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Agostino monaco
AGOSTINO MONACO
Agostino dopo il suo ritorno in Africa condusse una vita appartata prima a Tagaste nella sua città natale e poi anche a Cartagine. In questo periodo, assieme ad amici, fonda delle piccole comunità, che sono le prime esperienze di quelle che diventeranno negli anni seguenti dei veri e propri monasteri. L'iconografia agostiniana ha sempre privilegiato, specialmente alle origini della fondazione dell'ordine agostiniano nel XIII secolo la figura dell'Agostino monaco, riconoscendo nel santo l'autentico fondatore dell'ordine stesso. In queste rappresentazioni il santo appare con la tradizionale veste nera dei monaci agostiniani.
Ricevuta la grazia, insieme con altri concittadini e amici che ugualmente servivano a Dio, volle tornare in Africa, alla sua casa e ai suoi campi. Tornato, vi rimase circa tre anni; e dopo aver ceduto quei beni, insieme con quelli che gli erano vicini viveva per Dio, con digiuni preghiere buone opere, meditando notte e giorno la legge del Signore. 3. 2. E tutto ciò che Dio faceva comprendere a lui che meditava e pregava, egli faceva conoscere a presenti e assenti con discorsi e libri.
POSSIDIO, Vita beati Augustini 3, 1.
Iconografia di Agostino monaco
Garcia Estefano (XI secolo) a Parigi, Manoscritto Beato de Liebana
Piero della Francesca (1454-1469) a New York, Collezione Frick
Marino di Marco Cedrino (1468) a Amandola, chiesa di sant'Agostino
De Marcillat Guillaume (1510-1520) a Cortona, chiesa di S. Domenico
Novelli Sebastiano (1540-1550) in Località sconosciuta
Jacob Jordaens (1593-1678) a Wurzburg, monastero agostiniano
Maestro di Evora (1600-1650) a Evora, Museo Nacional Fray Manuel del Cenáculo
Pantoja Juan de la Cruz (1601) a Madrid, Museo del Prado
Gimignani Giacinto (1640) a Düsseldorf, Kunstmuseum
Ribera José (1636) a Castres, Museo Goya
Ribera José (1650 circa) a Salamanca, chiesa agostiniana della Purisima
Ribera José (1650 circa) a Monterrey, chiesa del convento dei riformati agostiniani
Jan van der Furth (1664-1668) a Brno, chiesa dell'Annunziata e di San Tommaso Apostol
Maestro di Fano (1680-1695) a Fano, chiesa di sant'Agostino
Waibl Ignaz (1687-1691) a Buxheim, chiesa di santa Maria, Coro della Capella di sant'Anna
Billy Nicola (1698) a Valladolid, Museo Orientale
Maestro di Cuzco (XVII secolo) a Cuzco, Cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine
Maestro di Chalma (1700-1710) a Malinalco, Santuario del Señor de Chalma
Maestro di Manila (1700-1720) a Manila, chiesa di sant'Agostino
Maestro di Salamanca (1700-1750) a Salamanca, chiesa di San Juan de Sahagún
Serpotta Giacomo (1711-1729) a Palermo, chiesa S. Agostino
Maestro di Minalin (1730-1750) a Minalin, chiesa di santa Monica
Maestro di Pullian (1750-1780) a Pullian, chiesa di sant'Isidoro
Stitz Franz (1765) a Kufstein, chiesa della Santissima Trinità
Maestro palermitano (1780-1790) a Palermo, convento di sant'Agostino, Sacrestia
Von Steinle Edouard (1846) a New York, Metropolitan Museum of Art
Villiet Joseph (1860) a Bordeaux, chiesa di san Pietro
Maestro di Candelaria (1950-1980) a Bogotà, Curia Provincia agostiniana di Candelaria
Maestro greco (1964) a Atene, Cattedrale della Santissima Trinità