Contenuto
Percorso : HOME > Cassago > Nobili > Visconti di Modrone > Sepolcreto ViscontiIL Sepolcreto VISCONTI
L'architetto Giovanni Ceruti progettista del Sepolcreto
IL SEPOLCRETO VISCONTI
In questa splendida tomba di famiglia sono ancora oggi raccolti i resti dei membri della dinastia dalla fine del Settecento ad oggi.
L'elenco completo ripercorre generazioni di due secoli e permette di ricostruire la genealogia ultima dell'asse dei Visconti di Modrone. I sarcofagi sono stati disposti su due piani: all'inferiore si trovano i corpi dei duchi fino all'Ottocento, mentre al piano rialzato, nelle nicchie laterali della chiesetta neogotica, sono conservati i resti mortali dei membri che sono vissuti nel Novecento.
L'elenco attuale comprende queste trentadue sepolture:
Marianna Fagnani marchesa Visconti di Modrone (1739-1814)
Contessa Visconti di Modrone nata Gonzaga principessa Aurelia (1768-1857) madre di Uberto
Carlo Visconti di Modrone (1775-1836) cugino del padre di Uberto
Duca Uberto Visconti di Modrone (1802-1850)
Conte Carlo Visconti di Modrone (1804-1873) fratello di Uberto
Duchessa Giovanna nata marchesa di Gropallo (1805-1884) moglie di Uberto
Conte Carlo Visconti di Modrone (1833-1837) figlio di Uberto
Duca Raimondo Visconti di Modrone (1835-1882) figlio di Uberto
Conte Luigi Visconti di Modrone (1839-1879) figlio di Uberto
Conte Gaetano Visconti di Modrone (1840-1844) figlio di Uberto
Duca Guido Visconti di Modrone (1838-1902) figlio di Uberto
Duchessa Ida Visconti di Modrone nata Rensi (1850-1915)
Duca Uberto Visconti di Modrone (1871-1923) figlio di Guido
Duchessa Marianna Visconti nata Groppallo (1870-1941)
Conte Giovanni Visconti di Modrone (1873-1931) figlio di Guido
Conte Raimondo Visconti di Modrone (1877-1880) figlio di Guido
Duca Carlo Visconti di Modrone (1881-1967)
Contessa Edoarda Visconti di Modrone nata Castelbarco (1881-1929)
Matilde Visconti di Modrone nata Marescalchi (1881-1973)
Contessa Maria Visconti di Modrone (1895) figlia di Uberto
Conte Guido Visconti di Modrone (15.X.1897-11.VIII.1899) figlio di Uberto
Duca Marcello Visconti di Modrone (1898-1964) figlio di Uberto
Xenia Visconti di Modrone nata Berlingieri di Valle Perrotta (1901-1973)
Ruggero Visconti di Modrone (1906-1991)
Conte Emanuele Visconti di Modrone (1907-1945)
Conte Raimondo Visconti di Modrone (1907-1983)
Ferdinando Visconti di Modrone (1909-1963)
Conte Ottorino Visconti di Modrone (1909-1978)
Filippo Visconti di Modrone (1913-1982)
Nucci Visconti di Modrone nata Cima (1921-1990)
Contessa Matilde Visconti di Modrone (1931) figlia di Marcello
Guido Visconti di Modrone (1941-1974)
Nel Sepolcreto Visconti sono conservate anche quattro significative lapidi che ricordano le vite e le gesta di quattro grandi personaggi che hanno segnato le sorti della famiglia Visconti di Modrone nell'Ottocento e nel Novecento. Le lapidi si trovano sulle pareti all'entrata della chiesa, due a destra e due sinistra, una di fianco all'altra, in marmo nero elegante con scritte bianche regolari. La prima lapide che ricordiamo è quella del duca Carlo Visconti di Modrone, che fu tra i primi ad essere sepolto a san Salvatore, nella chiesa di cui parla Cesare Cantù, che aveva origini medioevali e che fu sostituita verso il 1890 dall'attuale Sepolcreto.
