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Percorso : HOME > Sant'Agostino > La vita > Giunge a MilanoLA VITA DI SANT'AGOSTINO: si trasferisce a Milano
Agostino giunge a Milano dove incontra il vescovo Ambrogio
Si trasferisce a Milano dove risiede la Corte imperiale
Roma è la capitale spirituale e giuridica del vasto impero; Milano invece è la capitale politica; in essa risiedono la corte imperiale e Ambrogio, il vescovo più intrepido dell'Occidente. In città ferve un'intensa vita letteraria e scientifica, che gravita intorno alla corte imperiale.
Agostino ne è subito conquistato.
Frequenta, come egli stesso ricorda nelle Confessioni, le sue prediche che ascolta con passione, prima per carpire la tecnica della sua eloquenza e poi perchè affascinato dal pensiero che si esprime attraverso quelle parole.
Incontra Ambrogio in episcopio, qualche volta forse gli parla, ne segue i consigli, soprattutto per mezzo della madre Monica che si rivolge ad Ambrogio per salvare il figlio.
Perciò, quando il prefetto di Roma ricevette da Milano la richiesta per quella città di un maestro di retorica, con l'offerta anche del viaggio sulle vetture di Stato, proprio io brigai e proprio per il tramite di quegli ubriachi di favole manichee, da cui la partenza mi avrebbe liberato a mia insaputa. Dopo avermi saggiato in una prova di dizione, il prefetto del tempo, Simmaco, m'inviò a Milano. Qui incontrai il vescovo Ambrogio.
AGOSTINO, Confessioni, V, 13, 23
APPROFONDIMENTO
E così quando da Milano giunse a Roma, al prefetto dell'urbe, il mandato per la nomina di un maestro di retorica da assegnare a quella città, addirittura col viaggio compreso, a spese pubbliche, io mi diedi personalmente da fare proprio servendomi di quei vacui esaltati dei manichei - e il bello è che me ne andavo per liberarmi di loro, ma né io né loro lo sapevamo - perché il prefetto allora in carica, Simmaco, una volta superata la consueta prova di tecnica oratoria, nominasse me.
E arrivai a Milano dal vescovo Ambrogio, noto a tutto il mondo come uno dei migliori, tuo devoto cultore, la cui eloquenza dispensava allora con vigore al tuo popolo il fiore del tuo frumento e la gioia del tuo olio e la sobria ebbrezza del tuo vino.
AGOSTINO, Confessioni, V, 13, 23
A Milano incontrai il vescovo Ambrogio che dispensava continuamente al popolo la sostanza del tuo frumento, la letizia del tuo olio e la sobria ebbrezza del tuo vino. A lui ero guidato inconsapevole da te, per essere da lui guidato consapevole a te.
AGOSTINO, Confessioni 5, 13, 23
Era allora vescovo di Milano Ambrogio.
JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea
Secondo quanto scrive Poujoulat nella sua Storia di sant'Agostino pubblicata a Losanna nel 1845 a pag. 17 del primo volume "A Milano si chiama Cathedra S. Augustini il luogo dove si crede ch'ei insegnasse rettorica."