incaico con quello ispanico, la città conserva numerosi resti dell'epoca, come il tempio delle Vergini del Sole, la fortezza di Sacsayhuaman e parte delle mura.
Numerose abitazioni odierne, costruite in adobe (un mattone d'argilla crudo utilizzato per le costruzioni nell'antico Perù) con tetti di tegole rosse, sono state erette sopra resti di edifici incaici in pietra. Tra gli edifici di epoca coloniale spiccano la cattedrale rinascimentale (XVII secolo), il Palazzo Vescovile, l'edificio dell'Università di Sant'Antonio abate (1692) e la prefettura. Nonostante la distruzione di gran parte della città, provocata da un terremoto (1950), è stato condotto un accurato restauro delle costruzioni di interesse storico. La città è la più antica sede vescovile del Perù (1536).
Nacque il 13 novembre del 354, figlio, forse primogenito, d'un consigliere municipale e modesto proprietario di Tagaste nella Numidia, Patrizio e da Monica. Il giorno della nascita dato viene ricavato da testi agostiniani (Il De Beata Vita scritto a Cassiciaco). Se, come sembra, fu africano di razza oltre che di nascita, fu certamente romano di lingua, di cultura, di cuore.
Agostino nacque nella provincia d'Africa, nella città di Tagaste, da genitori dell'ordine dei curiali, di onesta condizione e cristiani.
POSSIDIO, Gesta Augustini 1, 1
E tuttavia consentimi di parlare davanti alla tua misericordia: sono terra e cenere, eppure consentimi di parlare - perché è alla tua misericordia che parlo, non a un uomo, che riderebbe di me. Anche tu forse ridi di me, ma se ti volgerai a guardarmi avrai pietà. Perché in fondo altro non voglio dire se non che io non so da dove son venuto - qui, in questa vita mortale dico, o morte vitale. Non lo so. E mi accolsero i conforti della tua compassione, per quanto ho appreso dai genitori della mia carne, che tu hai formato nel tempo da lui, in lei: non ne ho memoria, io. Mi accolsero dunque i conforti del latte umano: ma non erano mia madre o le mie balie a riempirsi da sé le poppe - eri tu che per mezzo loro nutrivi la mia infanzia secondo la regola che hai stabilito e le risorse che hai disposto sin nel fondo delle cose.
E anche per tua volontà era dato a me di non voler di più di quanto davi, e a quelle che mi nutrivano di voler dare a me ciò che tu davi loro: perché era nell'ordine delle cose il desiderio che avevano di darmi ciò che avevano in abbondanza da te. Era un bene per loro il bene che da loro traevo, e che non da loro, ma per loro mezzo era fatto. Perché da te vengono tutti i beni, Dio, dal mio Dio mi viene tutta intera la salute. E me ne sono accorto poi, quando hai cominciato a gridarmelo proprio attraverso queste tue elargizioni, interiori ed esterne. Sì, perché tutto quello che sapevo fare allora era succhiare e godermi in pace i piaceri o piangere dei fastidi della mia carne, niente altro.
Poi cominciai anche a sorridere, dapprima nel sonno, più tardi da sveglio. Così almeno mi dissero, e io ci credo, perché è quello che vediamo negli altri bambini: io di tutto questo non ho memoria.
AGOSTINO, Confessioni, 6, 7-8
Il tredici novembre ricorreva il mio compleanno.
AGOSTINO, De Beata Vita 1, 6
L'illustre dottore S. Agostino nacque in Africa, a Cartagine, da nobile famiglia, suo padre si chiamava Patrizio e sua madre Monica.
JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea