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LA VITA DI SANT'AGOSTINO: LA FAMIGLIA

Matrimonio fra Monica e Patrizio: tavola di Vivarini

Matrimonio fra Monica e Patrizio: tavola di Vivarini

 

 

La Patria e la famiglia

 

 

 

Agostino nasce il tredici novembre del 354 a Tagaste, cittadina della Numidia romana. Oggi sulle sue rovine sorge Souk-Ahras, centro agricolo dell'attuale Algeria.

Patrizio, il padre, è uno dei primi cittadini di Tagaste, fa parte del consiglio municipale. Ufficiale romano, è orgoglioso della tradizione pagana e della vita vissuta per lo stato, che lo ripaga con un discreto stipendio. Monica, la madre, è una delle rare spose che, insieme alla dolcezza e alla tenerezza del cuore, hanno congiunto un senso morale e religioso del divino atto a renderle regine ed angeli della casa.

Lui è pagano, lei profondamente cristiana. Dal loro saldo amore nascono tre figli: Agostino, Navigio e una figlia di cui non si conosce il nome. Monica, carattere forte e nobile, è il naturale punto di riferimento della famiglia. A lei è demandata la completa educazione dei figli, ai quali dà una educazione cristiana; anzi desidera che anche il marito diventi cristiano; cosa che otterrà solo quando i figli saranno grandi, qualche anno prima di morire. La cittadina di Tagaste è per metà cristiana e per metà pagana, quindi Monica veglia perché i figli la seguano nelle adunanze e nelle cerimonie religiose.

Agostino è il suo prediletto: vivace, intelligente, amorevole, ama giocare, essere libero, conoscere tutto, sperimentare tutto. Monica lo segue con affettuosa compiacenza e gli ripete con soavità il nome di Gesù.

Anche Agostino lo ripete con ineffabile tenerezza.

Entra così nel suo animo il nome che diventerà la molla di tutta la sua vita. Bambino vispo e intraprendente, esercita un certo ascendente sui fratellini e la mamma ha la sensazione di avere in casa una creatura singolare.