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L'africa romana: Ippona

Particolare di sarcofago con Amazzoni

Museo di Ippona: Particolare di un sarcofago con immagini di Amazzoni

 

 

LE TERME DEL SUD

 

 

 

All'estremità della città d'oro, a sud della collina Garn El-Ghofrane, dove passa la ferrovia per Algeri, si trova il quartiere delle Terme del Sud. Al di là di alcuni campi coltivati a frutteto, si estende un'ampia area archeologica ben conservata con vie lastricate, marciapiedi ben fatti, un sistema di canalizzazione ben visibile.

La struttura delle mura ricorda quelle di un imponente luogo per la balneazione. L'edificio si presenta assai simile alle Terme di Settimo Severo, ma occupa una minore superficie. Nonostante le colonne siano in parte distrutte, la bellezza del loro rivestimento marmoreo e la grandezza delle sale di cui non rimane che l'ipocausto, rivelano lo splendore che ebbero queste terme nel primo secolo dell'era cristiana.

Una fondazione così antica è rivelata dalla scoperta in loco della più antica iscrizione pagana di Ippona, che fu incisa verso l'anno 40 in occasione della celebrazione del secondo anniversario dell'incoronazione dell'imperatore Claudio. Attorno ai resti archeologici, si possono rinvenire vaste superfici ricoperte a mosaico e i termini di un gran numero di ville lussuose su più di un piano e con annessa piscina.

Questi edifici, sontuosamente ornati da mosaici policromi e con motivi geometrici, conservano spesso ancora il caldarium tutto in marmo. In una camera è stato rinvenuto il famoso mosaico delle Quattro Nereidi, considerato giustamente un capolavoro della Ippona romana. Su circa 7 mq fra motivi geometrici complicati, viene presentata l'uscita di quattro ninfe dalle acque del Mediterraneo mentre cavalcano dei mostri marini. Oggi il mosaico è conservato nella sala Garn El-Ghofrane. Continuando la ricerca delle antiche vestigia si arriva sul fianco della collina che domina il Ponte Y.

Qui lo stato di abbandono è quasi totale, aggravato per di più dai lavori alla linea ferroviaria che ha distrutto numerosi reperti e la mutilazione di altri. Queste rovine sono forse relative al più antico quartiere della città antica.