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Tematiche iconografiche agostiniane: Disputa con gli eretici

Disputa con gli eretici

 

Disputa con gli eretici

 

 

AGOSTINO DISPUTA CON GLI ERETICI

 

 

 

Il santo sentì profondamente la necessità di difendere l'ortodossia cristiana dalle eresie che imperversavano nel suo secolo. Nel corso della polemica contro i manichei e la loro visione dualistica dell'universo Agostino tende a sottolineare la bontà della creazione, la trascendenza di Dio e la superiorità dello spirito sulla carne. Nei confronti del donatismo Agostino sostenne che la Chiesa è un insieme di fedeli visibile, composta sia di santi che di peccatori. L'efficacia dei sacramenti non dipende dalla moralità di chi li amministra, ma dalla grazia di Dio che opera attraverso di loro. In disaccordo con Pelagio, che predicava la capacità dell'uomo di produrre e di scegliere il bene (di salvarsi pertanto usando le sue sole forze) Agostino ribadisce la realtà del peccato originale e pertanto l'urgenza della grazia divina per ottenere la salvezza (De natura et gratia).

 

416 Agostino tratta la questione pelagiana

La fine della controversia donatista coincise pressappoco con l'inizio di una nuova disputa teologica che impegnò Agostino fino alla sua morte. L'Africa, dove Pelagio ed il suo discepolo Celestio si erano rifugiati dopo il sacco di Roma da parte di Alarico, era diventata il principale centro di diffusione del movimento pelagiano. Già nel 412 un concilio tenuto a Cartagine aveva condannato i Pelagiani per le loro opinioni sulla dottrina del peccato originale, ma, grazie all'attivismo di Agostino, la condanna dei Pelagiani, che avevano avuto il sopravvento in un sinodo tenuto a Diospolis in Palestina, fu reiterata dai successivi concili tenuti a Cartagine e a Milevi. Un secondo periodo di attivismo pelagiano si sviluppò a Roma; papa Zosimo, dopo essere stato convinto da Agostino, nel 418 pronunciò una solenne condanna contro i Pelagiani.

 

Questi errori ... cercavamo di confutarli ... allo scopo che anche Pelagio, venendone a conoscenza, li correggesse senza essere attaccato personalmente: in tal modo sarebbe stata eliminata la sua funesta dottrina e gli sarebbe stata risparmiata la confusione ... Furono pertanto inviati alla Sede Apostolica dai due Concili di Cartagine e di Milevi rapporti concernenti tale questione prima che arrivassero in mano nostra o nell'Africa i verbali del processo ecclesiastico in cui si afferma che Pelagio si sia giustificato davanti ai vescovi della Palestina.

AGOSTINO, Lettera 186, 2 a Paolino

 

Pelagio sosteneva l'idea che l'uomo per ottenere la vita eterna doveva godere di una grazia esterna, ma parimenti doveva “utilizzarrla” poiché l'agire bene o male rimaneva comunque una decisione assolutamente sua. Queste affermazioni contestavano le teorie dei manichei, che giustificavano il male nel mondo teorizzando l'esistenza di due principi opposti del Bene e del Male, che in ogni momento sono in lotta, ora con la vittoria dell'uno ora dell'altro. Il male veniva generalmente identificato con la materia e dato che l'uomo era formato di materia non aveva in sè i crismi per vincere il male. Pelagio sostanzialmente sosteneva la piena libertà dell'uomo lasciandogli la decisione di scegliere la sua salvezza o la sua dannazione. Agostino reagì alle posizioni dell'una dell'altra tendenza. Egli infatti da una parte rivendicò l'importanza della sequela pratica a Cristo, dall'altra accentuò l'azione salvifica e giustificatrice della fede e della croce di Cristo. Rispetto alle teorie pelagiane egli sosteneva che la concupiscenza è testimonianza della tendenza umana a compiere il male, a causa della corruzione del peccato originale. L'uomo pertanto ha bisogno della redenzione divina. Dall'altra parte però sostiene che il peccato originale non ha corrotto completamente la natura umana che possiede comunque un margine di libertà che lo porta a poter scegliere il bene.

