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LA VITA DI SANT'AGOSTINO: diventa maestro a Tagaste

Agostino insegna retorica: affresco di Ottaviano Nelli a Gubbio

Agostino insegna retorica: affresco di Ottaviano Nelli a Gubbio

 

 

Ritorna da Cartagine a Tagaste, dove apre una scuola

 

 

 

Terminato l'ultimo anno di università, si laurea brillantemente: si sente ed è realmente professore di retorica. Ormai non ha più senso restare a Cartagine, tanto più che avverte il bisogno di riposarsi e di ritemprarsi nella sua Tagaste.

Vi torna infatti anche con l'intenzione di aprirvi una scuola di retorica. La madre non vuole accettare in casa il figlio manicheo, per cui egli va ad abitare presso l'amico Romaniano con la sua donna e con il figlio.

Monica soffre realmente per la situazione del figlio; Dio la consola sia con un sogno, sia con le parole di un santo vescovo:

"Lascialo stare dov'è; prega soltanto il Signore per lui. Scoprirà da se stesso, leggendo, dove sia il suo errore e quanto grande sia la sua empietà ... Non può accadere che il figlio di tante lacrime vada perduto."

 

(Conf. 3, 12, 21).

 

 

 

Alipio, nativo del mio stesso paese e figlio di genitori colà eminenti, era più giovane di me, e infatti era stato alunno, alla mia scuola nei primi tempi del mio insegnamento a Tagaste e poi a Cartagine.

AGOSTINO, Confessioni 6, 7, 11