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Estasi di Ostia
AGOSTINO E MONICA: L'ESTASI DI OSTIA
Alcune delle pagine più belle delle Confessioni sono dedicate da Agostino al commosso ricordo della madre Monica. In particolare, è rimasto famoso l'episodio della cosiddetta "estasi di Ostia", un'esperienza mistica che i due ebbero a Ostia Tiberina nel 387, a breve distanza dal battesimo di Agostino e pochi giorni prima dell'ultima malattia di Monica. Risalendo di contemplazione in contemplazione dalle cose create alla divina Sapienza creatrice, madre e figlio pregustano la gioia del paradiso. Nel viaggio di ritorno da Milano dopo il 387 Agostino e Monica soggiornarono a Ostia in attesa di potersi imbarcare per l'Africa. In questa città Monica trovò la morte, ma prima di morire Agostino ricorda un fatto curioso che li vide protagonisti: un'estasi platonica.
10.23. Incombeva il giorno in cui doveva uscire da questa vita - e tu lo conoscevi quel giorno, noi no. Accadde allora per una tua misteriosa intenzione, credo, che ci trovassimo soli io e lei, affacciati a una finestra che dava sul giardino interno della casa che ci ospitava, là nei pressi di Ostia Tiberina, dove c'eravamo appartati lontano da ogni trambusto, per riposarci della fatica di un lungo viaggio e prepararci alla navigazione. Conversavamo dunque assai dolcemente noi due soli, e dimentichi del passato, protesi verso quello che ci era davanti ragionavamo fra noi, alla presenza della verità - vale a dire alla tua presenza. L'argomento era la vita eterna dei beati, la vita che occhio non vide e orecchio non udì, che non affiorò mai al cuore dell'uomo. Noi eravamo protesi con la bocca del cuore spalancata all'altissimo flusso della tua sorgente, la sorgente della vita che è in te, per esserne irrigati nel limite della nostra capacità, comunque riuscissimo a concepire una così enorme cosa.
- 24. E il nostro ragionamento ci portava a questa conclusione: che la gioia dei sensi e del corpo, per quanto vivida sia in tutto lo splendore della luce visibile, di fronte alla festa di quella vita non solo non reggesse il confronto, ma non paresse neppur degna d'esser menzionata. Allora in un impeto più appassionato ci sollevammo verso l'Essere stesso attraversando di grado in grado tutto il mondo dei corpi e il cielo stesso con le luci del sole e della luna e delle stelle sopra la terra. E ascendevamo ancora entro noi stessi ragionando e discorrendo e ammirando le tue opere, e arrivammo così alle nostre menti e passammo oltre, per raggiungere infine quel paese della ricchezza inesauribile dove in eterno tu pascoli Israele sui prati della verità. Là è vita la sapienza per cui sono fatte tutte le cose, quelle di ora, del passato e del futuro - la sapienza che pure non si fa, ma è: così come era e così sarà sempre. Anzi l'essere stato e l'essere venturo non sono in lei, ma solo l'essere, dato che è eterna: infatti essere stato ed essere venturo non sono eterni. Mentre così parliamo, assetati di lei, eccola... in un lampo del cuore, un barbaglio di lei. E già era tempo di sospirare e abbandonare lì le primizie dello spirito e far ritorno allo strepito della nostra bocca, dove la parola comincia e finisce. E cosa c'è di simile alla tua Parola, al Signore nostro, che perdura in se stessa senza diventare vecchia e rinnova ogni cosa?
- 25. "Se calasse il silenzio, in un uomo, sopra le insurrezioni della carne, silenzio sulle fantasticherie della terra e dell'acqua e dell'aria, silenzio dei sogni e delle rivelazioni della fantasia, di ogni linguaggio e di ogni segno, silenzio assoluto di ogni cosa che si produce per svanire" - così ragionavamo - "perché ad ascoltarle, tutte queste cose dicono: 'Non ci siamo fatte da sole, ma ci ha fatte chi permane in eterno'; se detto questo dunque drizzassero le orecchie verso il loro autore, e facessero silenzio, e lui stesso parlasse non più per bocca loro, ma per sé: e noi udissimo la sua parola senza l'aiuto di lingue di carne o di voci d'angelo o di tuono o d'enigma e di similitudine, no, ma lui stesso, lui che amiamo in tutte queste cose potessimo udire, senza di loro, come or ora con un pensiero proteso e furtivo noi abbiamo sfiorato la sapienza eterna immobile sopra ogni cosa: se questo contatto perdurasse e la vista fosse sgombrata di tutte le altre visioni di genere inferiore e questa sola rapisse e assorbisse e sprofondasse nell'intima beatitudine il suo spettatore, e tale fosse la vita eterna quale è stato quell'attimo di intelligenza per cui stavamo sospirando: non sarebbe finalmente questa la ventura racchiusa in quell'invito, entra nella gioia del tuo signore? E quando? Forse quando tutti risorgeremo, ma non tutti saremo mutati ?"
