1790: la coltivazione delle viti e dei gelsi

 

 

 

Coltivazioni campestri

Nel 1790 il conte Antonio cede al signor Giovanni Battista Bonacina una pezza di terra detta la Preja di 23 pertiche e ne riceve in cambio un pezzo di ronco detto l'Oliva nel territorio di Oriano di 17 pertiche circa oltre a 700 lire di conguaglio.

A quest'epoca risale presumibilmente una nota di Casa Visconti che elenca il suo patrimonio in viti e gelsi e dei relativi contadini che li coltivavano:

il 4 dicembre

	contadino		gelsi	viti o rogole
	Amati Carlo nel Parco		11	560
	Besana Vito a Zizanore		13	175
	Besana Francesco al gerolo e campagna		14	275
	Cripa Nicola alla Vigna lungo la Strada		17	150
	Cataneo Bernardo al Baciolago		15	350
	Cataneo Carlo al Baciolago		18	850
	Cacia Giovani campagna Gambaijone		11	115
	Cunti Batista Runco alla Costa		9	155
	Colzano Agostino runco e campagna Costa		7	75
	Corno Giovanni al Baciolago		14	575
	Camesasca Fortunato al Pramagno e Runcheto		15	325
	Fumagali Giovanni nel Parco		17	175
	Fumagali Domenico nella Campagna e Boschetto		14	75
	Giusani Vincenzo campagna alla Cha		11	25
	Giusani Agostino campagna alla Cha		14	-
	Giovanzana Carlo zizanore		13	275
	Motta Giovanni Vigne del sacrista		11	385
	Motta Ambrogio al Gambajone		12	...
	Origine Carlo alla Costa		7	...
	Proserpio Francesco al Baciolago		11	785
	Redaelli Angelo runco et campagna Costa		8	275
	Redaelli Cazane runco e Campi Costa		13	95
	Redaelli Angelo al Traghito		5	80
	Rigamonti Batista alla Costajola Runco		17	225
	Rigamonti Gaetano campo del Fiume		11	75
	Rigamonti Angelo Campo Gravoso		5	...
	Rigamonti Giovani Campo Gravoso		7	...
	Redaelli Giacinto nel Marneto e Campi		6	175
	Redaeli Giuseppe ne Caregiola		12	...
	Redaeli Ignazio al Montino e Campo		7	125
	Savino Giosepe Campo dela Merdone		3	...
	Spinelli Francesco Campo Gambajone		5	...
	Sangali Bernardo alla Vigna e Runchetato		9	175
	Vigano Gaetano nel Parco		8	375
	Vigano Angelo campo Gambajone		4	...
	Vigano Giovanni antonio Baciolago		19	985
	-------------------------------------------------		393	8320

 

L'elenco mostra chiaramente l'ingente patrimonio arboreo che era distribuito principalmente al Baciolago, al Gambajone e nella campagna attorno alle cascine della Cà e della Costa.