 

 

Le rappresentazioni di Agostino che disputa con gli eretici

Anonimo francese (1230-1239) a New York, Pierpont Morgan Library ms. M. 92

Maestro di Lluçà (1349-1370) chiesa di S. Maria del Priorato agostiniano di Lluçà

Scuola amanuense tedesca (1400 ca.) a Londra, British Library, Add. 22577

Maestro di Narni (1409) a Monaco, Alte Pinakothek

Nelli Ottaviano (1410-1420) a Gubbio, chiesa di sant'Agostino

Historia Augustini (1430-1440) a Berlino, Gabinetto delle Stampe

Pacher Michael (1435-1498) a Monaco, Alte Pinakothek

Manoscritto ms. 1483 Vita Sancti Augustini Imaginibus adornata (1450-1490)  a Boston, Public Library

Amanuense di Bruxelles (1450-1500) a Bruxelles, Koninklijke Bibliotheeck Albert I

Giorgio di Matteo (1460) a Ancona, chiesa di S. Agostino

Louis de Bruges (1460-1470) a Parigi, Biblioteca Nazionale, ms. 17

Beauvais Vincent (1463) a Parigi, Biblioteca Nazionale

Amanuense francese (1464-1471) a L'Aja, Museum Meermanno-Westreenianum

Scuola amanuense francese (1469) a Parigi, Biblioteca Nazionale, ms. 18

Pier Matteo d'Amelia (1480-1482) a  Watney-Cornbury Park, Collezione ex Oliver Vernon

Pinturicchio (1485-1490) a Roma, Santa Maria del Popolo

Huguet Jaime (1486) a Barcellona, Museo d'Arte Catalana

Tappezzerie di Edimburgo (1500 ca.) a Edimburgo, National Gallery

Ferrari Bernardino (1508) a Vigevano, Cattedrale di sant'Ambrogio cappella di S. Carlo

Carrera Vito (1555-1631) a Palermo, chiesa S. Agostino

Kartarius Marius (1570) a Parigi, Biblioteca Nazionale, Sezione Stampe

Maestro di Atotonilco (1580-1599) a Atotonilco el Grande, convento S. Agostino

Lanfranco Giovanni (1582-1648) a Roma, chiesa S. Agostino

Ramazzani Ercole (1590) a Matelica, chiesa di sant'Agostino

Anonimo di Segovia (XVII secolo) a Segovia, Convento agostiniano de L'Encarnacion

Maestro di Cori (XVII secolo) a Cori, chiostro del monastero di S. Oliva

Maestro di Avila (1604) a Avila, cattedrale S. Salvatore, Cappella del Sacro Cuore

Echave Baltasar Orio (1600-1610) a Amecameca, chiostro convento dell'Assunzione di Nostra Signora

Galle Cornelis (1600-1610) a Utrecht, Museum Catharijneconvent

Maestro marchigiano (1600-1650) a Macerata, Collezione Privata

Maestro materano (1600-1650) a Matera, chiesa di sant'Agostino

Petrazzi Adolfo (1610-1630) a Pietrasanta, chiesa di Sant'Agostino

Maestro di sant'Agostino (1615) a Catania, chiesa di sant'Agostino

Maestro di Cordoba (1630-1640) a Cordova, chiesa di sant'Agostino

Malpiedi Domenico (1630-1640) a San Ginesio, convento di sant'Agostino

Malpiedi Domenico (1630-1640) a San Ginesio, convento di sant'Agostino

Fanzago Cosimo (1630-1650) a Salamanca, monastero delle Suore Agostiniane de la Purissima

Wandereisen Johannes  (1631) a Ingoldstadt

Fernandez Gregorio (1636) a Avila, chiesa-convento di Santa Teresa

De Letin Jacques (1645-1660) a Troyes, chiesa di santa Maddalena

Blanchet Tommaso (1650-1670) a Parigi, Museo del Louvre

Quellin Erasmo (1666-1668) a Bruges, monastero agostiniano

Stramot Nicolas (1677) a Diest, Chiesa del convento dei Crociati

Maestro incisore (1680-1700) a Utrecht, Museum Catharijneconvent

Tresca Calogero il vecchio (1682) a Sciacca, chiesa di S. Agostino

Giordano Luca (1684) a Napoli, chiesa S. Maria Regina Coeli, Cappella di S. Agostino

Maestro di Meidling (XVIII secolo) a Vienna Meidling, chiesa di S. Altmann

De Champaigne Jean Baptiste (1700-1705) a Parigi, Edizioni Pillot

Maestro di Quito (1700-1740) a Quito, chiesa dei Gesuiti

Verbruggen Hendrik Frans (1710-1720) a Grimbergen, Abbazia Norbertina

Schmidt Johann Georg (1720-1730) a Herzogenburg, abbazia di S. Andrea an der Traisen

