URBANISTICA DELLA CITTA'

 

 

 

La villa si stende su una superficie piana di circa 20 Km quadrati. Occupa anche le alture di Akbet El Anneb, Djebel d'El M'Haffre, Akbet El Haçane e la collina di Sant'Agostino. Ha la forma di un quadrato ed è divisa in sei quartieri ben distinti per architettura e storia. A est del Corso della Rivoluzione si sviluppa il quartiere di Annaba, prettamente arabo, costruito dagli Ziridi nel X secolo.

Il suo assetto urbanistico ricorda la Kasba di Algeri. A ovest dello stesso Corso sorge il quartiere "La Nuova Città", che è un grande moderno incrocio commerciale dove hanno sede il Municipi e il Teatro. Dietro questo quartiere si estende il cosiddetto "Khareza" fino ai meandri dell'Oued Eddahab. E' un quartiere aperto, senza particolari elementi di interesse con le strade ad angolo retto.

A nord del Corso della Rivoluzione c'è il quartiere El-Mrassi lungo quasi tre chilometri. Comprende la città amministrativa (Sebaâ Regoude), Bou-Sjour, Ménadia (da Ménad principe irida del X secolo), Chetel Mrassi, Khédija Morgana e El Kolla.

Si tratta di un quartiere moderno, che offre al visitatore la bellezza dei luoghi, la sontuosità delle ville e delle abitazioni e soprattutto l'attrattiva delle spiagge. A ovest di El-Mrassi si estende quello di Ez-Zaâfrania, alquanto popoloso, che si sviluppa per due chilometri fino alle pendici dell'Edough. Infine, a sud, si trova il quartiere Lelle Bouna, decisamente più noto con il suo nome originario e cioè Ippona. E' il centro industriale più importante della città. Bagnato dalla Seybouse e dalla Bejjima, si allunga per due chilometri.

Il quartiere è facilmente riconoscibile grazie alla presenza della Basilica di Sant'Agostino che domina una delle sue due colline.