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Le scuole elementari e l'Asilo Infantile

1912: la classe elementare con la Maestra

1912: la classe elementare con la Maestra

 

 

Le scuole elementari e l'Asilo Infantile

 

 

 

In una seduta del consiglio comunale del 19 dicembre 1886 fu presa in esame la proposta della Giunta di costruire un nuovo edificio scolastico in sostituzione delle aule che si trovavano nel caseggiato all'angolo della attuale piazza Visconti.

Fu approvata la delega alla Giunta per svolgere gli atti necessari a edificare un fabbricato di due vani a piano terreno per le due scuole maschile e femminile più altri tre aule al piano superiore. Fu chiesto al duca Guido di cedere un terreno ma la compravendita non diede esito positivo. Il Duca propose in affitto tre locali con contratto a partire da maggio 1890 per 12 anni al prezzo di 250 lire annue.

La proposta però non fu accettata dal consiglio comunale che la ritenne troppo onerosa. Ma il 19 gennaio 1890 si riuscì a raggiungere un accordo: la locazione avrebbe avuto una durata di 18 anni a 120 lire all'anno.

Il 30 marzo fu confermata l'affitto di questi locali, che corrispondono alla casa del "magnan", posti dietro l'attuale casa parrocchiale che ne è proprietaria. I locali furono destinati ad uso scuole e uffici comunali: il 12 ottobre fu avviato il nuovo anno scolastico e il consiglio comunale deliberò di acquistare anche dei nuovi banchi per gli scolari, perché "i vecchi erano talmente cariati che si vedevano dei piccoli animaletti uscire dai buchi della carie."

L'edificio fu sede delle scuole per diversi anni, ma già nel 1900 l'Ispettore scolastico sollecitava la costruzione di un nuovo edificio perché le aule dove si svolgevano le lezioni erano in condizioni pietose. L'Ispettore faceva parte della commissione di vigilanza scolastica composta anche da un Soprintendente, dal Sindaco e dal Medico ed era nominata ogni anno dal consiglio comunale. Nel 1903 furono designati il Duca Uberto, figlio di Guido, e la duchessa Marianna, sua moglie.

 

L'Asilo infantile

L'opera di maggior importanza sociale che il duca Guido riuscì a realizzare a Cassago fu senz'altro la costruzione dell'Asilo Infantile, che tuttavia non riuscì a vedere concluso perché morì alcuni mesi prima della sua inaugurazione il 13 novembre 1903. Fu suo figlio Uberto a portare a termine l'opera stipulando una convenzione con le Suore di Vercelli della Congregazione di suor Antida Thouret. L'opera era particolarmente importante perché il paese cresceva: nel 1901 la popolazione assommava a 1764 persone di cui 104 erano in età scolare e 117 al di sotto dei sei anni. Nel 1911 gli scolari erano 113 e i bambini sotto i sei anni erano aumentati a 132. Le occupazioni principali erano in agricoltura (89), in tessitura (73) e come filatrici (96). C'era un solo disoccupato in tutto il paese.

 

La strada del Cappagiolo

Agli inizi del Novecento sorse una controversia fra il Comune di Cassago e la Casa Ducale a proposito della strada Ronco-Cappagiolo. La Casa del Ronco da cui si dipartiva il tronco stradale corrisponde all'attuale Casa Molteni. Tale strada esisteva già nell'elenco del 1865 e con il passare degli anni era diventata inagibile né utilizzabile perché i Visconti l'avevano incorporata nelle loro proprietà. Il Comune di Cassago voleva invece ripristinare la viabilità e riportare la strada di dominio pubblico. La questione si risolse favorevolmente al Comune.