REGISTRO DEI MORTI

Anno 1697

 

Archivio parrocchiale di Cassago, III° Registro dei battesimi, morti e matrimoni

 

 

 

1. Adi quatro Genaro anno mille e seicento novanta sette

Gioseppe figlio di Carlo Francesco Caccia di Cassago è morto et sepelito in questa Chiesa Parochiale di Cassago, senza hauer riceputo alcuno sacramento per negligenza del di lui Padre che non ha avvisato il Curato di sua prole et era d'età di anni tredeci

 

2. Adi trenta Genaro anno mille e seicento novanta sette

Paulo Ghezzo di Cassago d'età d'anni quarantasei in circa è morto et sepelito in questa Chiesa Parochiale di Cassago il di trentuno sudetto mese, hauendo prima riceputi li santissimi Sacramenti della Penitenza, santissima Eucharestia et estrema oncione et anche la racomandacione dell'anima et fu sepelito per sacerdoti duo per esser pouero et miserabile

Ita est ego P. Annibal Nava rector Casaghi

 

3. Adi vinti Giugno anno mille e seicento novanta sette

Francesco Cattaneo d'anni venti cinque in circa del luogo di Oriano di questa Cura di Cassago, è morto et sepelito in questa Chiesa Parochiale di cassago il di vintuno sudetto mese, non hauendosi potutto ministrargli nesun sacramento, se non quello della penitenza con stringer la mano, nota condicione, per esser restatto opresso d'un gravissimo male che non là lasciato ritrouar in se per qualche aggravio di .., che per s'aquetava ... con qualche poco intervallo per ministrargli li sacramenti di più necessità, et fu richiamatto me Curato di Cassago per dargli il sacramento d'estrema uncione, et s'è puotutto arrivare in tempo, per che fratanto è morto al arrivo di me Curato al di lui leto, et se gli è fatto il di lui officio settimo il di vintuno sudetto con sacerdoti cinque

 

4. Adi vintisette novembre anno mille e seicento novanta sette

Antonio figlio di Giovanni Brambilla del luogo de Campi sutti di questa Cura di Cassago è morto et sepelito in questa Chiesa Parocchiale di Cassago il di ventioto sudetto mese con sacerdoti duoi, non hauendo riceputo alcun sacramento per esser morto subito con ... esser chiamato il Curato per ministrargli alcuno sacramento