AGOSTINO, Confessioni, 9, 10, 23-25
LE rappresentazioni iconografiche dell'estasi di Ostia
Historia Augustini (1430-1440) a Berlino, Gabinetto delle Stampe
Di Lorenzo A. (1433) a Firenze, Biblioteca Nazionale, ms. II
Manoscritto ms. 1483 Vita Sancti Augustini Imaginibus adornata (1450-1490) a Boston, Public Library
Ormani Maria (1453) a Vienna, Biblioteca Nazionale, ms. 1923, f. 386r
Gozzoli Benozzo (1465) a San Gimignano, chiesa di sant'Agostino
Botticini Francesco (1470) a Firenze, Chiesa S. Spirito
Anonimo Perugino (1502) a Perugia, Coro della chiesa di S. Agostino
Imitatore di Muziano (1560-1590) a Madrid, Museo del Prado
Leclerc Jean (1580-1586) a Parigi, Biblioteca Nazionale, Sezione Stampe
Muziano Girolamo (1580-1590) a Madrid, Museo Cerralbo
Fanzago Cosimo (1591-1678) a Napoli, Museo della Certosa di San Martino, Stalli dalla chiesa di S. Agostino
Scuola romana (XVII secolo) a Fivizzano, Reliquiario, Museo civico
Ganassini Marzio (1605-1610) a Viterbo, chiostro della chiesa della SS. Trinità
Bernabei Alessandro (1621), a Parma, chiesa del Santo Sepolcro
Schelte di Bolswert (1624) a Parigi, edizione a stampa
Pietro da Cortona (1630-1635) a Ostia, cattedrale di S. Aurea
Wandereisen Johannes (1631) a Ingoldstadt
Rossi Pasqualino (1641-1718) a Fabriano, chiesa San Benedetto
Hidalgo Garcia (1676) a Madrid, chiostro S. Felipe el Real
Muller Johann Sigmund (1705-1707) a Třeboň, monastero agostiniano, chiostro
Maestro romano (1700-1750) a Roma, Curia Generalizia Agostiniana
Waldmann Johann-Joseph (1708-1709) a Rattenberg, convento agostiniano
Calderon Pedro (1720-1730) a Chalma, Chiostro del convento di Nostro Signore Gesù Cristo e San Michele
Beich Franz Joachim (1730-1731) a Monaco, Alte Pinakothek
Pacheco Basilio (1744-1746) a Lima, Monastero degli Eremitani
Pischel Jakub (1756) a Havlíčkov Brod, monastero agostiniano
Vela Giovan Battista (1765) a La Valletta, chiesa di sant'Agostino
Maestro di Ré (1800-1850) a Saint-Martin-de-Ré, chiesa di san Martino
Théodore Chassériau (1819-1856) a Parigi, Museo del Louvre
Champigneulle Charles François (1829-1831) a Deauville, chiesa di sant'Agostino
Bigioli Filippo (1841) in Collezione Privata
Scheffer Ary (1846) a Parigi, Museo del Louvre
Maestro di Morelia (1850-1870) a Morelia, chiesa di sant'Agostino
Scheffer Ary (1854) a Londra, National Gallery
Lobin Julien Leopold (1859-1873) a Montargis, chiesa della Maddalena
Doré Gustave (1865-1880) a Parigi, Museo della vita romantica
Maestro di Rennes (1867) a Rennes, Cappella des Carmes
Thibeaud Emile (1867) a Clermont Ferrand, chiesa di san Genesio del Carmelo
Riquier Claude (1869) a Saint-Cloud, chiesa di san Clodoaldo
Duhamel Louis Gustave (1876) a Bû, chiesa di Notre-Dame
Hercule-Foulquier(1880 ca.) a Parigi, Vita de' Santi
Dagrand Gustave (1880) a Bordeaux, chiesa di sant'Agostino
Ely Henry (1880) a Pont-Croix, collegiata di Notre-Dame-de-Roscudon
