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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Trecento > ErfurtCICLo AGOSTINIANo di ERFURT
Agostino ed Evodio pregano all'imbarco per l'Africa
MAESTRO VETRAIO DI ERFURT
(1316 - 1324)
Chiesa di sant'Agostino
Agostino ed Evodio pregano prima di imbarcarsi per l'Africa
La scena è divisa in due parti: la parte superiore è occupata da tre lunghe navi di cui si vedono la prua e la poppa, che sono ornate da teste di animali. Si distingue l'albero maestro, la vela e le corde. Una larga banda di pittura chiara cerca di rappresentare il mare. Nella scena sottostante due persone sono inginocchiate in preghiera davanti a un albero.
Si tratta quasi certamente di Agostino ed Evodio che si preparano al viaggio di ritorno in Africa. Evodio è da preferire ad Adeodato perché è di lui che parla nelle Confessioni in occasione del viaggio di ritorno. Il nimbo intorno alla testa di Agostino situa questa scena dopo la sua conversione.
Tu che fai abitare in una casa i cuori unanimi, associasti alla nostra comitiva anche Evodio, un giovane nativo del nostro stesso Municipio. Agente nell'amministrazione imperiale, si era rivolto a Te prima di noi, aveva ricevuto il battesimo e quindi abbandonato il servizio del secolo per porsi al tuo. Stavamo sempre insieme e avevamo fatto il santo proposito di abitare insieme anche per l'avvenire.
AGOSTINO, Confessioni 9, 8, 17
Tu che fai abitare in una casa i cuori unanimi, associasti alla nostra comitiva anche Evodio, un giovane nativo del nostro stesso Municipio ... Stavamo sempre insieme e avevamo fatto il santo proposito di abitare insieme anche per l'avvenire. In cerca anzi di un luogo dove meglio operare servendoti, prendemmo congiuntamente la via del ritorno verso l'Africa.
AGOSTINO, Confessioni 9, 8, 17
Agostino allora tornò nei suoi possedimenti e perseverava nella mortificazione nelle opere di bene, scriveva libri ed istruiva gli ignoranti nella fede. La sua fama si divulgava dappertutto, e le sue opere ed i suoi scritti lo facevano ammirare da tutti.
JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea