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Percorso : HOME > Iconografia > Cicli > Seicento > Miguel de SantiagoCICLo AGOSTINIANo di Miguel de Santiago a QUITO

Agostino guarisce un malato
MIGUEL DE SANTIAGO
1656
Monastero agostiniano di Quito
Agostino guarisce un malato
La scena si riferisce al periodo che precede la morte di Agostino. Il santo è seduto nel suo letto vestito con la tonaca monacale e alza il braccio destro per benedire una persona che gli sta ritta davanti. Dietro di lui ci sono altri personaggi, frati in piedi e persone inginocchiate che partecipano alla scena.
Agostino benedice il malato dal capezzale che poi guarirà. Tre frati assistono all'evento che si svolge in una ampia camera da letto con baldacchino. Agostino ha un aspetto vegliardo, con una folta barba scura. L'ambiente è semplice e richiama anche nei particolari la drammaticità dell'episodio e lo sconforto dei frati che guardano Agostino morente.
Al centro della scena in alto sono appesi dei fogli con i salmi penitenziali che Agostino aveva fatto affiggere nella sua camera.
Intanto venne da lui un ammalato a domandargli con insistenza che lo guarisse ed egli rispose: - Figlio mio, credi tu che se io ne avessi avuto il potere non ne avrei usato prima per me? Ma l'ammalato insisteva dicendo che in una visione gli era stato dato questo comando. Vedendo la sua fede, il santo gli impose le mani e lo guarì.
JACOPO DA VARAGINE, Legenda Aurea 29. 5.
Parimenti, mentre era malato e stava a letto, venne da lui un tale con un suo parente malato e lo pregò di imporre a quello la mano perché potesse guarire. Agostino gli rispose che, se avesse avuto qualche potere per tali cose, in primo luogo ne avrebbe fatto uso per sé. Ma quello replicò che in sonno aveva avuto un'apparizione e gli era stato detto: « Va' dal vescovo Agostino perché imponga a costui la sua mano, e sarà salvo ». Appreso ciò egli non indugiò a fare quel che si chiedeva, e il Signore subito fece andar via guarito quel malato dal suo letto.
POSSIDIO, Gesta Augustini 29, 5