Pfeffel Johann Andreas (1720-1740) ad Augusta, edizioni Pfeffel

Menescardi Giustino (1720-1776) a Venezia, chiesa S. Stefano

Churriguera José Benito (1723) a Madrid, chiesa S. Felipe el Real

Reiner Vàclav Vavrinec (1728-1730) a Praga, chiesa dei santi Tommaso ed Agostino

Diziani Gaspare (1730-1732) a Venezia, Galleria dell'Accademia

Maestro di Montelparo (1730-1740) a Montelparo, chiesa di sant'Agostino

Bergmuller Johann-Georg (1732) a Augsburg, chiesa di santa Croce

Muratori Domenico Maria (1736) a Roma, chiesa del Bambin Gesù

Gunther Mattheaus (1736-1740) a Novacella, Abbazia dei Canonici Regolari

Zimmermann Johann Baptist (1738) a Herrenchiemsee, Libreria dell'Abbazia agostiniana

Baumgartner Johann Wolfang (1740-1750) in Collezione Privata

Gunther Mattheaus (1742) a Rottenbuch, chiesa monastero agostiniano

Zick Johann (1745) a Schussenried, chiesa premostratense

Salzillo Francisco (1746-1783) a Murcia, chiesa del convento degli Agostiniani Scalzi

Gunther Mattheaus (1755) a Indersdorf, chiesa parrocchiale

Scheffler Felix-Anton (1756-1757) a Baumburg, chiesa agostiniana

Klauber Sebastian e Baptist (1758) a Madrid, Biblioteca Nazionale

Diano Giacinto (1760) a Ischia, Cattedrale S. Maria Assunta

Scultore di Lisbona (1760-1770) a Porto, chiesa di san Nicola

Maestro di Sucre (1760-1780) a Sucre, chiesa di san Francesco de Charcas

Maestro maltese (1760-1780) a La Valletta, chiesa di sant'Agostino

Sanmartino Giuseppe (1761) a Napoli, chiesa S. Agostino

Kracker Johann Lucas (1762-1764) a Jasov, chiesa S. Giovanni Battista

Günther Ignaz (1765) a Berlino, Staatliche Museen Gemäldegalerie

Hartmann Joseph (1770) in Località sconosciuta

Vieira Francisco de Matos (1770) Lisbona, Museu Nacional de Arte Antiga

Enderle Johann Baptist (1772) a Magonza, Seminario ex chiesa S. Agostino

Knoller Martin (1772-1775) a Bolzano, chiesa di sant'Agostino

Maestro di Andria (1774) a Andria, chiesa di sant'Agostino

Cogrossi Carlo Antonio (1780-1787) a Ivrea, Cattedrale di Santa Maria Assunta

Wink Christian (1782) a Ellingen, chiesa di sant'Agostino

Cignaroli Diomiro (1783) a Ravenna, Basilica di S. Maria in Porto

Maestro campano (1783-1790) a Teggiano, chiesa di sant'Agostino

Cunego Luigi (1790) a Roma, Istituto Nazionale per la Grafica

Winterhalder Joseph (1790-1795) a Brno, Moravská Galerie

Maestro maltese (1800-1850) a La Valletta, chiesa di sant'Agostino

Severani I. (1804) a Roma, Missale Romanum

Mozzillo Angelo (1806) a Napoli, chiesa di sant'Agostino degli Scalzi

Maestro napoletano (1820-1840) a Cerignola, chiesa di sant'Agostino

Bisesti Pietro (1822) a Verona, ed. Le veglie di S. Agostino

Francesco Giangiacomo (1832-1833) a Roma, Istituto Nazionale per la Grafica

Bonvicino Antonio (1840) a Roma, Pozzo delle Cornacchie

Incisore anonimo (1850) a Collezione privata

Affaitati Raffaele (1853) ad Andria, Basilica di santa Maria dei Miracoli

Gagliardi Pietro (1854-1868) a Roma, chiesa di sant'Agostino

Artista di Villanova (1883) a Villanova, chiesa di S. Tommaso di Villanova alla Villanova University

Rigaud Dominique (1896) a Millau, chiesa di san Francesco

Maestro di Dillinger (1898-1899) a Dillingen, chiesa di Maria Regina del Rosario

Cavalleri Giovanni (1900-1910) a Sedrina, chiesa di san Giacomo

Maestro di Philadelphia (1907-1915) a Philadelphia, Santuario di santa Rita da Cascia

Parejo José Navas (1914) a Monachil, chiesa della Madonna del Buon Consiglio

Lejeune Philippe (1952) a Voulx, chiesa di Nostra Signora dell'Assunzione

Dimmel Peter (1987) a Ried in Riedmark, chiesa parrocchiale

Maestro vetraio di Gand (XX secolo) a Gand, chiesa S. Stefano