Contenuto
Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Trecento > ErfurtCICLo AGOSTINIANo di ERFURT
Agostino guarisce un malato
MAESTRO VETRAIO DI ERFURT
(1316 - 1324)
Chiesa di sant'Agostino
Agostino guarisce un ammalato
Agostino è in piedi, vestito da vescovo: con la mano sinistra regge il bastone e si rivolge verso una piccola figura davanti a lui, che se ne sta inginocchiata, con le mani giunte, quasi stesse pregando.
Alcuni autori vi hanno riconosciuto Agostino cha va da Ambrogio, altri invece ritengono, più verosimilmente, che si tratti della guarigione di un malato: un episodio che viene posto verso la fine della vita di Agostino secondo la testimonianza di Possidio.
Intanto venne da lui un ammalato a domandargli con insistenza che lo guarisse ed egli rispose:
- Figlio mio, credi tu che se io ne avessi avuto il potere non ne avrei usato prima per me? Ma l'ammalato insisteva dicendo che in una visione gli era stato dato questo comando. Vedendo la sua fede, il santo gli impose le mani e lo guarì.
JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea
29. 5. Parimenti, mentre era malato e stava a letto, venne da lui un tale con un suo parente malato e lo pregò di imporre a quello la mano perché potesse guarire. Agostino gli rispose che, se avesse avuto qualche potere per tali cose, in primo luogo ne avrebbe fatto uso per sé. Ma quello replicò che in sonno aveva avuto un'apparizione e gli era stato detto: « Va' dal vescovo Agostino perché imponga a costui la sua mano, e sarà salvo ». Appreso ciò egli non indugiò a fare quel che si chiedeva, e il Signore subito fece andar via guarito quel malato dal suo letto.
POSSIDIO, Gesta Augustini 29, 5