Carlo Visconti di Modrone fu l'ultimo erede del ramo di primogenitura diretta che risaliva a Teresa Pirovano-Modroni: morto senza eredi, l'asse ereditario passò al ramo cadetto che discendeva da Filippo, un figlio minore di Teresa, il cui figlio Cajetano aveva generato Uberto che divenne il nuovo duca Visconti di Modroni:
CARLO DUCA VISCONTI DI MODRONE
AL FAVORE DI ILLUSTRE FORTUNA
INTELLIGENZA DE' TEMPI ED ANIMO LIBERALE
CONSOCIANDO
LE AGRICOLE E LE CITTADINE INDUSTRIE
EFFICACEMENTE PROMOSSE
ALLE NECESSITA' DE' PRIVATI
CON LARGHEZZE MULTIFORMI SOCCORSE
MANCO' DI APOPLESSIA IN MILANO
IL 10 MARZO DEL 1836
SESSANTESIMO SESTO ANNO DELL'ETA' SUA
ALLE ONORATE CENERI
NELL'AVITO CEMETERIO ACCOLTE
POSE QUESTO RICORDO GIOVANNA DEI MARCHESI GROPALLO
CUGINA RICONOSCENTISSIMA
L'ANNO 1850
Di fianco a questa lapide se ne trova un'altra che ricorda Uberto duca dei Visconti di Modrone a cui era passato l'asse ereditario dal pro zio duca Carlo. Il testo ripercorre le opere e la vita del duca, che fu costretto, durante i moti rivoluzionari che toccarono anche Milano e la Lombardia, a riparare in Svizzera a Ginevra, dove non mancò di interessarsi degli affari di interesse pubblico. Morì a Ginevra e da qui fu traslato a Cassago grazie all'intervento di sua moglie la marchesa Giovanna Gropallo:
UBERTO DUCA VISCONTI DI MODRONE
DELLE PAESANE INDUSTRIE
PROMOTERE SOLERTE ANIMOSO
RIMUTATESI LE ITALICHE SORTI
NEGLI ANNI 1845-49
RIPARO' A GINEVRA DOVE
PIU' CHE DE' PROPRJ
ACCORANDOSI DE' PUBBLICI MALI
MORI' A 15 DEL 1850
QUARANTESIMO OTTAVO ANNO DELL'ETA' SUA
LE AMATE SPOGLIE
TOLTE ALLA TERRA STRANIERA
COMPOSE NELLA PACE DEL GENTILIZIO SEPOLCRO GIOVANNA DEI MARCHESI GROPALLO
AL CARO ESTINTO
NE' LIETI GIORNI AL PARI CHE NEGLI ACERBI PIU' CHE CONSORTE AMICA
Sulla sinistra, entrando, c'è anche una elaborata lapide dal testo fluente e celebrativo che ricorda con passione il duca Guido Visconti di Modrone che costruì il Sepolcreto Visconti e che realizzò anche l'asilo infantile:
ALL'OMBRA DI QUESTI MARMI
CHE PER SE' E PE' SUOI CARI VOLLE INNALZATI
RIPOSA NELLA PACE DEI GIUSTI
IL DUCA GUIDO VISCONTI DI MODRONE
ASSORTI NEL DUOLO CHE NON HA CONFORTO
AMARAMENTE LO PIANGONO
LA CONSORTE E I FIGLI
CH'EGLI DILESSE DI TENEREZZA INFINITA
L'AMMIRAZIONE E LA RICONOSCENZA
D'GNI ORDINE DI CITTADINI
CIRCONDANO LA MEMORIA BENEDETTA DI LUI
CHE FU ESEMPIO INSIGNE DI CIVILE VIRTU'
DELLE ARTI MUNIFICO PROTETTORE
D'OGNI MISERIA SOCCORRITORE GENEROSO
CHE PER LA DIGNITA' E LA NOBILTA' DELLA VITA
LO STORICO NOME
AVVIVO' DI NOVELLO SPLENDORE.
NACQUE IN MILANO IL 19 LUGLIO 1838
IVI SI SPENSE IL 15 NOVEMBRE 1902
L'ultima lapide ricorda le opere e la grandezza del figlio di Guido, l'amato Uberto che ne seguì le orme nella generosità e nalla munificenza. Entrambi furono presidenti del Comitato di Gestione della Scala di Milano, entrambi ebbero a cuore l'Asilo Infantile di Cassago:
ALLA MEMORIA CARA E BENEDETTA DEL
DUCA UBERTO VISCONTI DI MODRONE
SENATORE DEL REGNO
MECENATE DELLE ARTI
FIERA TEMPRA DI SOLDATO E DI GENTILUOMO
CUORE NOBILE E GENEROSO
MENTE INFATICABILE ED OPEROSA
DEGNO FIGLIO DELLA GLORIOSA STIRPE
VISSE FACENDO DEL BENE
NACQUE IN MILANO IL 22 FEBBRAIO 1871
SI SPENSE SERENAMENTE IN SANREMO
IL 13 GENNAIO 1923
Parole forse retoriche, ma splendide nel descrivere e nel riprodurre gli ideali e lo spirito forte di un tempo e di un'epoca che hanno lasciato il segno, e forse il rimpianto, in un piccolo paese che non ha dimenticato la sua storia.