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Percorso : HOME > Monachesimo agostiniano > Storia dell'Ordine > Magna Unio > Studi storici > Balbino RanoBalbino rano: Storia dell'ordine agostiniano
Agostino e la sua regola (XIV secolo)
STORIA DELL'ORDINE AGOSTINIANO
di Balbino Rano
LA DENOMINAZIONE O TITOLO DELL'ORDINE AGOSTINIANO
Il titolo ordinario oggi è: Agostiniani, Ordine di sant' Agostino, Frati o Fratelli Agostiniani; in latino: Ordo Fratrum Sancti Augustini (OSA). Benchè sotto questa forma venisse usato, soprattutto nella forma popolare, da molto tempo, soltanto nel 1969 se ne chiese l'approvazione della S. Sede: l'approvazione venne concessa dalla S. C. dei Religiosi il 12 febbraio 1969. La prima sigla che si conosca è OSA, utilizzata già almeno nel 1867.
Dal 1903 si cominciò a usare la sigla OESA, come sigla ufficiale, soprattutto nella curia generalizia. In ogni caso, venne sempre preferibilmente usata la formula OSA. In passato, il titolo ufficiale in latino fu Ordo Eremitarum Sancti Augustini, oppure Ordo Fratrum Eremitarum Sancti Augustini. Suoi corrispondenti in lingua popolare erano: Eremitani di sant'Agostino, Romitani di sant'Agostino, Eremitani Agostiniani e Agostiniani Eremitani. Però la parola più ordinaria fu sempre Agostiniani (Augustinenses o Augustiniani), parola che nasce come propria e specifica di questo Ordine quale sinonimo di Ordo Fratrum Eremitarum Sancti Augustini. Lo stesso significato e la medesima origine hanno le espressioni Ordine agostiniano o Ordo augustinianus.
Senza dubbio, l'espressione "Ordine di sant'Agostino", o Ordo Sancti Augustini, viene usato oggi con un senso generalmente diverso da quello del passato. Oggi, essa indica l'istituzione rappresentata da questo Ordine. In passato, invece, soprattutto nei secoli XI-XIV, essa indicava coloro che seguivano la Regola di sant'Agostino, con una certa forma di vita che accompagnava generalmente la Regola. In questo senso si usava frequentemente come sinonimo di Regula sancti Augustini e veniva contrapposta a Ordo sancti Benedicti, allo stesso modo che Ordo canonicus si contrapponeva a Ordo monasticus.