Maestro di Châteaubriant (1880-1881) a Châteaubriant, chiesa di san Nicola
Maestro di Guerande (1880-1890) a Guérande, chiesa collegiata di sant'Aubin
Artista di Villanova (1883) a Villanova, chiesa di S. Tommaso di Villanova alla Villanova University
Officine Champigneulle (1883) a Montreal, chiesa di san Pietro
Maestro di Domagné (1885-1888) a Domagné, chiesa di san Pietro
Maestro di Montbron (1887-1890) a Montbron, chiesa di san Maurizio
Mercuri Nicola (1887) a Roma, Vita di S. Agostino ed. Mercuri
Lecomte e Colin (1879-1894) a Domalain, chiesa di santa Melania
Maestro di Maxent (1896) a Maxent, chiesa di san Maxent
Maestro di Bourg (1897) a Bourg la Reine, chiesa di san Gilles
Bernardi Vittorio (1900) a Pavia, S. Pietro in Ciel d'Oro
Loverini Ponziano (1900) a Pavia, S. Pietro in Ciel d'Oro
Ott Freres (1900) a Mutzig, chiesa di san Maurizio
Maestro della Consolazione (XX secolo) a Genova, Chiesa di Nostra Signora della Consolazione e di san Vincenzo
Maestro di Perreux (1900-1910) a Le Perreux-sur-Marne, chiesa di San Giovanni Battista
Melendez (XX secolo) a Washington DC, chiesa di S. Agostino
Canevari Biagio (1900-1925) a Cava Manara, chiesa di S. Agostino
Maestro di Atotonilco (1900-1930) a Atotonilco el Grande, chiesa di sant'Agostino
Maestro vetraio (1900-1930) a Chieti, chiesa di sant'Agostino
Puchol Pablo (1909) a Valladolid, chiostro monastero filippino
Maestro vetraio bavarese (1909) a St. Augustine, cattedrale S. Agostino
Livache Victor (1910-1920) a Angers, Atelier Livache
Fanigliulo Ciro (1914) a San Marzano, chiesa di san Carlo Borromeo
Leglise G. (1915) a Nogent sur Marne, chiesa di san Saturnino
Sotomayor Alvarez (1917) a Madrid, Collegio Valdeluz
Maestro di Pussey (1920) a Pussey, chiesa dei santi Vincenzo e Remigio
Maestro di Saigon (1920-1950) a Saigon, chiesa dei santi Pietro e Paolo
Janin Georges (1922) a Nancy, Basilica di Notre-Dame di Lourdes
Morgari Luigi (1922) Ventimiglia, chiesa di sant'Agostino
Bessac Antoine (1924) a Ippona Basilica di S. Agostino
Benoit Joseph (1925) a Pont-à-Mousson, chiesa di san Lorenzo
Istituto Tirolese di Pittura su Vetro (1930) a Ebnit, chiesa di Maria Maddalena
Maumejean J. e H. (1930) a Douarnenez, chiesa del Sacro Cuore
Nincheri Guido (1932) a Montreal, chiesa di san Giovanni Evangelista
Janin Georges (1935) a Nancy, Cappella dell'Ospedale Centrale
Conconi Torildo (1942) a Campo Tartano, chiesa di sant'Agostino
Harry Clarke Studio (1942) a Limerick, chiesa di sant'Agostino
Alan John (1968) a Tucson, cattedrale di sant'Agostino
Marrocco Armando (1978-1979) a Cascia, Basilica di S. Rita
Ezio Pollai (1992) a Lecceto, chiesa dell'Eremo
Hajnal Jànos (1993) a Roma, Curia Generalizia Domenicani
Scuola di Makonde (1995) a Madrid, Casa Provinciale Filipinas
Lyra Salvador Castillo (1998), ad Algeri, Basilica di Notre Dame d'Afrique
Erdas Ignazio (1998-2000) a Abbasanta, chiesa di sant'Agostino
Gisondi Giovanni (2014) a Ostia, chiesa di sant'Aurea Episcopio